Le principali novità sono:
- l’apertura 6 giorni su 7, compresa la domenica pomeriggio dalle 15.00 alle 18.30. La domenica è una giornata particolarmente richiesta dai cittadini, in particolar modo durante il periodo invernale. Da domenica 31 ottobre sarà quindi possibile frequentare la biblioteca sia da soli che con la propria famiglia, approfittando delle tante occasioni offerte dalle diverse aree: la sezione ‘Bibliobebé’ per i bambini con meno di 5 anni, la sezione ‘Bibliokids’ per i ragazzi da 6 a 12 anni, la sezione ‘Liberamente’ per i giovani adulti da 13 a 20 anni, la sezione ‘Audio&Video’, la sezione ‘Verbania & dintorni’.
- l’orario continuato tutti i giorni, dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle 18.30. La biblioteca non chiude più, come accadeva finora, dalle 12.30 alle 14.00, ma tiene aperti i locali anche durante la pausa pranzo. Questo permette a chi lavora di usare la biblioteca più comodamente, anche solo per prendere o restituire un libro, così come facilita gli studenti che usano i locali della biblioteca per lo studio. L’orario dalle 12.30 alle 14.00 funziona in modo sperimentale, sull’esempio di molte biblioteche soprattutto del nord Europa, attraverso il sistema di autoprestito (il prestito dei libri viene fatto attraverso un’apposita postazione informatica) e un servizio di assistenza in caso di difficoltà.
- l’orario prolungato il mercoledì fino alle 21.00. Come accadeva prima dell’emergenza sanitaria, la biblioteca torna all’apertura serale il mercoledì sera. I servizi sono attivi fino alle 21.00 e, in caso di iniziative, queste vengono programmate dalle ore 21.00 in poi. “Il nuovo orario sarà mantenuto per tutto l’anno 2022 ed è reso possibile grazie ad un contributo che il Comune di Verbania ha ottenuto dalla Compagnia di San Paolo di Torino per il progetto ‘Come non te l’aspetti! La biblioteca e la città’. – dichiara l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza - Questo primo anno sperimentale sarà utile per valutare quanto il nuovo orario sarà apprezzato e assumere quindi le decisioni più giuste per il miglioramento dei servizi della biblioteca”.