Le dimissioni da Assessore dell’ing. Giovanni Margaroli aprono, come inevitabile, all’interno della maggioranza di sinistra un confronto incentrato sull’individuazione della figura del successore.
Le alchimie e gli equilibrismi di una maggioranza che, in questa vicenda, ha messo in evidenza le proprie fragilità, sono materia che a noi non interessa. Ciò non ci impedisce, tuttavia, di rilevare come l’Assessore all’Urbanistica che sarà nominato dovrà affrontare non una gestione ordinaria bensì il percorso necessario a predisporre la Variante Strutturale al Piano Regolatore della Città.
Trattandosi di uno strumento che delineerà lo sviluppo di Verbania per i prossimi quindici anni, crediamo sia necessario che a tale ruolo sia chiamata una persona che possegga i requisiti di competenza tecnica, professionalità e conoscenza del territorio da trasferire al servizio della Città e del percorso di avvio della Variante Strutturale del Piano Regolatore. Ed è una responsabilità che non può essere affrontata delegandola ad un consigliere comunale.
Passare infatti dalla logica sin qui seguita dalla Giunta Marchionini delle “varianti spot” ad una visione strategica e di ampio respiro, è un compito che richiede autorevolezza ed autonomia di giudizio e, pertanto una figura di profilo adeguato. Altrimenti si rischia di non fare il bene della Città.
La città è di ciascuno di noi, è dei verbanesi e solo con il coinvolgimento di tutti gli attori della vita economica, sociale e istituzionale, la diretta partecipazione dei cittadini, delle Associazioni di categoria, culturali e ambientaliste e degli Ordini Professionali si potrà disegnare la “Verbania del futuro”.
Proponiamo di partire presentando alla città le prime indagini preliminari predisposte dagli uffici comunali e dall’assessorato, certamente da completare, presentate in commissione urbanistica nel febbraio scorso e utilizziamole come “appunti per avviare una discussione partecipata e per assumere sin dall’inizio indirizzi e decisioni condivise”.
Appunti arricchiti dal contributo di tutti che i tecnici incaricati potranno utilizzare nei loro studi scientifici per predisporre un quadro analitico strutturale e un quadro strategico dove saranno identificati gli indirizzi, gli obiettivi e le azioni da perseguire a breve, medio e lungo termine e i progetti strategici che saranno sviluppati, approfonditi e sottoposti al confronto con la cittadinanza nelle varie fasi di progettazione della variante a partire dalla proposta tecnica del progetto preliminare.
Dobbiamo avere il coraggio di fare scelte fondamentali, provando a guardare oltre, per individuare il cammino futuro della città perseguendo specifici obiettivi, tutti fondati sulla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, naturalistiche e storico-culturali, nel pieno rispetto dell’ambiente e nella prospettiva della riqualificazione dei centri abitati, con il chiaro intendimento di un contenimento ragionato del consumo di suolo e nella assoluta consapevolezza che l’asse portante della crescita economica e sociale della nostra città è l’industria turistica.
Noi siamo pronti a collaborare.
Se invece qualcuno intende la revisione del Piano Regolatore come un momento per soddisfare singole istanze, pur legittime, ma avulse da un disegno strategico condiviso e partecipato del futuro della nostra città, vedrà la nostra convinta e ferma opposizione.
Coraggio Italia VCO
Coordinamento del Verbano
Insieme per Verbania
I Consiglieri comunali
Giandomenico Albertella
Sara Bignardi
Silvano Boroli
Insieme per Verbania su nomina Assessore
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Coraggio Italia VCO e Insieme per Verbania, riguardante la nomina di un nuovo Assessore all’urbanistica.
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