“Agli allarmi ora devono seguire i fatti – prosegue – servono misure in grado di intervenire in modo strutturale sulla bolletta, a partire dalla riforma degli oneri generali di sistema, che non c’entrano con i reali costi del consumo effettivo e gravano soprattutto sulle micro e piccole imprese”.
“Il costo dell’energia in Italia è già molto alto – aggiunge il presidente CNA Piemonte Nord Massimo Pasteris – e riduce la competitività delle imprese in modo pesante. Un rincaro del 40%, sulla bolletta del gas, così come annunciato, avrebbe degli effetti devastanti. Se l’aumento medio per le famiglie è di 13 euro a trimestre per il gas, immaginate in proporzione quanto sarà per un’azienda. Siamo molto preoccupati anche perché è in atto un forte aumento generalizzato delle materie prime, a causa della loro carenza sul mercato. Se non si pone rimedio a questo fenomeno si rischia di compromettere la delicata fase di ripresa economica che si è finalmente avviata”.