Siamo costretti a rettificare informazioni sbagliate che vengono diffuse in questi giorni sia attraverso i social network e comunicati ripresi da alcuni organi d'informazione.
Si afferma che la variante 37 aumenterebbe la capacità insediativa sul Piano Grande. Falso.
La costruzione della club house del campo da golf era prevista nella scheda 77 del Piano Regolatore Generale approvato nel 2006 dall’amministrazione Zanotti.
La variante 37 consente, una volta superata la fase di Valutazione Ambientale Strategica, di spostare i previsti volumi dall’originaria collocazione, adiacente al Movicentro, in un luogo in fregio alla strada d’accesso al Campeggio Continental, dove oggi sorgono dei manufatti originariamente destinati ad attività floricola.
Non c’è alcun aumento di capacità insediativa.
Se la possibile nuova collocazione sia più dannosa per l’ambiente di quanto non potesse essere quella originaria lo lasciamo decidere, in tutta trasparenza, alla procedura di VAS, che coinvolge tutti gli enti portatori di interesse (Provincia, Aree protette del Lago Maggiore e del Ticino, ARPA, cioè Agenzia Regionale di Protezione Ambientale, ASL e Soprintendenza ai Beni Ambientali) molto più esperti e autorevoli dei numerosi soggetti intervenuti come giudici insindacabili attraverso i social. Se la valutazione desse risultato negativo la variante verrebbe annullata e la club house verrebbe costruita nella collocazione originariamente prevista.
A chi ritiene poi che l’attuale Amministrazione avrebbe dovuto cancellare il diritto, acquisito nel 2006, a costruire la struttura ricettiva di servizio, rispondiamo che ogni decisione che riguarda l’urbanistica crea legittime aspettative nei cittadini, per negare le quali ci vogliono sopravvenute ragioni molto solide e incontrovertibili di interesse pubblico. Aggiungiamo che, entro i vincoli imposti dalla legge, non sarà certo questa Amministrazione Comunale, in una fase di profonda crisi del turismo, a compiere immotivati atti ostili nei confronti di uno dei pochi imprenditori che investono sul nostro territorio.
Attendiamo serenamente i giudizi degli esperti e invitiamo tutti a fare lo stesso.
Giovanni B. Margaroli
Assessore all’Urbanistica della Città di Verbania
Margaroli su variante urbanistica 37
"Non è vero che la variante urbanistica 37 aumenta la capacità insediativa sul Piano Grande a Verbania", così in una nota che riportiamo all'interno, Giovanni B. Margaroli, Assessore all’Urbanistica della Città di Verbania.
5 commenti Aggiungi il tuo
Concordo. C'è sempre qualcuno che ne sa una pagina più del libro e parla a sproposito e purtroppo c'è sempre qualcuno che prende per oro colato i fatti distorti.
Ciao Filippo
oramai imperversano un pseudo-sinistra ambientalista controbilanciata da una simil-destra ecologista, con un elemento in comune: il NO a prescindere, frutto di un'ideologia ipocrita e qualunquista.
Cari tutti io non conosco bene la tecnicità della cosa ,ma so di certo che una certa società si sta mangiando tutto li attorno ,Verbania farà bene oltre alla passerella tra le isole Borromee ,iniziare a prevedere una strada alternativa per arrivare da Stresa a Verbania ,
Ciao Giovanni
intanto, come volevasi dimostrare: PISTA BMX A FONDOTOCE, RESPINTO DAL TAR IL RICORSO DI ITALIA NOSTRA - Il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso presentato da Italia Nostra nei confronti del Comune, della società Malù della famiglia Manoni, della Soprintendenza ai beni ambientali e della Regione Piemonte per chiedere l’annullamento del permesso di costruire la pista per bmx e mountail bike a Fondotoce nei pressi del camping Continental. Sono stati giudicati infondati i rilievi sulla presunta irregolarità e incompatibilità della pista che con le annesse strutture è in fase avanzata di realizzazione, poichè il Tar aveva rinviato la decisione ma non aveva sospeso il cantiere, per cui i lavori sono proseguiti ritenendosi che anche in caso di giudizio sfavorevole alla esecuzione dell’opera si sarebbe potuto procedere senza grossi problemi al ripristino della zona. Quello che si viene a realizzare è un centro di riferimento internazionale per il movimento di bmx e mountain bike dove è possibile svolgere non solo attività sportiva ma anche attuare proposte sociali come occasione di socialità e aggregazione. E’ possibile organizzare corsi collettivi, individuali, per neofiti ed esperti, allenamenti per agonisti, gare ed eventi, escursioni in mountain bike. La pista è ideata e realizzata per i grandi e piccoli con due percorsi differenti, la pro-line adatta agli esperti e per le categorie juniores ed elite, atleti dai 17 anni in su e la challange-line dedicata ai principianti e alle categorie giovanili. Il tracciato permette di organizzare gare a livello nazionale e internazionale.
intanto, come volevasi dimostrare: PISTA BMX A FONDOTOCE, RESPINTO DAL TAR IL RICORSO DI ITALIA NOSTRA - Il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso presentato da Italia Nostra nei confronti del Comune, della società Malù della famiglia Manoni, della Soprintendenza ai beni ambientali e della Regione Piemonte per chiedere l’annullamento del permesso di costruire la pista per bmx e mountail bike a Fondotoce nei pressi del camping Continental. Sono stati giudicati infondati i rilievi sulla presunta irregolarità e incompatibilità della pista che con le annesse strutture è in fase avanzata di realizzazione, poichè il Tar aveva rinviato la decisione ma non aveva sospeso il cantiere, per cui i lavori sono proseguiti ritenendosi che anche in caso di giudizio sfavorevole alla esecuzione dell’opera si sarebbe potuto procedere senza grossi problemi al ripristino della zona. Quello che si viene a realizzare è un centro di riferimento internazionale per il movimento di bmx e mountain bike dove è possibile svolgere non solo attività sportiva ma anche attuare proposte sociali come occasione di socialità e aggregazione. E’ possibile organizzare corsi collettivi, individuali, per neofiti ed esperti, allenamenti per agonisti, gare ed eventi, escursioni in mountain bike. La pista è ideata e realizzata per i grandi e piccoli con due percorsi differenti, la pro-line adatta agli esperti e per le categorie juniores ed elite, atleti dai 17 anni in su e la challange-line dedicata ai principianti e alle categorie giovanili. Il tracciato permette di organizzare gare a livello nazionale e internazionale.
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