Manifestazione negazionista No Vax a Verbania: uno schiaffo alla scienza, alle vittime e a chi combatte la malattia, a tutti quelli che hanno fatto sacrifici in questo anno.
Non possiamo che esprimere amarezza e disappunto per le immagini a cui tutti hanno dovuto assistere ieri, durante la manifestazione negazionista no vax che si è svolta, purtroppo, a Verbania.
Dopo più di un anno che combattiamo contro questa terribile pandemia vedere persone, arrivate anche da fuori provincia e regione, assembrate e molte senza mascherina rappresenta uno schiaffo morale alla scienza, ai malati, a tutte le persone che hanno purtroppo perso i loro cari a causa del Covid, uno schiaffo agli operatori sanitari che, con turni massacranti, lavorano per la nostra salute, alle attività economiche chiuse e a tutte le persone che hanno difficoltà economiche, e che hanno fatto grandi sacrifici fino ad ora. Non dimentichiamo, poi, i bambini chiusi a casa da oltre un anno, la dad, il carico sulle famiglie, i disagi psicologici con cui molti stanno combattendo.
Per questo, nel rispetto della libertà ad esprimere le proprie opinioni sancita dalla Costituzione, stigmatizziamo fortemente non solo i contenuti della manifestazione di ieri, a cui peraltro ha partecipato anche una Parlamentare della Repubblica, ma anche questo assembramento che, proprio mentre ci affacciamo alla zona arancione, ha rappresentato un pericolo sanitario di contagio per i cittadini.
Alice De Ambrogi
Segretaria Provinciale
PD VCO su manifestazione a Intra
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico VCO riguardante la manifestazione organizzata in piazza a Intra, da Movimento rinascita fuoco Vco.
9 commenti Aggiungi il tuo
Anche se il comunicato è di non mia parte politica concordo al 100% quanto scritto in quanto se per ipotesi non proprio remota in questa massa era presente un positivo quanti ne ha infettato? Poi però se qualcuno di questi avrà bisogno di cure mediche voglio proprio vedere se per coerenza negherà di essere assistito...
Riporto cio' che ho letto sempre su queste pagine, chi ha ragione?? Voi o loro o entrambi?? non facciamoci la guerra tra poveri per favore, già abbiamo tanti dubbi e perplessità.....
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La manifestazione di sabato 10 aprile Organizzata dal gruppo R2020 RINASCITA VCO si è tenuta in modo civile e pacifico e ha visto una partecipazione senza precedenti (da 500 a 700 partecipanti). Hanno aderito ANCORA ITALIA, VCO IN MOVIMENTO, CARC VCO E STOP 5G VCO.
Aveva come obiettivo la DIFESA DELLA COSTITUZIONE E DELLA LIBERTA’. Non era una manifestazione NEGAZIONISTA brutto termine veicolato dai Media che in genere definisce chi nega l’OLOCAUSTO. Il gruppo Rinascita non NEGA NULLA tanto è vero che sta aiutando concretamente tante persone colpite dal Covid 19 mettendole in contatto con medici volontari che curano con efficacia la patologia.
Non è stata una manifestazione NO VAX altro termine coniato dalla grande Comunicazione per emarginare chi vuole la LIBERTA’ di Scelta come previsto dall’art. 32 della Costituzione, dalla Convenzione di Oviedo e dal Codice di Norimberga che afferma che un vaccino sperimentale come quelli anticovid non puo’ essere obbligatorio. Poi il Governo ha emanato un Decreto Legge per obbligare i Sanitari al vaccino. E se non fosse convertito in legge? Tanti vaccinati che avrebbero potuto scegliere hanno praticato un vaccino non obbligatorio.""
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La manifestazione di sabato 10 aprile Organizzata dal gruppo R2020 RINASCITA VCO si è tenuta in modo civile e pacifico e ha visto una partecipazione senza precedenti (da 500 a 700 partecipanti). Hanno aderito ANCORA ITALIA, VCO IN MOVIMENTO, CARC VCO E STOP 5G VCO.
Aveva come obiettivo la DIFESA DELLA COSTITUZIONE E DELLA LIBERTA’. Non era una manifestazione NEGAZIONISTA brutto termine veicolato dai Media che in genere definisce chi nega l’OLOCAUSTO. Il gruppo Rinascita non NEGA NULLA tanto è vero che sta aiutando concretamente tante persone colpite dal Covid 19 mettendole in contatto con medici volontari che curano con efficacia la patologia.
Non è stata una manifestazione NO VAX altro termine coniato dalla grande Comunicazione per emarginare chi vuole la LIBERTA’ di Scelta come previsto dall’art. 32 della Costituzione, dalla Convenzione di Oviedo e dal Codice di Norimberga che afferma che un vaccino sperimentale come quelli anticovid non puo’ essere obbligatorio. Poi il Governo ha emanato un Decreto Legge per obbligare i Sanitari al vaccino. E se non fosse convertito in legge? Tanti vaccinati che avrebbero potuto scegliere hanno praticato un vaccino non obbligatorio.""
Ciao Filippo
libertà e diritti a senso unico..... Tipico atteggiamento dei prepotenti quando vedono usurpati i propri privilegi!
libertà e diritti a senso unico..... Tipico atteggiamento dei prepotenti quando vedono usurpati i propri privilegi!
Ciao Carmine lamorte
si dice che tra i 2 litiganti il terzo gode, in questo caso sicuramente il male invisibile che ci affligge da circa 1 anno.....
si dice che tra i 2 litiganti il terzo gode, in questo caso sicuramente il male invisibile che ci affligge da circa 1 anno.....
quando si affronta un'evento di questo tipo i dubbi sono la cosa più normale, così come le scelte sbagliate, quelle che col senno di poi...
quindi Carmine, ti faccio un esempio: se devi rifare il muretto di casa tua, ed un muratore considerato da tutti molto bravo ti dice come va fatto, e ti fa notare che magari facendo lo scavo avrai sorprese... ma poi arriva il tuo vicino di casa virologo e ti dice che il muratore non capisce nulla di muretti e lo devi fare come ti dice lui e non avrai sorprese, e che magari il muratore ha pure il suo tornaconto a usare una certa marca di cemento, tu a chi lo farai fare il muretto?
qui succede l'opposto, una serie di muratori, alcuni dei quali si millantano pure virologi, ti dicono che gli scienziati non capiscono nulla e comunque anche se capiscono sono corrotti e vogliono fotterti. C'è in giro un virus, non c'è una verità, c'è solo da scegliere a chi affidarsi...
se hai ancora dubbi o domande al riguardo, dato che faccio il ricercatore in questo settore, e di scienza e di microbiologia ne capisco, dato che sono il mio lavoro, chiedi pure.
PS: giusto per correttezza nei termini, "un vaccino sperimentale come quelli anticovid non puo’ essere obbligatorio". Questo può valere in UK, dove i vaccini sono stati rapidamente approvati con procedure d'urgenza su prodotti sperimentali. L'EMA ha invece seguito la procedura di approvazione classica per prodotti convenzionali, per questo stiamo 1-2 mesi indietro rispetto agli anglosassoni.
quindi Carmine, ti faccio un esempio: se devi rifare il muretto di casa tua, ed un muratore considerato da tutti molto bravo ti dice come va fatto, e ti fa notare che magari facendo lo scavo avrai sorprese... ma poi arriva il tuo vicino di casa virologo e ti dice che il muratore non capisce nulla di muretti e lo devi fare come ti dice lui e non avrai sorprese, e che magari il muratore ha pure il suo tornaconto a usare una certa marca di cemento, tu a chi lo farai fare il muretto?
qui succede l'opposto, una serie di muratori, alcuni dei quali si millantano pure virologi, ti dicono che gli scienziati non capiscono nulla e comunque anche se capiscono sono corrotti e vogliono fotterti. C'è in giro un virus, non c'è una verità, c'è solo da scegliere a chi affidarsi...
se hai ancora dubbi o domande al riguardo, dato che faccio il ricercatore in questo settore, e di scienza e di microbiologia ne capisco, dato che sono il mio lavoro, chiedi pure.
PS: giusto per correttezza nei termini, "un vaccino sperimentale come quelli anticovid non puo’ essere obbligatorio". Questo può valere in UK, dove i vaccini sono stati rapidamente approvati con procedure d'urgenza su prodotti sperimentali. L'EMA ha invece seguito la procedura di approvazione classica per prodotti convenzionali, per questo stiamo 1-2 mesi indietro rispetto agli anglosassoni.
Dicono di non essere negazionisti , di non essere no vax e allora cosa sono ? Visto che la maggioranza non portava la mascherina ?
Chi volevano sfidare ? Cosa con arroganza e presunzione volevano dimostrare ?
Se credono che il virus esiste , che è molto infettivo , cosa ci facevano li tutti assembrati , anche con foto finale ?
Se hanno dimostrato qualche cosa è stata la loro s.... , visto che l'unico che si è avvantaggiato è il covid , se potesse parlare ringrazierebbe per l'opportunità che gli è stata data di diffondersi ,..............come se ce ne fosse bisogno .
Dicono di volere la libertà , ma non vogliono il vaccino , dicono di aver trovato chi li cura ,aldifuori del protocollo ufficiale , buon per loro , qui si potrebbe ragionare e trovare che non hanno tutti i torti .
Il vaccino non deve essere l'unica risorsa , la ricerca deve impegnarsi anche nel trovare una cura efficace , che combatta il covid subito , così che non si arrivi a morire .
Chi volevano sfidare ? Cosa con arroganza e presunzione volevano dimostrare ?
Se credono che il virus esiste , che è molto infettivo , cosa ci facevano li tutti assembrati , anche con foto finale ?
Se hanno dimostrato qualche cosa è stata la loro s.... , visto che l'unico che si è avvantaggiato è il covid , se potesse parlare ringrazierebbe per l'opportunità che gli è stata data di diffondersi ,..............come se ce ne fosse bisogno .
Dicono di volere la libertà , ma non vogliono il vaccino , dicono di aver trovato chi li cura ,aldifuori del protocollo ufficiale , buon per loro , qui si potrebbe ragionare e trovare che non hanno tutti i torti .
Il vaccino non deve essere l'unica risorsa , la ricerca deve impegnarsi anche nel trovare una cura efficace , che combatta il covid subito , così che non si arrivi a morire .
Ciao Graziellaburgoni51
hai sollevato un punto eccellente, le cure potenziali dei malati, che è una cosa diversa dalla vaccinazione. Non sto a ripetere l'importanza della vaccinazione (di tutte le vaccinazioni. se oggi non moriamo come mosche come succedeva fino ad un secolo fa è fondamentalmente per due grandi scoperte della biologia: i vaccini e gli antibiotici, e stiamo alle porte di una terza rivoluzione, quella genomica, lasciamo che la ricerca faccia il suo corso) ma spiego in tre frasi semplici come si "scoprono" medicinali per trattare una malattia nuova come il COVID.
Il primo passo è stato quello di identificarla, e non era una cosa facile e rapida. I sintomi che dà sono sovrapponibili a quelli di molte infezioni virali dell'apparato respiratorio, ed il fatto di avere "anomale polmoniti" in varie parti del mondo l'autunno e l'inverno scorso non porta immediatamente ad individuarne la causa, ci sono voluti un numero tale di casi da far capire che non era la solita influenza. Su questo anche i cinesi vanno capiti, un ritardo di un paio di mesi è fisiologico, perchè non possiamo correre appresso a tutti i dati appena sono fuori range di normalità... non ne siamo in grado, nessuno.
Individuata la malattia si cerca, tra le cure a disposizione, quelle che agiscono meglio, quelle più efficaci. Purtroppo, il silver bullet contro il COVID non esisteva. Clorochina, azitromicina (...), paracetamolo, ibuprofene, aspirina ed altri medicinali tipicamente utilizzati nelle infezioni virali che non sto a riportare sono stati somministrati a tantissimi malati e, in fretta e furia, sono usciti dati sulla loro efficacia. Testare, raccogliere dati e pubblicarli dopo una seria valutazione tra pari, prende mesi. Con questo autunno possiamo dire tante cose, basandoci purtroppo più su studi epidemiologici (con tutti i limiti che hanno) che su studi empirici e sperimentali per i quali purtroppo non c'è stato il tempo. La prima è che la fretta è cattiva consigliera. A parte alcune frodi smascherate prontamente, molti studi pubblicati sono di bassa qualità, i dati raccolti ed analizzati male e pubblicati più che altro perchè faceva comodo agli editori, o per la voglia di dire qualcosa.
A parte tutto possiamo dire che alcuni medicinali (ibuprofene su paracetamolo per esempio), hanno un'efficacia maggiore negli stadi iniziali della malattia, e che altri (la famigerata clorochina) non sembrano avere un effetto positivo (ma anche qui occhio: molti studi su questo medicinale sono davvero di bassa qualità, e tempo e studi migliori sarebbero necessari). Il fatto è che se la ricerca di base è TOTALMENTE finanziata dalle nazioni, ed è estremamente libera, la ricerca applicata, specialmente gli studi di fase3, che portano poi all'approvazione di un farmaco per un determinato uso, sono quasi unicamente in mano alle aziende private, grandi e piccole (cit. è il capitalismo, bellezza!). Queste non hanno alcun interesse ad investire milioni per testare un vecchio farmaco, perchè non c'è guadagno. Io questo lo cambierei, ma servono molti soldi (pubblici) da investire in ricerca.
Gli studi di fase3 fatti sono invece per farmaci nuovi (come i monoclonali) che portano molti soldi a chi li produce e che sarebbero una risorsa decisiva, ma che, essendo nuovi, richiedono tempi di test e di approvazione più lunghi (credo avremo i primi approvati definitivamente in estate). Quella è la nuova frontiera, e l'inizio della rivoluzione genomica, ma ci vuole tempo, e spesso risultati non completi, o contrastanti, perchè la biologia non è la matematica. Ci saranno poi casi in cui non funzionano, o reazioni non volute, e su quello sarà l'ente regolatore a fare una valutazione di costi/benefici. Come per tutti i farmaci, come per tutte le regole che seguiamo nella nostra vita.
hai sollevato un punto eccellente, le cure potenziali dei malati, che è una cosa diversa dalla vaccinazione. Non sto a ripetere l'importanza della vaccinazione (di tutte le vaccinazioni. se oggi non moriamo come mosche come succedeva fino ad un secolo fa è fondamentalmente per due grandi scoperte della biologia: i vaccini e gli antibiotici, e stiamo alle porte di una terza rivoluzione, quella genomica, lasciamo che la ricerca faccia il suo corso) ma spiego in tre frasi semplici come si "scoprono" medicinali per trattare una malattia nuova come il COVID.
Il primo passo è stato quello di identificarla, e non era una cosa facile e rapida. I sintomi che dà sono sovrapponibili a quelli di molte infezioni virali dell'apparato respiratorio, ed il fatto di avere "anomale polmoniti" in varie parti del mondo l'autunno e l'inverno scorso non porta immediatamente ad individuarne la causa, ci sono voluti un numero tale di casi da far capire che non era la solita influenza. Su questo anche i cinesi vanno capiti, un ritardo di un paio di mesi è fisiologico, perchè non possiamo correre appresso a tutti i dati appena sono fuori range di normalità... non ne siamo in grado, nessuno.
Individuata la malattia si cerca, tra le cure a disposizione, quelle che agiscono meglio, quelle più efficaci. Purtroppo, il silver bullet contro il COVID non esisteva. Clorochina, azitromicina (...), paracetamolo, ibuprofene, aspirina ed altri medicinali tipicamente utilizzati nelle infezioni virali che non sto a riportare sono stati somministrati a tantissimi malati e, in fretta e furia, sono usciti dati sulla loro efficacia. Testare, raccogliere dati e pubblicarli dopo una seria valutazione tra pari, prende mesi. Con questo autunno possiamo dire tante cose, basandoci purtroppo più su studi epidemiologici (con tutti i limiti che hanno) che su studi empirici e sperimentali per i quali purtroppo non c'è stato il tempo. La prima è che la fretta è cattiva consigliera. A parte alcune frodi smascherate prontamente, molti studi pubblicati sono di bassa qualità, i dati raccolti ed analizzati male e pubblicati più che altro perchè faceva comodo agli editori, o per la voglia di dire qualcosa.
A parte tutto possiamo dire che alcuni medicinali (ibuprofene su paracetamolo per esempio), hanno un'efficacia maggiore negli stadi iniziali della malattia, e che altri (la famigerata clorochina) non sembrano avere un effetto positivo (ma anche qui occhio: molti studi su questo medicinale sono davvero di bassa qualità, e tempo e studi migliori sarebbero necessari). Il fatto è che se la ricerca di base è TOTALMENTE finanziata dalle nazioni, ed è estremamente libera, la ricerca applicata, specialmente gli studi di fase3, che portano poi all'approvazione di un farmaco per un determinato uso, sono quasi unicamente in mano alle aziende private, grandi e piccole (cit. è il capitalismo, bellezza!). Queste non hanno alcun interesse ad investire milioni per testare un vecchio farmaco, perchè non c'è guadagno. Io questo lo cambierei, ma servono molti soldi (pubblici) da investire in ricerca.
Gli studi di fase3 fatti sono invece per farmaci nuovi (come i monoclonali) che portano molti soldi a chi li produce e che sarebbero una risorsa decisiva, ma che, essendo nuovi, richiedono tempi di test e di approvazione più lunghi (credo avremo i primi approvati definitivamente in estate). Quella è la nuova frontiera, e l'inizio della rivoluzione genomica, ma ci vuole tempo, e spesso risultati non completi, o contrastanti, perchè la biologia non è la matematica. Ci saranno poi casi in cui non funzionano, o reazioni non volute, e su quello sarà l'ente regolatore a fare una valutazione di costi/benefici. Come per tutti i farmaci, come per tutte le regole che seguiamo nella nostra vita.
Ciao Gianluca
Ho letto con interesse il suo commento che condivido .
Purtroppo la paura di chi era in quella piazza viene mascherata, nel rivendicare dei diritti costituzionali, nel affidarsi a medici ( a torto o ragione ) controcorrente che minimizzano , alcuni negano , altri hanno la CURA perfetta , che ti cura a casa .
Se questo fosse vero piacerebbe molto anche a me .........ma allora tutti i medici che sono morti nel curare malati di covid , perché non si sono prescritti questi farmaci ?
Perché non hanno salvato loro stessi ?
Per loro non era difficile prescriversi una cura ..........
Tante domande che solo quelli in quella piazza hanno la presunzione di avere una risposta .
Le pandemie sono sempre esistite e forse le persone si affidavano ai medici senza farsi tante domande , ora siamo in un mondo dove tutti sono virologi, immunologi .........io più so ,capisco di non sapere .
Vogliamo subito tutto , ma ci vuole tempo , i vaccini aRNA è già stupefacente che sia stato trovato prestissimo, ma la sperimentazione ( sia pure fatta in tre fasi correttamente) ha bisogno
di milioni di inoculazioni , di monitoraggio giornaliero , quello che sta avvenendo.
È chiaro che ogni giorno gli scienziati hanno un informazione in più , fra qualche mese , un anno si sapranno cose che ora non si possono sapere .
Capisco le persone che temono il vaccino , capisco che si sentano delle cavie , ma che alternativa abbiamo ?
Le persone più anziane sono le più coraggiose , non si fanno tante domande , sono felici e sollevate dopo aver fatto il vaccino, loro hanno vissuto in passato guerre e vere dittature , sono temprati .
Tornando alla cura ripeto però, che gli scienziati devono impegnarsi anche nel trovarla , non puntare tutta la loro energia solo sui vaccini .
Ho letto con interesse il suo commento che condivido .
Purtroppo la paura di chi era in quella piazza viene mascherata, nel rivendicare dei diritti costituzionali, nel affidarsi a medici ( a torto o ragione ) controcorrente che minimizzano , alcuni negano , altri hanno la CURA perfetta , che ti cura a casa .
Se questo fosse vero piacerebbe molto anche a me .........ma allora tutti i medici che sono morti nel curare malati di covid , perché non si sono prescritti questi farmaci ?
Perché non hanno salvato loro stessi ?
Per loro non era difficile prescriversi una cura ..........
Tante domande che solo quelli in quella piazza hanno la presunzione di avere una risposta .
Le pandemie sono sempre esistite e forse le persone si affidavano ai medici senza farsi tante domande , ora siamo in un mondo dove tutti sono virologi, immunologi .........io più so ,capisco di non sapere .
Vogliamo subito tutto , ma ci vuole tempo , i vaccini aRNA è già stupefacente che sia stato trovato prestissimo, ma la sperimentazione ( sia pure fatta in tre fasi correttamente) ha bisogno
di milioni di inoculazioni , di monitoraggio giornaliero , quello che sta avvenendo.
È chiaro che ogni giorno gli scienziati hanno un informazione in più , fra qualche mese , un anno si sapranno cose che ora non si possono sapere .
Capisco le persone che temono il vaccino , capisco che si sentano delle cavie , ma che alternativa abbiamo ?
Le persone più anziane sono le più coraggiose , non si fanno tante domande , sono felici e sollevate dopo aver fatto il vaccino, loro hanno vissuto in passato guerre e vere dittature , sono temprati .
Tornando alla cura ripeto però, che gli scienziati devono impegnarsi anche nel trovarla , non puntare tutta la loro energia solo sui vaccini .
Ciao Graziellaburgoni51
secondo me ne hai capito più di quanto dici, e mi fa piacere. Quello che dici è vero, ma non è che la ricerca verso farmaci anticovid sia ferma, è però purtroppo limitata da alcuni fattori, che sono legati a come la ricerca medica funziona nel mondo di oggi. Ti faccio un esempio interessante, la lattoferrina. E' una molecola che per come è fatta sequestra il ferro libero, e lo rende quindi indisiponibile ai vettori virali come i coronavirus, che senza ferro non riescono a replicarsi e quindi a proliferare. E' un approccio diverso dal solito, non ammazzo il problema, ma gli impedisco di formarsi, richiede per un serio design sperimentale conoscenze di genetica e di ecologia microbica che spesso i virologi non hanno. E' stata testata contro il sarscov2 in colture cellulari e in cavie (in varie nazioni, specialmente in Cina ed in Italia), e si è visto che aveva una enorme efficacia nell'impedire al virus di proliferare, fornendo la prova del fatto che potrebbe essere un'arma valida (peraltro anche contro altri virus) non tanto nel non ammalarsi, ma nel non avere forme gravi della malattia. I cinesi hanno testato poi la molecola sull'uomo con risultati abbastanza deludenti, in america s'è fatto lo stesso. La ragione è che ingerendo l'efficacia della stessa nell'organismo umano è abbattuta da due fattori: la poca efficacia della molecola nel sequestare ferro (lo prende ma poco) ed il fatto che passando dallo stomaco i succhi gastrici la distruggono prima che arrivi all'intestino dove avrebbe il suo effetto. A questo punto questa ricerca è stata quasi abbandonata se non fosse che in Germania ed in Italia esistono due piccole aziende che producono ed hanno brevettato delle varianti sintetiche della lattoferrina (quella italiana si chiama apolattoferrina) che hanno più legami liberi e quindi sono estremamente più efficienti, e sono incapsulate in un film lipidico che le protegge dai succhi gastrici. Due università pubbliche hanno fatto due studi molto preliminari su pochissimi pazienti dando loro questa molecola, ed i risultati sono stati eccellenti, e pubblicati. A questo punto, prima di validare queste molecole servirebbero degli studi di fase 2 e 3 ben più ampi, che hanno costi e richiedono interventi molto impegnativi. Le piccole aziende che hanno il brevetto e le università non hanno questi fondi e queste capacità, e le grandi aziende non hanno interesse ad investirci non essendo proprietarie del brevetto. Questa promettentissima ricerca procede come una formica in tempi di covid. Certo questi ricercatori (ed una giovane ricercatrice romana c'era pure cascata e l'ha fatto per inesperienza) potevano saltare su tutte le news a dire abbiamo fatto il miracolo! ma la scienza non funziona così, perchè è una cosa seria e le cure, anche le più promettenti, devono dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio (non c'è mai verità assoluta) di far bene e di non far male (o quantomeno di fare infinitamente più bene che male), e quindi aspettiamo e vedremo.
E' un problema, ma va risolto nel modo corretto, non facendo gli stregoni, sennò si torna ai secoli bui. E difendere il metodo scientifico è più importante, cosa triste da dire, della drammaticità del momento.
ciao!
secondo me ne hai capito più di quanto dici, e mi fa piacere. Quello che dici è vero, ma non è che la ricerca verso farmaci anticovid sia ferma, è però purtroppo limitata da alcuni fattori, che sono legati a come la ricerca medica funziona nel mondo di oggi. Ti faccio un esempio interessante, la lattoferrina. E' una molecola che per come è fatta sequestra il ferro libero, e lo rende quindi indisiponibile ai vettori virali come i coronavirus, che senza ferro non riescono a replicarsi e quindi a proliferare. E' un approccio diverso dal solito, non ammazzo il problema, ma gli impedisco di formarsi, richiede per un serio design sperimentale conoscenze di genetica e di ecologia microbica che spesso i virologi non hanno. E' stata testata contro il sarscov2 in colture cellulari e in cavie (in varie nazioni, specialmente in Cina ed in Italia), e si è visto che aveva una enorme efficacia nell'impedire al virus di proliferare, fornendo la prova del fatto che potrebbe essere un'arma valida (peraltro anche contro altri virus) non tanto nel non ammalarsi, ma nel non avere forme gravi della malattia. I cinesi hanno testato poi la molecola sull'uomo con risultati abbastanza deludenti, in america s'è fatto lo stesso. La ragione è che ingerendo l'efficacia della stessa nell'organismo umano è abbattuta da due fattori: la poca efficacia della molecola nel sequestare ferro (lo prende ma poco) ed il fatto che passando dallo stomaco i succhi gastrici la distruggono prima che arrivi all'intestino dove avrebbe il suo effetto. A questo punto questa ricerca è stata quasi abbandonata se non fosse che in Germania ed in Italia esistono due piccole aziende che producono ed hanno brevettato delle varianti sintetiche della lattoferrina (quella italiana si chiama apolattoferrina) che hanno più legami liberi e quindi sono estremamente più efficienti, e sono incapsulate in un film lipidico che le protegge dai succhi gastrici. Due università pubbliche hanno fatto due studi molto preliminari su pochissimi pazienti dando loro questa molecola, ed i risultati sono stati eccellenti, e pubblicati. A questo punto, prima di validare queste molecole servirebbero degli studi di fase 2 e 3 ben più ampi, che hanno costi e richiedono interventi molto impegnativi. Le piccole aziende che hanno il brevetto e le università non hanno questi fondi e queste capacità, e le grandi aziende non hanno interesse ad investirci non essendo proprietarie del brevetto. Questa promettentissima ricerca procede come una formica in tempi di covid. Certo questi ricercatori (ed una giovane ricercatrice romana c'era pure cascata e l'ha fatto per inesperienza) potevano saltare su tutte le news a dire abbiamo fatto il miracolo! ma la scienza non funziona così, perchè è una cosa seria e le cure, anche le più promettenti, devono dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio (non c'è mai verità assoluta) di far bene e di non far male (o quantomeno di fare infinitamente più bene che male), e quindi aspettiamo e vedremo.
E' un problema, ma va risolto nel modo corretto, non facendo gli stregoni, sennò si torna ai secoli bui. E difendere il metodo scientifico è più importante, cosa triste da dire, della drammaticità del momento.
ciao!
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