“VERBANIA: FURTO IN ABITAZIONE CON I PROPRIETARI IN CASA; IL RESPONSABILE È STATO ARRESTATO”
Nel pomeriggio di sabato 20 marzo, a Verbania, i Carabinieri delle Stazioni di Stresa e Premeno hanno tratto in arresto un uomo, noto pregiudicato del posto. Intorno alle ore 16.00, il malvivente si è introdotto all’interno di un’abitazione di Via dei Pioppi, utilizzando la porta d’ingresso che non era stata chiusa a chiave e, noncurante della presenza dei proprietari di casa, una coppia di sessantenni che stava riposando sul divano in soggiorno, ha trafugato tra i loro effetti personali appropriandosi del portafogli dell’uomo.
Svegliatisi di soprassalto e spaventati a causa dei rumori, la coppia di coniugi ha intimato all’uomo di uscire di casa, provvedendo tempestivamente ad allertare il 112. L’uomo si è subito allontanato, fuggendo bordo di una bicicletta. In pochi minuti sono giunte sul posto due pattuglie dei Carabinieri che, dopo aver appreso dettagliatamente l’accaduto e raccolto una sommaria descrizione dell’individuo, hanno accertato, grazie anche al collegamento diretto della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Verbania al sistema di videosorveglianza comunale che offre un’ampia panoramica della cittadina, l’identità dell’uomo, riconoscendolo subito in quanto noto pregiudicato locale.
L’efficace dispositivo di ricerche attuato senza soluzione di continuità dalle pattuglie in circolazione, coordinate dalla Centrale Operativa, ha consentito agli operanti di individuare in poco tempo il responsabile e bloccarlo presso l’abitazione di un suo amico, altro noto pregiudicato del luogo, dove si era nascosto e cambiato di indumenti. Grazie ad un’accurata perquisizione, i militari hanno rinvenuto sia il portafogli della vittima, che gli è stato poi restituito, sia gli indumenti che il malvivente indossava al momento del fatto, corrispondenti esattamente alle immagini del predetto sistema di videosorveglianza. Dopo essere stato condotto presso il Comando Provinciale Carabinieri di Verbania per l’espletamento delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima previsto per la mattinata odierna.
“PREMOSELLO-CHIOVENDA (VB): ENNESIMA AGGRESSIONE IN SETTE ANNI DI VIOLENZA E SOPRUSI AI DANNI DELLA MOGLIE; ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO”
Nella serata di ieri, domenica 21 marzo, a Premosello-Chiovenda, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai militari della Sezione Radiomobile di Verbania, hanno tratto in arresto un extra-comunitario di origini marocchine, gravato da precedenti per reati contro il patrimonio. Intorno alle ore 17.00, è giunta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Verbania la chiamata di emergenza da parte di una donna, la quale rappresentava di avere alla porta la propria vicina di casa insieme ai suoi figli, che chiedeva aiuto poiché era stata appena aggredita e picchiata dal marito.
Sul posto si sono immediatamente recate due pattuglie dei Carabinieri che hanno trovato la donna, anch’essa di origini marocchine, in compagnia dei due bambini di 4 e 7 anni, in stato di profondo turbamento e con evidenti segni di aggressione alle braccia e alle gambe. Richiesto l’intervento di personale del 118, che ha provveduto a soccorrere la donna e trasportarla presso l’Ospedale Civile di Domodossola per le cure del caso, i militari hanno subito individuato il marito all’interno della propria abitazione in palese stato di ebrezza alcolica.Nel frattempo, un altro equipaggio dei Carabinieri si è recato presso il citato nosocomio per raccogliere il resoconto dettagliato dell’accaduto da parte della vittima la quale, al termine delle cure da parte dei sanitari, ha denunciato di essere stata vittima, negli ultimi sette anni, di numerosi e reiterati episodi di violenza fisica e verbale da parte del marito.
La donna è rimasta ricoverata presso la stanza rosa dell’ospedale unitamente ai propri bambini, in attesa dell’intervento di personale specializzato pronto a fornire il dovuto supporto psicologico e gli aiuti del caso. Dopo essere stato condotto presso il Comando Provinciale Carabinieri di Verbania per l’espletamento delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo, in attesa del rito per direttissima previsto per la mattinata odierna.