Anche a Verbania, come in tutto il Paese, stiamo pagando un prezzo alto, davvero molto alto, per tentare di arginare i devastanti effetti della Pandemia. E’ peraltro molto difficile tentare di mediare tra l’esigenza di evitare assembramenti e quella di preservare, per quanto possibile, l’operatività delle attività economiche del nostro Territorio.
In questo ambito si inserisce l’ordinanza del sindaco Silvia Marchionini del 19 marzo, con la quale si dispone la chiusura domenicale - ad eccezione della fascia oraria 09:00 - 13:00 - delle medie e grandi strutture di vendita, settore alimentare ed extra alimentare. Pur comprendendo il tentativo di arginare il dilagare dei contagi nel nostro territorio, l’iniziativa ci lascia decisamente perplessi per i suoi evidenti effetti collaterali.
Se si vogliono evitare assembramenti nei punti vendita, infatti, in questa fase è necessario massimizzare il loro orario di apertura. Limitare l’orario domenicale, infatti, non farà altro che causare un’affluenza più concentrata in una delle giornate nelle quali, tradizionalmente, i nostri concittadini si dedicano alla necessaria spesa settimanale per le proprie famiglie. Il nostro Patto Federativo, perciò, suggerisce all’Amministrazione di rivedere questo provvedimento, ripristinando gli originari orari di apertura e ponendo le Forze dell’Ordine a vigilare sul rispetto di due regole fondamentali: il rispetto del numero massimo di utenti che possono affluire contemporaneamente in un punto vendita e il fatto che un solo membro di ogni famiglia possa accedere ad essi.
Solo così, infatti, di potranno limitare assembramenti e contagi.
I Consiglieri del Patto Federativo di Fratelli d’Italia
Mattia Tacchini e Katiuscia Zucco
Patto Federativo FdI su chiusure domenicali
Riceviamo e pubblichiamo, una nota dei consiglieri del Patto Federativo di Fratelli d’Italia, riguardante la scelta di chiudere i supermercati la domenica pomeriggio.
3 commenti Aggiungi il tuo
Buon senso
robi
21 Marzo 2021 - 20:25
Lasciamo stare i partiti. La ratio per evitare il diffondersi del virus e di non avere contatti diretti che si evitano con mascherine fpp2 e distanti due metri. O nei luoghi chiusi con plexiglass se si mangia e sempre distanze. Il resto sono paranoie. Affondare le attività non è un problema per gente che non ha mai lavorato e ha una cultura di stampo socialista. Tanto a loro che glie ne frega. Non parlo del sindaco che mi pare si sia sempre comportata degnamente. Ma di qualcuno del governo. E spero che il sindaco ritorni sui suoi passi perché è persona la testa sulle spalle.
1Re: Buon senso
SINISTRO
22 Marzo 2021 - 09:02
Ciao robi
a parte che stanno chiudendo, anche più di noi, in Germania, Austria, Gran Bretagna, Olanda, (con tanto di proteste contro le misure anti-covid), dove, guarda caso, regna la destra, la vera sfida sono i vaccini e le vaccinazioni: più se ne fanno e meglio è. Oltre alle mascherine, che il buon capiton mojito ha imparato a mettere da ottobre, dopo il fiasco dell'imbarazzante convegno anti-covid dell'anno scorso, bisogna anche e soprattutto lavarsi le mani. A tavola il pannello divisorio non serve a niente: a casa mica lo usi in famiglia, distanziandoti? Come vedi la politica non c'entra nulla, oltre al buonsenso ci vuole anche coerenza.
a parte che stanno chiudendo, anche più di noi, in Germania, Austria, Gran Bretagna, Olanda, (con tanto di proteste contro le misure anti-covid), dove, guarda caso, regna la destra, la vera sfida sono i vaccini e le vaccinazioni: più se ne fanno e meglio è. Oltre alle mascherine, che il buon capiton mojito ha imparato a mettere da ottobre, dopo il fiasco dell'imbarazzante convegno anti-covid dell'anno scorso, bisogna anche e soprattutto lavarsi le mani. A tavola il pannello divisorio non serve a niente: a casa mica lo usi in famiglia, distanziandoti? Come vedi la politica non c'entra nulla, oltre al buonsenso ci vuole anche coerenza.
1Re: Buon senso
SINISTRO
22 Marzo 2021 - 09:13
Ciao robi
quindi secondo il tuo pensiero la Cina comunista non conosce la cultura del lavoro? Forse su Marte, come direbbe il tuo mentore....
quindi secondo il tuo pensiero la Cina comunista non conosce la cultura del lavoro? Forse su Marte, come direbbe il tuo mentore....
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