Riempo poltrona e sedie di maglie, gonne e pantaloni stirati a dovere che poi ripongo nell’armadio a stropicciarsi come prima ho acquistato abbigliamento sia a Stresa dall’amico Dario sia a Milano da Raffa o Roberta o Pucci.
Grande desiderio di indossare queste cose nuove,magari stravaganti ma per me bellissime. Invece quest’anno salterò una, se non addirittura due stagioni!
Pazienza, questo coronavirus è costato molto di più ad altri mi sento un po’ sciocca e venale ma vi assicuro che questo mio pensare e agire mi aiuta a passare un periodo orribile.
Mi ritengo una persona equilibrata ma in questa situazione mi perdono questi comportamenti…. LEGGERI.
Lo so che non devo arrabbiarmi se sta per finire il fondotinta, la crema antirughe, lo shampoo per capelli colorati ma vi assicuro che in quei momenti non rammento il mostro. Lo so che spingo i figli a non desiderare giochi all’aperto, incontri con gli amici, compagni di scuola, chiacchiere alla mensa scolastica, palestra e io poi….”PREDICO Bene e razzolo male “.
In effetti mi faccio del male da sola, desiderare cose futili e impossibili in un momento simile sembra paradossale ma mi da uno sprint per arrivare a dopo Il coronavirus. Non vorrei dirlo, scriverlo ma... La normalità, questo genere di normalità mi fa stare bene.
Vorrei essere ancora solo figlia così non avrei questi sensi di colpa ma sono mamma e moglie e allora ecco questo senso di rimorso e richiesta di perdono. Per un attimo mi sono scordata del mostro, solo per un attimo perchè ora mi sento guerriera e desiderosa di vincere battaglia, guerra o quant’altro.
Anche oggi in casa - 36
Ho fatto e rifatto il cambio dell’armadio in vista del cambio di stagione ma il restare a casa, anche se vesto come se andassi in ufficio, non crea la necessità cambi abiti all’insegna della frase tipica di mio marito: ma cosa te ne fai di tutta quella “roba” ?
