Ancora una volta gli exit polls hanno sbagliato.
Il Pd non solo ha vinto, non solo è il primo partito del paese, di tutto il paese, ma soprattutto ha raggiunto delle percentuali incredibili fino a qualche ora prima.
Sono quasi 3 milioni i voti presi in più rispetto alle politiche del 2013, un risultato dovuto essenzialmente al Matteo Renzi alla sua voglia di fare, al suo desiderio di cambiare alla sua energia positiva che riesce a trasmettere. Il dato è ancor più importante se paragonato a quello che è successo negli altri paesi europei dove non solo prevalgono i movimenti anti europei, ma dove i partiti filo governativi pagano pesantemente, Germania a parte, il clima di scetticismo che aleggia su Bruxelles. Questo risultato permette al Pd di avere la delegazione maggiore all’interno del Pse e da una spinta consistente al semestre europeo a guida italiana che si sta per aprire.
Il Pd ha respinto in modo inequivocabile il disfattismo di Grillo, i toni apocalittici e volgari che il comico genovese ha riversato nelle piazze. Il suo slogan #vinciamonoi è stato prepotentemente respinto dagli elettori. Oggi il governo ne esce rafforzato come non accadeva da anni, ieri l’elettorato ha dato quella legittimazione a Renzi che molti chiedevano.
Domani il Pd e in particolare chi in questi mesi ha continuato a vivere con sofferenza il cambio di passo impresso da Renzi, ha una responsabilità enorme per l’Italia. Spero che questi voti, questo consenso aiutino a smussare quegli spigoli che in questi mesi, soprattutto all’interno del PD e dei suoi gruppi parlamentari, sono stati messi sulla via delle riforme.
Venendo alla provincia, mai il Pd aveva raggiunto un traguardo simile.
Oltre 32 mila voti, quasi 10 mila in più rispetto alle politiche del febbraio scorso, sono il segno che anche la gente del nostro territorio vede nel Pd l’unica vera alternativa democratica presente nel paese. Il Pd è il primo partito in quasi tutti i comuni della provincia, mai pensavo ad un risultato simile quando nel 2010 ho avuto la responsabilità di rappresentare il partito provinciale. Abbiamo passo dopo passo recuperato consenso e credibilità.
Un grazie enorme va a tutti i volontari, gli iscritti, gli elettori che in queste settimane ci hanno accompagnato per le strade delle nostre città e delle nostre valli. Loro sono la vera essenza del PD, una base mai doma e sempre pronta a mettersi a disposizione.
Un grazie particolare lo devo anche a tutti coloro che sia nella nostra provincia che in tutta la circoscrizione hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale: ben 18.638!
In tutta sincerità, non avrei mai pensato ad un risultato simile, soprattutto se penso che tutto è nato all’improvviso, senza nessuna programmazione e senza appoggi particolari, appoggi che sono venuti con il passare dei giorni e delle settimane da chi vive veramente la politica sui propri territori.
Promotori che non sono in vista ma che lavora e promuovono le idee del Partito Democratico.
Molti di loro li ho già ringraziati di persona, con altri lo farò nelle prossime ore e nei prossimi giorni. E’ vero non sono stata eletta, ma il mio obiettivo era quello di dare una mano al Pd in tutti i modi e, nel mio piccolo, penso di esserci riuscita. Ho combattuto l’ennesima battaglia per dare agli elettori un’alternativa, alternativa nella quale tanti, davvero tanti, hanno riposto la loro fiducia.
Tra poche ore si apriranno le urne delle elezioni regionali e di quelle comunali, non è ancora tempo di festeggiare, ma dopo stanotte attendiamo fiduciosi i risultati conviti che anche in Piemonte, a Verbania e in molti altri comuni si potrà cambiare verso.
Antonella Trapani
segretario provinciale
Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO