Il ciclo, realizzato dai Comuni di Baveno e Mergozzo e dall’Associazione Gruppo Archeologico di Mergozzo nell’ambito dell’Ecomuseo del Granito, rientra nell’omonimo progetto finanziato da Fondazione Comunitaria del VCO.
Gli appuntamenti:
Venerdì 26 luglio – Oltrefiume, escursione “Pietre al Tramonto” e spettacolo “Picasas”
Alle ore 16.30 Pietre al tramonto. Escursione in collaborazione con Geoexplora. Ritrovo presso il Museo Granum con visita al percorso del granito rosa, trasferimento con mezzi propri alla cava Seula e visita con il geologo dello stabilimento di lavorazione del feldspati e all’area estrattiva del granito con la sua vista mozzafiato sul lago e le montagne circostanti.
L’escursione è a prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio Turismo di Baveno (0323 924632 info@bavenoturismo.it) entro giovedì 25 luglio alle ore 17 ed è richiesta un’offerta minima di € 10,00. In caso di cattivo tempo la visita non si terrà.
Alle 21.30, nella suggestiva piazzetta della frazione ai piedi delle cave (in caso di pioggia nella sala Nostr@domus in piazza della chiesa a Baveno) verrà messo in scena da Accademia dei Folli per la rassegna “Lakescapes – Teatro diffuso del lago” un spettacolo dedicato alla figura del cavatore su testo di Emiliano Poddi e per la regia di Carlo Roncaglia. Interpreti: Giovanna Rossi, Gianluca Gambino, Carlo Roncaglia, Paolo Demontis.
Per informazioni e biglietti: www.accademiadeifolli.com.
Sabato 27 luglio – percorso emozionale e concerto “Il soffio della Terra”
Si partirà in orario pomeridiano (ritrovo alle ore 16 a Oltrefiume all’imbocco del sentiero dei Picasass presso il Camping Tranquilla) con una passeggiata accompagnata degli strumenti in pietra di Rossano Munaretto che, come il flautista magico, guiderà i partecipanti lungo il sentiero percorso in antico dai cavatori, con pause musicali fino alla radura che ospita l’installazione dedicata appunto a chi cavava la pietra su queste pendici. Qui potrà essere consumata la merenda dello scalpellino, offerta dal Comune di Baveno/Museo GranUM.
In caso di cattivo tempo l’escursione musicale è sostituita da una lezione/concerto sui flauti in pietra presso il Museo GranUM.
Alla sera invece, sul sagrato della chiesa dei SS. Gervaso e Protaso alle ore 21 si terrà il vero e proprio concerto “Il soffio della Terra”.
La performance si sviluppa sul tema della pietra, dei luoghi e dei personaggi che hanno rappresentato la cultura territoriale. I suoni dei flauti in pietra, magistralmente modulati da Rossano Munaretto, diventano relazioni con il personaggio protagonista della storia: lo scalpellino, interpretato dall’attore Maurizio De Toffoli.
Una narrazione di fantasia ma riconducibile a fatti ed esperienze di vita realmente accadute. I “quadri musicali" e i testi sono del flautista e compositore Rossano Munaretto che proporrà esecuzione dal vivo con differenti e rarissime tipologie flautistiche costruite con diversi minerali: alabastro, onice, cristallo, terracotta, ceramica.
"Il soffio della Terra" è un’attività del progetto TATLAS (Terra-Acqua-Tempo-Luce-Anima-Sensi) e si propone di sollecitare l’osservazione e favorire le relazioni tra gli elementi primari dell’uomo. La musica è il veicolo favorevole per stimolare le emozioni, le parole propongono riflessioni, la proposta artistica riconduce a considerare vitali ed ineludibili gli elementi tematici del progetto culturale. Una rara occasione da non perdere!
Giovedì 1 agosto – Concerto per fisarmonica e “rumenta” con il duo Arsumà: la piazzetta Marconi (della colonna della peste) sarà invece il fondale scenografico per l’originale esibizione del duo Arsumà, il concerto “Riciclo quindi S(u)ono”.
Il duo biellese, composto da Guido Antoniotti (alla “rumenta”) e Massimo Losito (fisarmonica cromatica), si esibisce in un mix di musiche popolari realizzate con strumenti ricavati dai più disparati oggetti dismessi (tubi di scarico, lattine vuote, attrezzi d’uso quotidiano e da lavoro, e per l’occasione, anche attrezzi degli scalpellini).
Un misto musicale che incuriosisce e trasmette grande energia, proprio come vuole indicare il loro nome “Arsumà”, l’uovo sbattuto a crudo con altri ingredienti, tradizionalmente consumato per colazione o per un energetico spuntino dagli uomini negli alpeggi, nei campi e nelle cave.
Le iniziative sono ad offerta libera a sostegno del progetto culturale “La pietra racconta”.
Per informazioni e prenotazioni per l’escursione Pietre al Tramonto:
Ufficio Turismo e Cultura della Città di Baveno, Piazza della Chiesa, 8, Baveno (VB), Tel. 0323 924632 www.bavenoturismo.it;
Ecomuseo del Granito di Montorfano, Via Roma 8, Mergozzo, tel. 0323 840809; www.ecomuseogranitomontorfano.it.