Dopo avervi parlato qualche settimana fa dell’importanza della musica e del ruolo che essa può avere nello sviluppo del bambino sin dalle ultime fasi della gravidanza, oggi vi parliamo dell’effetto che può avere l’esposizione precoce alla lettura in famiglia, una delle buone pratiche segnalate da organismi internazionali come UNICEF e UNESCO.
Molti studi hanno dimostrato la correlazione fra esposizione precoce alla lettura e ricchezza del vocabolario, oltre a risultati migliori nelle materie scolastiche. Questo succede probabilmente perchè a un numero maggiore di parole vengono ascoltate dai bambini corrispondono un numero maggiore di parole che vengono poi utilizzate nella vita quotidiana. La discrepanza fra bambini che vengono esposti a un maggior numero di parole si può notare già ai 18 mesi, quando questi bambini possono avere un vocabolario fino a 3 volte maggiore rispetto ai loro coetanei che non vengono esposti alla lettura condivisa.
La lettura condivisa può avere anche degli effetti positivi anche sul genitore, aumentando il proprio senso di efficacia. La lettura di storie favorisce il rapporto genitori-figli, che possono cogliere in questi momenti alcuni spunti di discussione su fatti ed emozioni.
A questo proposito l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino si sono uniti nel progetto “Nati per leggere”, grazie al quale propongono in tutta Italia diverse attività e diverse momenti di condivisione di letture per famiglie con bambini anche molto piccoli, a titolo totalmente gratuito.
fonte: www.natiperleggere.it
dott.ssa Francesca Calzaretta
Psicologa, La Girandola - Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it
Spazio Bimbi: Crescere con i libri
La lettura in famiglia fin dalla più tenera età ha effetti a lungo termine sugli apprendimenti del bambino
