Fabio Copiatti, ricercatore storico, da quasi trent’anni studia la cultura e le tradizioni alpine. È autore di saggi storici e articoli divulgativi, molti dei quali dedicati all’archeologia rupestre.
Nel territorio della Val Grande, a fronte del crescente interesse per l'arte rupestre che nel secolo scorso ha portato
a numerose scoperte su tutto l'arco alpino, intorno alla metà degli anni Ottanta ci furono le prime segnalazioni di incisioni quali il masso coppellato dell'alpe Prà e il masso con coppelle, alberiformi e altri segni dell'alpe Sassoledo. Da
allora a oggi il rinvenimento di altri numerosi massi incisi nell'ambito territoriale dei tredici comuni del Parco Nazionale
Val Grande si è via via accresciuto, per lo più con reperti appartenenti alla categoria delle incisioni con valenza
simbolica: coppelle, cruciformi, alberiformi e altri segni di difficile interpretazione e datazione. Al loro censimento e
studio l’ente parco ha dato riscontro nel volume “Messaggi sulla pietra”.
Fabio Copiatti, curatore con Elena Poletti Ecclesia del volume, farà un bilancio di trent’anni di ricerche presentando vecchie e nuove scoperte, alcune delle quali ancora inedite.
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Domenica 5 maggio “Escursionismo culturale”
MIAZZINA- MOTTA D’AURELIO-RUGNO-MIAZZINA
lungo il quale si possono osservare incisioni poco conosciuste e di tipologia varia: coppelle, cruciformi, antropomorfi, ma anche due scivoli della fecondità – con la partecipazione del dott. Fabio Copiatti che illustrerà le incisioni che si incontreranno
difficolta: E – tempo di percorrenza: h. 2,30 complessivo,
dislivello mt. 250
ritrovo a Trobaso: Piazza Parri h. 8 – partenza da Miazzina
piazza Municipio h. 9
Info: F. Rossi 3338475862 e C.Borgomainerio 335492648