La kermesse, che ogni anno richiama giornalisti, aziende, esperti di alimentazione e tanto altro, è stata tenuta presso il Centro congressi Torino Incontra.
Gli studenti che frequentano il corso Tecnico per il turismo (dalla seconda alla quarta) e la quinta B del corso di Accoglienza turistica, si sono occupati dell’accoglienza e dell’accreditamento degli ospiti. A coordinarli era il prof. Riccardo Fava Camillo, presidente di HOSPES. “E’ stata un’ottima opportunità per noi, abbiamo accolto molti ospiti e lavorato con impegno”, dice Eva Guerra, studentessa della classe terza del corso Tecnico per il turismo. Tra i compiti degli studenti c’erano la preparazione del materiale informativo, l’organizzazione delle postazioni operative, l’assistenza di cortesia e la collaborazione nella gestione del database. “Un’esperienza fantastica e istruttiva, per me era la prima volta in un evento così importante”, racconta Leonardo Sala, classe seconda TT. Durante i giorni del festival gli studenti hanno incontrato anche il sindaco di Torino Chiara Appendino.
Tre delle tre studentesse che componevano il team di lavoro fanno parte anche della redazione dell’eBook HOSPES e sono state inserite nella redazione del Festival, in modo da toccare con mano la vera attività. Hanno potuto intervistare Benedetta Rossi, in testa alle classifiche tra le influencer nel food, che venerdì 22 febbraio ha raccontato la sua “giornata da foodblogger”. Tra le personalità che hanno incontrato c’è stata anche l’ex ministro Elsa Fornero, alla quale hanno consegnato il libro Il Potere delle Immagini, che ripercorre la storia e il significato delle tavole didattiche del Capitano Ricci. “E’ stata molto felice di riceverlo; in quell’occasione ci ha raccontato cose personali, per esempio ci ha detto che ha cinque nipoti e che coltiva l’orto”, spiega Emilie Bogo della quarta TT.
Per gli studenti partecipare al Festival è stata un’opportunità per imparare a muoversi in un contesto di grande prestigio, che ospita associazioni di settore e professionisti della sicurezza alimentare, critici enogastronomici, influencer e chef in una tre giorni di incontri dove si è parlato di cibo a tutto tondo: dai prodotti contraffatti all’enoturismo, dalle mafie nella ristorazione alla comunicazione su latticini e carne. La professionalità e serietà degli studenti del Maggia è stata riconosciuta: questo è il quarto anno che i ragazzi partecipano al Festival, cioè da quando l’iniziativa è stata creata. Arrivederci alla prossima edizione.