E’ ormai un principio assodato che per uno sviluppo adeguato del bambino è fondamentale che i genitori ne stimolino l’autonomia. Insegnare ad un bambino a fare da solo e a svolgere piccoli compiti domestici non solo significa renderlo più sicuro di sé e aumentare la sua autostima, ma contribuisce anche a sviluppare le sue intelligenze e a porre le basi per dei buoni risultati scolastici e lavorativi.
Come per tutti gli altri aspetti inerenti all’educazione del bambino, niente si fa dall’oggi al domani, la maggiore abilità da parte dell’adulto sarà quella di cogliere il momento giusto e di trasmettere fiducia al bambino nei suoi primi tentativi di “farcela da solo”.
Autonomia ovviamente non significa lasciare il bambino da solo di fronte alle piccole sfide quotidiane, ma camminare accanto a lui e intervenire solo quando il piccolo richiede aiuto e trasmettergli il messaggio che i genitori ci sono per lui se ne ha bisogno, ma che si ha fiducia in lui perché può riuscire.
Ma come insegnare l’autonomia ai bambini?
La casa è il luogo in cui i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo fino all’ingresso a scuola. E’ quindi un ambiente importante per insegnare a far da sé e a contribuire attivamente alle mansioni domestiche. Cosa si può fare? Date al bambino dei piccoli compiti, dalla sistemazione del letto alla pulizia del tavolo, fategli apparecchiare la tavola e abituatelo a riordinare i giochi e ad aver cura delle proprie cose. Queste attività possono anche essere fatte insieme al proprio figlio.
Sarebbe bene dare compiti il cui obiettivo è chiaro e a breve termine, lavorando sui tempi e portando l’impegno avanti nel tempo. Strumenti come tabelloni, calendari, promemoria possono essere utili al bambino per ricordare le sue scadenze.
Parallelamente bisognerebbe lavorare anche sulle autonomie fuori dalle mura domestiche. Le esperienze fuori casa sono fondamentali per una crescita armonica del bambino. Alcuni esempi sono la notte passata dall’amichetto, piuttosto che la gita scolastica o il campo estivo.
Molti genitori si mostrano preoccupati all’idea che il bambino dorma fuori casa, è del tutto normale, ma si tratta di un distacco utile per sviluppare l’autonomia. E’ un’occasione per vivere a stretto contatto con il gruppo dei coetanei, per autogestirsi, per cavarsela da soli.
Anche a scuola è utile proporre molte ricerche ai ragazzi, in modo che imparino a cercare informazioni e a produrre elaborati in autonomia, incentivare le attività di laboratorio ed esperienziali, mostrare ai bambini il da farsi più che dir loro cosa fare e in che modo.
Abituate il bambino a fare i compiti da solo: la responsabilità di eseguire i compiti da solo fa parte dell’autonoma nell’apprendimento scolastico. Certo i genitori non si devono disinteressare dei compiti ma possono mettersi a disposizione del piccolo per aiutarlo in caso di necessità.
In questo modo, attraverso la conquista dell’autonomia nella quotidianità, il bambino può sviluppare una sana autostima e un profondo senso di libertà e fiducia in se stesso. Spesso invece non ci accorgiamo che facendo tutto al posto loro e pensando di proteggerli in realtà impediamo loro di crescere in armonia con se stessi e con i coetanei.
Dott.ssa Michela Bottacchi
La Girandola – Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it