Alle ore 22:30 circa, infatti, la Sala Operativa del 2° Nucleo Mezzi Navali Lago Maggiore – Guardia Costiera, con base operativa a Solcio di Lesa, riceveva una richiesta di soccorso tramite il N.U.E. (Numero Unico di Emergenza) 112, da parte degli occupanti un’unità da diporto di sette metri in procinto di affondare tra Porto Valtravaglia e Germignagna (Varese) sul Lago Maggiore.
Il Comando del Nucleo inviava sul posto la propria unità SAR, motovedetta veloce CP 603, che nonostante le avverse condizioni meteo-lacuali in brevissimo tempo raggiungeva la zona della segnalazione ed iniziava le ricerche delle sette persone che, con l’imbarcazione ormai semi-affondata, l’avevano abbandonata tuffandosi nel lago.
Nel mentre, la motovedetta della Guardia Costiera pattugliava sotto costa tutta la zona da Porto Valtravaglia verso nord, tre dei sette naufraghi riuscivano a raggiungere la riva ed a mettersi in salvo e venivano assistiti dal personale della Stazione Carabinieri di Laveno Mombello che da terra, in contatto continuo con il personale della Capitaneria di Porto, forniva il proprio supporto alle operazioni di soccorso. Negli stessi istanti l’unità, ormai semiaffondata ed in balia delle onde, andava ad arenarsi su un basso fondale.
Gli uomini della Guardia Costiera attuavano tutte le procedure per la ricerca degli ulteriori quattro naufraghi che di lì a poco venivano tratti in salvo ed affidati alle cure del servizio sanitario 118 intervenuto sul posto.
Purtroppo le acque del lago non concedevano tregua ai soccorritori della Guardia Costiera che, nelle prime ore della mattinata odierna, iniziavano, unitamente ad uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, le ricerche di un disperso, un uomo di 64 anni, in località Cerro di Laveno Mombello (VA).
Per l’attività in corso, l’Autorità coordinatrice delle operazioni di soccorso, il Comando della Guardia Costiera con sede a Solcio di Lesa, inviava un’unità navale, sigla G.C. A72, sul punto della segnalazione. Gli uomini della Guardia Costiera venivano coadiuvati nelle attività dal Corpo nazionale dei VV.F. che intervenivano sul posto con un mezzo nautico, un elicottero ed una squadra di sommozzatori.
Attualmente sono in corso le ricerche di superficie a mezzo delle due unità navali ed in profondità da parte dei sommozzatori.
Guardia Costiera salva 7 naufraghi e ricerca un disperso
È stata una notte di paura per sette turisti stranieri (nazionalità austriaca e statunitense) che sono naufragati nelle acque del Lago Maggiore.
15 commenti Aggiungi il tuo
Come al solito gente probabilmente non esperta nella navigazione sul lago si improvvisano capitani di lungo corso e affondano, mi sembra piuttosto semplice la cosa, e come al solito come accade anche in montagna mettono a rischio anche la vita dei soccorritori.
Mi sembra anche ovvio che mi rattrista la cosa, e non sono certo contento che ci sia un disperso ,ma non esiste più il buon senso????
Mi sembra anche ovvio che mi rattrista la cosa, e non sono certo contento che ci sia un disperso ,ma non esiste più il buon senso????
Ciao Giovanni
basterebbe mandare il conto affinché si attivi il buon senso per il futuro (anche agli eredi)
basterebbe mandare il conto affinché si attivi il buon senso per il futuro (anche agli eredi)
da troppo tempo in italia c'è la moda di soccorrere ed aiutare tutti, anche se uno è adulto e consenziente: basterebbe fragarsene e le cose cambierebbero, ma grazie ai preti ed ai comunisti non è possibile, ragion per cui siamo nella disastrose condizioni in cui ci troviamo!
Ciao marco
oh signur,ricominciamo! preti e comunisti dei quali non si trova più traccia da anni...i primi sono sempre meno e sempre più vecchi (e contano meno di zero),dei secondi si son perse le tracce da almeno 15 anni!
ma in che mondo parallelo vivi? svegliaaaa!
oh signur,ricominciamo! preti e comunisti dei quali non si trova più traccia da anni...i primi sono sempre meno e sempre più vecchi (e contano meno di zero),dei secondi si son perse le tracce da almeno 15 anni!
ma in che mondo parallelo vivi? svegliaaaa!
Ciao paolino, forse è lei che non vede, la mentalità catto-comunista è in molti partii, tra cui PD e 5 stelle, quindi non sono certo spariti, magari lo fossero!
Ciao SINISTRO, io di solito non mi pongo volontariamente in pericolo per sport o per diletto, in modo da evitare di mettere in moto la macchina dei soccorsi per chi potrebbe starsene a casa senza rompere le palle e far perdere tempo a favore di chi ha davvero bisogno, come chi si infortuna sul lavoro o per cose meritorie, diverse dallo sporto o dallo svago!!!!
Ciao SINISTRO, certo che lo so, anche salvini faceva parte dei comunisti padani, ragion per cui non mi sono molto simpatici!
Ciao marco
Beh. Diciamo che sostanzialmente ancora così. Chiamamoli Cei o caritas o leu o ANPI o centri sociali o sindacati di base o magistratura democratica. Sempre cattocomunisti sono.
Beh. Diciamo che sostanzialmente ancora così. Chiamamoli Cei o caritas o leu o ANPI o centri sociali o sindacati di base o magistratura democratica. Sempre cattocomunisti sono.
Sono e resto del parere che in caso di accertata imprudenza in terra, acqua od aria, chi si è avventurato senza la dovuta attrezzatura ed eseprienza debba pagare tutte le spese di soccorso. Non possiamo parlare di "disgrazia" per chi, come avvenuto in Calabria si è avventurato in un canyon con le infradito! Chi è causa del suomal, pianga se stesso. In quei casi, il soccorso è magari dovuto, ma non a spese della collettività. O, perlomeno, chi vuole provare certe esperienze si doti di idonea assicurazione che nel malaugurato caso, copra poi tutte le spese di soccorso e recupero. In Svizzera, con pochi franchi/anno, la Rega assicura soccorso e recupero ovunauq, anche all'estero: ci vorrebbe poco a copiare chi sa far meglio di noi.
Ciao robi
beh, anche a destra c'è un mondo variegato, meno appariscente, forse perché meno numeroso....
beh, anche a destra c'è un mondo variegato, meno appariscente, forse perché meno numeroso....
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