Era maggio 2017 quando la Giunta regionale piemontese annunciava di avviare, nell'anno in corso, con uno primo stanziamento di 4 milioni di euro, 66 progetti di Case della Salute, veri e propri centri attrezzati aperti 12 o 24 ore al giorno che ospitano ambulatori, medici di famiglia, specialisti e infermieri, punti prelievi e servizi assistenziali. Per il VCO quelle promesse furono 4 : da potenziare, Omegna e Cannobio, da attivare, Verbania e Crevoladossola. Venne poi aggiunta anche Stresa tra i potenziali comuni dotabili di una "Casa della Salute".
A dicembre 2017 veniva annunciata l'apertura di 44 di queste strutture in tutto il Piemonte, di cui 31 attraverso il potenziamento o la riconversione di strutture esistenti, 13 con l’attivazione di nuove realtà. Tra queste Verbania non pervenuta.
Nel Vco ad oggi solo 3 sono al momento funzionanti: Cannobio, sede storica sorta molto tempo prima quando ancora non si parlava neanche di case della salute; Omegna, sede più recente nei locali dell’Asl Vco ed infine Crevoladossola sede realizzata con l’apporto del comune di Crevola.
Ma nei centri urbani più popolati della provincia come Verbania o Domodossola, i lavori a che punto sono?
A dicembre l'amministrazione verbanese sosteneva che il progetto Casa Della Salute di Verbania fosse in "fase di costituzione creando un vasto coinvolgimento e condizioni per lavorare efficacemente sulle necessità di tutta la popolazione " ma, ad oggi, a noi risulta che non ci siano sviluppi in merito.
Sollecitiamo quindi chi di dovere a spiegare ai cittadini: “che fine abbia fatto la casa della salute a Verbania”.
MOVIMENTO 5 STELLE VERBANIA