Ho successivamente contattato il capo compartimento di Anas, ing. Vurro, che sulla base dell’ultima relazione tecnica avuta ieri sera ha prospettato una situazione meno grave e preoccupante di quanto si temeva finora. Il problema maggiore, dal punto di vista di Anas, è un grosso masso che si trova a circa 50 metri sopra la strada, che però sempre a detta dell’ing. Vurro non dovrebbe essere difficile eliminare. Anche il tecnico del Comune di Re mi ha confermato che si procederà subito con questa operazione: Anas rimuoverà le reti che attualmente lo tengono imbrigliato e poi lo si sezionerà in blocchi, sperando però che le previsioni meteo possano aiutarci.
Quanto al progetto di una nuova strada tra Dissimo e Ponte Ribellasca avanzato dal Comune di Re il capo compartimento di Anas mi ha rappresentato la necessità di comprenderne meglio la natura: a suo dire se fosse una variante della statale dovrebbe avere delle caratteristiche tali per cui la realizzazione richiederebbe almeno 18 mesi; se invece fosse un bypass temporaneo, come una pista di servizio, dal suo punto di vista il costo prospettato di 3 milioni di euro sarebbe eccessivo per qualcosa che resterebbe in funzione pochi mesi.
Purtroppo in assenza di un governo, la cui formazione è quanto mai urgente, i miei poteri di parlamentare sono limitati: ad esempio, è di fatto inutile presentare interrogazioni, che verrebbero prese in considerazione solo dopo l’insediamento del nuovo esecutivo. Ciò che posso fare è favorire e sollecitare il contatto e la collaborazione tra i vari enti coinvolti e ribadire di essere a completa disposizione delle comunità vigezzine, alle quali va ancora una volta la mia solidarietà per questo momento difficile, in particolar modo per i frontalieri.
on. Mirella Cristina