ORDINE DEL GIORNO
Premesso che in data 26 marzo 2014 è stato approvato dal il Disegno di Legge rubricato “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni” (A.C. 1542 nel testo formulato con maxiemendamento n. 1.900 sul quale il Governo ha posto la fiduzia) e che lo stesso è attualmente in discussione alla Camera
VISTO
il testo del DDL sopra richiamato;
VALUTATO
che detto DDL all’art. 1 comma 3 secondo periodo prevede che “alle province con territorio interamente montano e confinanti con Paesi stranieri sono riconosciute le specificità di cui ai commi da 51 a 57 e da 85 a 97 ”
VALUTATO INOLTRE CHE
le regioni riconoscono alle province di cui al comma 3, secondo periodo, forme particolari di autonomia nelle materie di cui all’articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione (comma 52);
gli statuti delle province di cui al comma 3, secondo periodo, possono prevedere, d’intesa con la regione, la costituzione di zone omogenee per specifiche funzioni, con organismi di coordinamento collegati agli organi provinciali senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica (comma 57);
le province di cui al comma 3, secondo periodo, esercitano altresì le seguenti ulteriori funzioni fondamentali: a) cura dello sviluppo strategico del territorio e gestione di servizi in forma asso-ciata in base alle specificità del territorio medesimo; b) cura delle relazioni istituzionali con province, province autonome, regioni, regioni a statuto speciale ed enti territoriali di altri Stati, con esse confinanti e il cui territorio abbia caratteristiche montane, anche stipulando accordi e convenzioni con gli enti predetti (comma 86);
RITENUTO CHE
le specificità connesse alle province di cui al comma 3, secondo periodo, sopra evidenziate rivestirebbero particolare e significativa importanza per il territorio del Verbano Cusio Ossola
SOTTOLINEATO
come la norma da più parti letta come applicabile anche al Verbano Cusio Ossola palesi invece da un punto di vista letterale qualche perplessità in quanto, come noto, il territorio del Verbano Cusio Ossola è montano in misura superiore al 95% ma non interamente
EVIDENZIATO CHE
se in luogo dell’”e” congiuntivo fosse stato inserito un “o” disgiuntivo l’applicabilità per il Verbano Cusio Ossola sarebbe stata certa, mentre secondo il testo licenziato in Senato occorrono ulteriori atti tesi a definire il Verbano Cusio Ossola come provincia interamente montana
RICHIAMATO
l’ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale della Provincia del Verbano Cusio Ossola lo scorso mese di febbraio, poi trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro Delrio, all’On. Borghi, al Presidente della Regione Piemonte, al Presidente dell’Unione Province d’Italia e al Presidente dell’Unione Province Piemontesi, nel quale, fra l’altro si richiedeva di intervenire affinché: “l’articolo 1 comma 3 del DDL, nella parte in cui prevede che “alle province con territorio interamente montano e confinanti con Paesi stranieri sono riconosciute le specificità di cui agli articoli 11, 12 e 17”, sia meglio definito ivi utilizzando il termine “prevalentemente” in luogo di “interamente”, così che vi rientri senza argomentazioni interpretative il territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola, unica Provincia del Piemonte che può essere riconosciuta – ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto regionale – specificamente montana con conseguente attuazione della previsione statutaria”
EVIDENZIATO
che, invece, il testo approvato in Senato non ha subito modificazioni sul punto rispetto a quello licenziato alla Camera dei Deputati nel mese di dicembre 2013 con conseguente possibile messa in discussione della specificità del Verbano Cusio Ossola fino a che la Regione Piemonte non individui il territorio come interamente montano dando attuazione allo statuto regionale
che, pertanto, allo stato attuale, e contrariamente a quanto da alcuni affermato, la specificità è solo potenziale non trovando concreta applicazione la previsione di cui all’art. 1 comma 3 secondo periodo del DDL Delrio contrariamente alle Province di Belluno e Sondrio
IL CONSIGLIO COMUNALE DI OMEGNA
in ragione di tutto quanto sopra premesso chiede a Governo, Parlamentare locale, Regione, Unione Province d’Italia, Unione Province Piemontesi e Provincia del Verbano Cusio Ossola di intervenire con sollecitudine affinché il territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola, unica Provincia del Piemonte a potere essere riconosciuta – ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto regionale – specificamente montana, venga ricompresso appieno nella specificità prevista dall’art. 1 comma 3 secondo periodo del DDL Delrio approvato il 26 marzo 2014 dal Senato della Repubblica, e ciò mediante il sollecito ad adottare e l’adozione degli atti necessari così che la previsione risulti immediatamente applicabile al pari delle province di Sondrio e Belluno.
impegna il Sindaco affinché trasmetta il presente ordine del giorno agli organi sopra individuati, sollecitando in particolare Regione Piemonte, Unione Province d’Italia, Unione Province Piemontesi e il Presidente pro-tempore della Provincia del Verbano Cusio Ossola
Omegna, __28 marzo 2014 _
Il Consigliere
Luigi Songa – Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale