Ne resterebbero ancora tre, "latitanti" dopo la fuga nella notte scorsa dalla casa di riposo di via Romita, dove erano stati trasferiti da Lampedusa subito dopo essere sbarcati da uno dei barconi giunti in Italia.
Portati a Domodossola erano in attesa di essere identificati, e "ridistribuiti" su vari centri d'accoglienza del territorio, ma proprio il tentativo d'identificazione, nonostante l'intervento di mediatori culturali, avrebbe generato la fuga nella notte.
Dalle ore 10.00 di questa mattina, come annunciato ieri già prima della fuga, dovrebbe essere in corso davanti alla casa di riposo, un presidio di esponenti di Lega Nord e Fratelli d'Italia.
Ripresi una trentina di immigrati
Anche se non ci sono notizie ufficiali delle forze dell'ordine, dalle voci che giungono dall'Ossola, sarebbero stati ripresi circa trenta degli immigrati in fuga.
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redistribuiti?
roberto
23 Marzo 2014 - 11:39
Dopo questa figuraccia, specchio della situazione disastrosa che stiamo vivendo, la redistribuzione dovrebbe venire fatta tra chi ha voluto questo scempio. Prima o poi la gente doveva ehm...arrabbiarsi (termine poco efficace). Speriamo suonino le orecchie a qualcuno, anche se penso che i talebani dell'eguaglianza e dell'accoglienza pelosa, che ha letteralmente disintegrato la nostra società, non capirebbero neppure se un Kabobo di turno li accettasse, nel vero significato del termine!
Devo dare ragione a chi diceva di credere nelle favole; oggi, dopo questo esempio di grande democrazia e pieno rispetto delle regole, si taglia ufficialmente il nastro del famoso PAESE CHE NON C'È'; peccato per questa masnada di melma politica che gli italiani non sono più disposti a fare i seguaci di Peter Pan !!!!
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