Si sono appena concluse le feste natalizie e le città si sono riempiti di immagini di
Babbo Natale e della Befana. In queste ultime settimane molti genitori si sono
sentiti porre la fatidica domanda: “Babbo Natale esiste davvero?”.
Generalmente il momento arriva quando il bambino ha superato i 7 anni di età: a
volte sono stati i compagni di scuola o i fratelli maggiori a raccontare la verità, altre
volte il bambino ha compreso da solo che qualcosa non torna nel racconto di
Babbo Natale o della Befana, e chiede chiarimenti ai genitori.
Molti adulti ricordano ancora chiaramente il momento in cui hanno scoperto la
verità e per questo è importante gestirlo in modo che il bambino lo viva il più
serenamente possibile.
In primo luogo bisognerebbe capire cosa l’ha portato a fare questa domanda e
cosa lui creda veramente. Se è solo un sospetto instillato da un compagno di
classe, il bambino potrebbe non essere pronto a sapere la verità e la migliore
risposta potrebbe essere quella più evasiva, come ad esempio dire che “ognuno
può credere in ciò che vuole”.
Se invece il bambino è pronto a conoscere la verità, è arrivato il momento di
spiegare che Babbo Natale e la Befana non esistono, ma che questa storia rende il
periodo delle feste più incantato e sarebbe bello continuare a far finta che questi
due magici personaggi esistano davvero, onorando le tradizioni e scambiandosi i
regali. In questa circostanza il bambino può diventare complice del genitore,
aiutando ad esempio a preparare i regali per fratelli e cugini più piccoli.
E se il bambino si arrabbia, che fare? Prendere l’occasione per spiegare al
bambino che alcune bugie a volte vengono dette a fin di bene e questo racconto
gli è stato narrato per fargli vivere in un mondo gioioso e magico, ricordandogli
inoltre di non raccontare ciò che ha scoperto agli amici che credono ancora.
Dott.ssa Francesca Calzaretta
Psicologa
La Girandola- Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it
Spazio Bimbi: “Babbo Natale esiste davvero?”
Prima o poi questa domanda deve essere affrontata da ogni genitore. Quando è il momento di dire la verità?
1 commento Aggiungi il tuo
1Si
l
7 Gennaio 2018 - 11:11
Forse prima di dire ai bambini cose un po' vaghe "...spiegare che Babbo Natale e la Befana non esistono, ma che questa storia rende il periodo delle feste più incantato e sarebbe bello continuare a far finta che questi
due magici personaggi esistano davvero, onorando le tradizioni e scambiandosi i regali..."
sarebbe bene prendere l'occasione per fermarsi un momento e pensare a quel che si dice; se si sa di cosa si sta parlando è un conto, se non si sa di cosa si sta trattando è meglio evitare di proferire.
In altre parole, babbo natale è un simbolo e come tale va compreso, in lui sono concentrate delle forze che sono velate, se tali non fossero cesserebbe di essere simbolo. Per cui a mio parere ora che si ha a disposizione uno strumento alla portata di quasi tutti quale internet (vero, dove c'è di tutto, la melma ma anche l'oro), prima di spiegare al prossimo quel che non si conosce sarebbe opportuno indagare.
due magici personaggi esistano davvero, onorando le tradizioni e scambiandosi i regali..."
sarebbe bene prendere l'occasione per fermarsi un momento e pensare a quel che si dice; se si sa di cosa si sta parlando è un conto, se non si sa di cosa si sta trattando è meglio evitare di proferire.
In altre parole, babbo natale è un simbolo e come tale va compreso, in lui sono concentrate delle forze che sono velate, se tali non fossero cesserebbe di essere simbolo. Per cui a mio parere ora che si ha a disposizione uno strumento alla portata di quasi tutti quale internet (vero, dove c'è di tutto, la melma ma anche l'oro), prima di spiegare al prossimo quel che non si conosce sarebbe opportuno indagare.
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