Per chi arriva dal Paese del Sol Levante l’Italia è una terra tutta da scoprire, con i suoi paesaggi, le sue città d’arte, ma anche la sua ricca tradizione gastronomica: la visita presso la scuola alberghiera si inserisce in quest’ottica di formazione culturale e professionale dal carattere internazionale.
A organizzare la giornata è l’équipe degli insegnanti di cucina del Maggia. La mattina del 29 novembre si è aperta con una lezione-dimostrazione tenuta dal professor Roberto Iossi, che con l’aiuto di alcuni studenti dell’indirizzo enogastronomico, ha mostrato ai giapponesi come preparare un pranzo “all’italiana”, dall’antipasto al dessert.
Gli ospiti giapponesi hanno potuto assistere e fotografare ogni fase della preparazione, che contemporaneamente è stata filmata e proiettata in video. In seguito gli studenti asiatici sono stati accompagnati in sala, dove hanno potuto degustare un aperitivo di benvenuto e assaggiare le quattro portate che hanno visto realizzare. Il menù? Mantecato di luccio servito con pane nero di Coimo, malloreddus di semola di grano duro con salsiccia di Bra e cavolfiore violetto, cubo di maiale con salsa al caffè e zucca fritta e per finire tortino tiepido alle pere martin sec con riduzione di vin brulè.
Quella presso il Maggia di Stresa è una tappa quasi obbligata: da più di 40 anni i giapponesi vengono ospitati per una full immersion nella scuola alberghiera più antica d’Italia.
La giornata di oggi si è conclusa con una cerimonia in cui è stato consegnato un attestato di partecipazione al corso di formazione e gli studenti del Sol Levante sono stati omaggiati con una confezione di margheritine di Stresa: un dolce arrivederci.