È quanto emerso nell’incontro che i rappresentanti sindacali italiani (Cgil, Cisl e Uil) e svizzeri (Ocst, Unia) hanno avuto ieri mattina a Palazzo Chigi a Roma, dove hanno discusso con i consiglieri politici ed economici Marco Leonardi e Simona Genovese del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Al di là delle questioni tecniche ancora aperte, non vi sono infatti da parte del governo italiano i presupposti politici per procedere all’intesa.
Due i temi in discussione posti da Roma: un’applicazione eurocompatibile dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa del 9 febbraio 2014 e la cessazione di misure ritenute discriminatorie nei confronti dei lavoratori italiani, in particolare l’obbligo di presentare il casellario giudiziale nel Canton Ticino per frontalieri e dimoranti.
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Frontalieri: slitta la firma su nuova tassazione
"La firma da parte del governo italiano dell’accordo sui frontalieri, su cui era stata raggiunta un’intesa di massima nel dicembre del 2015, non è all’ordine del giorno e non lo sarà nemmeno prossimamente". E' quanto riporta Tvsvizzera.it
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dopo la chiusura elvetica delle frontiere minori, e la pseudo-ritorsione occupazionale della società italiana di navigazione sulla sponda elvetica, il Bel paese rilancia la posta!
...il governo italiano cade (o forse scade) nel ridicolo.
Invece di prendere esempio e copiare le loro iniziative a tutela dei propri cittadini, si lamenta di queste
Invece di prendere esempio e copiare le loro iniziative a tutela dei propri cittadini, si lamenta di queste
Ciao Hans Axel Von Fersen
non direi, forse si sarebbe dovuto fare qualcosa prima e meglio: ci sono presupposti geo-politici ed economici completamente diversi. Non dimentichiamo che soprattutto le nostre debolezze hanno permesso ai dirimpettai di prosperare..... Le chiusure simboliche, solo a fini propagandistici di natura elettorale, fanno ben poco!
non direi, forse si sarebbe dovuto fare qualcosa prima e meglio: ci sono presupposti geo-politici ed economici completamente diversi. Non dimentichiamo che soprattutto le nostre debolezze hanno permesso ai dirimpettai di prosperare..... Le chiusure simboliche, solo a fini propagandistici di natura elettorale, fanno ben poco!
Ciao SINISTRO
Simboliche o no, ma negare l'ingresso a casa propria a pregiudicati mi sembra il minimo
Simboliche o no, ma negare l'ingresso a casa propria a pregiudicati mi sembra il minimo
Ciao Hans Axel Von Fersen
chiudendo dei valichi, anche se secondari, l'ingresso è vietato a tutti, sempre che non si voglia sostenere che tali sentieri siano percorsi solo da pregiudicati, oppure che quelli principali siano controllati pedissequamente nonchè percorsi solo da persone con la fedina penale pulita....
chiudendo dei valichi, anche se secondari, l'ingresso è vietato a tutti, sempre che non si voglia sostenere che tali sentieri siano percorsi solo da pregiudicati, oppure che quelli principali siano controllati pedissequamente nonchè percorsi solo da persone con la fedina penale pulita....
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