È possibile rimuovere i rottami del porto di Pallanza, lungolago Palatucci, prima che la stagione turistica entri nel vivo? Ieri come gruppo consiliare Comunità.VB abbiamo posto questa domanda all’Amministrazione Comunale sotto forma di interpellanza, tornando su un argomento vecchio di qualche anno ma sempre di attualità: la brutta immagine che dà alla città e ai turisti di passaggio il deposito di detriti realizzato nel piazzale, adibito a parcheggio, del porto turistico affondato nel 2013.
Nello scorso fine settimana, coinciso con la festa dell’Ascensione, la città s’è riempita di turisti tedeschi e soprattutto svizzeri, ai quali è stata purtroppo offerta la cartolina di una montagna di polistirolo e ferro lasciati a sfogliarsi e arrugginirsi all’aria in uno spazio recintato da una velata e precaria rete che lascia intravedere nitidamente i detriti delle strutture galleggianti.
Se fino all’anno scorso le cause civili di risarcimento in corso potevano imporre di attendere la fine dei rilievi dei periti sui reperti, questa esigenza – oggi a maggior ragione con una sentenza di primo grado e anche la risoluzione del contenzioso sulla vecchia concessione – potrebbe non essere più attuale ma, soprattutto, i detriti potrebbero, in ipotesi, essere più opportunamente e decorosamente conservati altrove.
Prima di poter pensare a come e quando il porto sarà ricostruito, sarebbe opportuno pensare a restituire dignità all'area garantendone di nuovo la libera fruizione, non fosse altro perché porterebbe parcheggi gratuiti per il “Maggiore”, per la spiaggia del Rigoletto e per Villa Taranto.
Comunità.vb: decoro al porto turistico
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo Comunità.Vb dal titolo: "Via i rottami del porto affondato: ridiamo decoro alla zona dell’ex porto turistico di Pallanza"
4 commenti Aggiungi il tuo
mi sembra una giusta richiesta,quell'agglomerato di polistirolo posto in bella vista da fastidio anche a me in quanto residente,immagino per il turista che viene a visitare il nstro magnifico lago per la prima volta..
A tutti gli effetti legali e giuridici credo che quella sia una discarica abusiva, dato che si tratta ormai di una massa indistinta di rifiuti industriali.
Ma naturalmente tutto tace siamo nella solita Italia forte con i deboli e debole con i forti.
Ma naturalmente tutto tace siamo nella solita Italia forte con i deboli e debole con i forti.
Trattasi di deposito temporaneo (previsto dalla normativa ma che sarebbe previsto solamente per un anno)......che come sempre succede in Italia.......diventa permanente. C'è però da considerare tutto il periodo in cui i pezzi di cemento/polistirolo sono stati posti sotto sequestro e questo ha di fatto impedito qualsiasi spostamento.
Ora però urge il loro definitivo idoneo conferimento ma dubito che l'interrogazione consigliare porti ad un rapido risultato perché manca ancora da stabilire se ci sia stata negligenza da parte di chicchessia.
A questo punto speriamo non sia sempre "pantalone" a dover pagare.
Ora però urge il loro definitivo idoneo conferimento ma dubito che l'interrogazione consigliare porti ad un rapido risultato perché manca ancora da stabilire se ci sia stata negligenza da parte di chicchessia.
A questo punto speriamo non sia sempre "pantalone" a dover pagare.
Ribadisco l'Italia dei forti contro i deboli e deboli contro i forti, l'unica è diventare una provincia tedesca, pur non amandoli.
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