Rientrati i veti di Gravellona Toce, il cui sindaco Massimo giro si dice soddisfatto delle assicurazioni ricevute sulla rappresentatività del Verbano Cusio Ossola in consiglio d’amministrazione, e di Arizzano, si è realizzata di fatto la fusione che si perfezionerà tra 60 giorni.
Dal canto suo, Sebastiano Gallina, ormai ex Presidente di Acque Nord, che decade con tutto il consiglio di amministrazione si dice rammaricato:
“E’ triste notare come scomparirà una società che comunque resta florida e virtuosa nel campo dei servizi al cittadino, e precisamente nella somministrazione dell’acqua che è un bene prezioso. Ora bisognerà operare affinché il territorio del Vco non venga in qualche modo non valorizzato come la ricchezza dell’acqua richiederebbe”.
Nel consiglio di amministrazione della nuova società, il presidente sarà espressione del VCO, mentre l’amministratore delegato espressione della provincia di Novara. Il direttivo in virtù della fusione passa da 3 a 5, al Verbano Cusio Ossola anche il compito di nominare un altro consigliere e un componente dei revisori dei conti.
Inoltre, dopo un richiamo del Ministero per il mancato rispetto delle quote rosa, il nuovo direttivo dovrà integrare un membro di sesso femminile.