Verbania Calcio e Comune la "guerra" dell'acqua

Nei giornio scorsi il Presidente del Vdrbania Calcio, Enrico Montani attacava il Comune di Verbania e Acque Nordv dicendo:

"Non abbiamo consumato tutta quell’acqua e ci sono almeno 30 mila euro di bollette che contestiamo, sono dovute a rotture di tubi e mancate manutenzioni da parte del Comune".

Lamentando altresì, negli impianti gestiti dalla sociretà biancocerchiata, la presenza dell'acqua ad intermittenza.

Ieri, in risposta, giungeva la nota del Comune che riportiamo:

Con riferimento alla questione dell’acqua allo Stadio e alle osservazioni del
Verbania Calcio espresse nei giorni scorsi il Comune di Verbania precisa quanto segue:

Negli ultimi due anni si sono verificati due guasti. Il primo, scoperto dalla società nel
gennaio 2013, ha provocato la perdita più ingente e determinato le bollette più alte. Una
volta segnalataci la perdita, il Comune è intervenuto entro tre giorni appurando che il tubo era schiacciato e rilevando che il danno non poteva che essere stato causato dai lavori allo Stadio del 2012 eseguiti dal Verbania Calcio.

La società ha riconosciuto il debito con Acque Nord, rateizzando la somma dovuta e impegnandosi finanziariamente a saldarla, come si legge nella documentazione fornita ai giornalisti dalla società.

Un altro guasto, di molta minore entità, è stato segnalato a inizio 2014 negli
spogliatoi. Anche in questo caso i tecnici del Comune sono intervenuti subito per un
sopralluogo e, alla presenza di un delegato del presidente Montani, s’è concordato che i
lavori sarebbero stati effettuati al termine della stagione sportiva.

Il Comune evidenzia che, per quanto di propria competenza, ha sempre agito tenendo conto delle difficoltà della società, in particolare per tutelare la fruibilità degli impianti e garantire che l’attività sportiva, giovanile e non, si svolgesse regolarmente.