La Mela di AISM festeggia 30 anni - 4 Ottobre 2024 - 12:05Due milioni di mele per la ricerca sulla sclerosi multipla e il sostegno ai servizi per le persone. Il 4 ottobre, Giornata del Dono, e il 5 e 6 ottobre in 5.000 piazze italiane. |
Sul Monte Rosa il ghiacciaio di Flua è estinto - 27 Agosto 2024 - 14:03l bilancio della terza tappa sullo stato di salute dei ghiacciai posti sul versante sud del Monte Rosa, la seconda montagna più alta delle Alpi. |
Stresa Festival 2024: primi concerti - 17 Agosto 2024 - 08:01Primi concerti “isola antiqua”: Sabato 17 agosto Il Giardino Armonico. Domenica 18 agosto La Tempete. Lunedì 19 agosto Teodoro Baù e Andrea Buccarella. |
Goletta dei Laghi laghi Maggiore e d'Orta: fortemente inquinati 6 punti su 14 - 13 Luglio 2024 - 15:03Goletta dei Laghi arriva in Piemonte, presentati in conferenza stampa i dati dei monitoraggi sul lago Maggiore e d’Orta, “Fortemente inquinati” cinque dei 10 punti campionati sul Maggiore e un punto su quattro sul lago d’Orta. |
"E-state insieme con noi" con l'università del benessere - 29 Maggio 2024 - 12:05Si intitola E-STATE INSIEME CON NOI il ricco programma estivo di proposte che università del ben-essere Aps con Auser Insieme Verbania mette in campo dal 3 giugno e fino ad ottobre, all'insegna del motto "Non ci fermiamo!" e nell'ambito del proprio impegno di Associazione per l'invecchiamento attivo. |
"Esplorando le radici dei Continenti, oltre Jules Vernes" - 12 Maggio 2024 - 08:01Lunedì 13 maggio alle ore 10.30 presso l'IIS "L. Cobianchi" verrà presentato agli studenti il Progetto Scientifico DIVE-ICDP (Siti di Ornavasso e Megolo) con una conferenza dal titolo "Esplorando le radici dei Continenti, oltre Jules Vernes". |
Trent'anni di Parco: diario del convegno - 23 Novembre 2023 - 08:01Si è svolto sabato 18 novembre 2023 il convegno per festeggiare i 30 anni del Parco Nazionale della Val Grande, presso l’hotel-ristorante Il Chiostro di Verbania. |
Corsi università della Terza Età - 8 Ottobre 2023 - 15:03Presentati i corsi dell'università della Terza Età del Comune di Verbania. Saranno ben 31: iscrizioni aperte da martedì 17 ottobre. |
Domosofia 2023 - 14 Settembre 2023 - 08:01Dal 15 al 17 settembre, DOMOSOFIA. Il festival delle idee e dei saperi organizzato dal Comune di Domodossola, torna in città per la sua 5^ edizione. Conferenze, incontri e conversazioni musicali a tema "CONNESSIONI". |
Baveno eventi e manifestazioni dal'8 al 17 settembre - 8 Settembre 2023 - 11:04Eventi e manifestazioni Baveno e dintorni dal'8 al 17 settembre 2023. |
Sentieri e Pensieri - 17 Agosto 2023 - 15:03Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta. |
Sentieri e Pensieri 2023 - 6 Agosto 2023 - 18:06Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta. |
Un anno del Parco attrezzato per la Terza Età - 3 Maggio 2023 - 15:03Nel mese di maggio 2022 veniva inaugurato il primo parco italiano dedicato alla Terza Eta’ situato presso il Centro Rosa Franzi ad Intra. |
Il Muller riapre all'esterno - 8 Marzo 2023 - 10:03Lunedì 6 marzo Auser insieme università del ben essere aps Verbania ha regalato a tutti gli ospiti della Casa di riposo Muller di Verbania un "cuore" fatto a mano preparato nel laboratorio di cre attività nei mesi precedenti. |
Ricerca sulla flora riparia del Lago d’Orta - 5 Gennaio 2023 - 11:04Le Radici del Futuro: presentati i dati di una ricerca sulla flora riparia del Lago d’Orta e i principali progetti in corso. |
Autunno all'università del ben essere - 2 Ottobre 2022 - 11:04Lunedì 3 ottobre riprendono a pieno ritmo le attività di università del ben essere Aps Auser Insieme Verbania dedicate all'invecchiamento attivo. |
Festival LetterAltura 2022 - Programma 25 settembre - 24 Settembre 2022 - 11:04L’ultima giornata di Festival, domenica 25 settembre, dalle ore 10 alle ore 12 LetterAltura si rimette in cammino, in collaborazione con l’Associazione Psicologi del VCO, con un percorso ad anello in partenza (e arrivo) da Villa Giulia, toccando Villa Taranto e Villa San Remigio, per una passeggiata freudiana guidata da Francesco Marchioro, saggista, storico ed esperto in psicanalisi; spunto sarà anche il suo libro La passeggiata Freud. Camminare, ricordare, sognare (Weger). |
Ghiacciai Monte Rosa in veloce arretramento - Video - 22 Agosto 2022 - 19:11Ghiacionevati di Flua, scomparsi quasi del tutto. Ghiacciaio di Indren, in due anni registrato un arretramento frontale di 64 metri, 40 solo nell’ultimo anno. Legambiente: “Dato mai registrato negli ultimi cinquant’anni anni. Preoccupante per un ghiacciaio al di sopra dei 3.000 metri di quota”. |
L'Auser Verbania su "Famiglia Cristiana" - 25 Luglio 2022 - 08:01Domenica 24 luglio 2022 si è celebrata in tutta la Chiesa universale la II Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Il tema scelto dal Santo Padre per l'occasione è "Nella vecchiaia daranno ancora frutti" e intende sottolineare come i nonni e gli anziani siano un valore e un dono sia per la società che per le comunità. |
Riapre Villa Simonetta - 19 Febbraio 2022 - 15:03Dopo il suo recupero riapre villa Simonetta a Verbania Intra. Sarà sede di eventi e manifestazioni. Investimento da 2,7 milioni di euro. |
PD VCO su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 10:07Re: I tempi della ricerca ......Ciao Graziellaburgoni51 secondo me ne hai capito più di quanto dici, e mi fa piacere. Quello che dici è vero, ma non è che la ricerca verso farmaci anticovid sia ferma, è però purtroppo limitata da alcuni fattori, che sono legati a come la ricerca medica funziona nel mondo di oggi. Ti faccio un esempio interessante, la lattoferrina. E' una molecola che per come è fatta sequestra il ferro libero, e lo rende quindi indisiponibile ai vettori virali come i coronavirus, che senza ferro non riescono a replicarsi e quindi a proliferare. E' un approccio diverso dal solito, non ammazzo il problema, ma gli impedisco di formarsi, richiede per un serio design sperimentale conoscenze di genetica e di ecologia microbica che spesso i virologi non hanno. E' stata testata contro il sarscov2 in colture cellulari e in cavie (in varie nazioni, specialmente in Cina ed in Italia), e si è visto che aveva una enorme efficacia nell'impedire al virus di proliferare, fornendo la prova del fatto che potrebbe essere un'arma valida (peraltro anche contro altri virus) non tanto nel non ammalarsi, ma nel non avere forme gravi della malattia. I cinesi hanno testato poi la molecola sull'uomo con risultati abbastanza deludenti, in america s'è fatto lo stesso. La ragione è che ingerendo l'efficacia della stessa nell'organismo umano è abbattuta da due fattori: la poca efficacia della molecola nel sequestare ferro (lo prende ma poco) ed il fatto che passando dallo stomaco i succhi gastrici la distruggono prima che arrivi all'intestino dove avrebbe il suo effetto. A questo punto questa ricerca è stata quasi abbandonata se non fosse che in Germania ed in Italia esistono due piccole aziende che producono ed hanno brevettato delle varianti sintetiche della lattoferrina (quella italiana si chiama apolattoferrina) che hanno più legami liberi e quindi sono estremamente più efficienti, e sono incapsulate in un film lipidico che le protegge dai succhi gastrici. Due università pubbliche hanno fatto due studi molto preliminari su pochissimi pazienti dando loro questa molecola, ed i risultati sono stati eccellenti, e pubblicati. A questo punto, prima di validare queste molecole servirebbero degli studi di fase 2 e 3 ben più ampi, che hanno costi e richiedono interventi molto impegnativi. Le piccole aziende che hanno il brevetto e le università non hanno questi fondi e queste capacità, e le grandi aziende non hanno interesse ad investirci non essendo proprietarie del brevetto. Questa promettentissima ricerca procede come una formica in tempi di covid. Certo questi ricercatori (ed una giovane ricercatrice romana c'era pure cascata e l'ha fatto per inesperienza) potevano saltare su tutte le news a dire abbiamo fatto il miracolo! ma la scienza non funziona così, perchè è una cosa seria e le cure, anche le più promettenti, devono dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio (non c'è mai verità assoluta) di far bene e di non far male (o quantomeno di fare infinitamente più bene che male), e quindi aspettiamo e vedremo. E' un problema, ma va risolto nel modo corretto, non facendo gli stregoni, sennò si torna ai secoli bui. E difendere il metodo scientifico è più importante, cosa triste da dire, della drammaticità del momento. ciao! |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14Le ragioni della fusione per incorporazioneCiao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37Re: Re: Insomma....Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, Studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento Cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di Verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di Verbania. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37FALSITA'MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO del SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA del PD, GURU del SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' del 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO delL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO ben SUPERIORE |