Radioterapia nuove strumentazioni - 21 Febbraio 2023 - 20:58L’ASL VCO ha finalizzato il primo passo per l’aggiornamento tecnologico delle apparecchiature di Radioterapia dell’Ospedale Castelli di Verbania con la sostituzione dei due acceleratori lineari e del simulatore TAC, attualmente in uso presso la struttura. |
ASLVCO tra i finalisti Premio Innovazione Digitale in Sanità - 21 Settembre 2020 - 12:05Il 23 settembre saranno proclamati i vincitori per ciascuna categoria in occasione del convegno “Rivoluzione Connected Care: se non ora, quando?” |
Coronavirus: aggiornamenti (12/5/2020 - ore 18.00) da Regione Piemonte - 12 Maggio 2020 - 19:06Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 9.003 (+272 rispetto a ieri). |
Marchioni su sanità - 21 Novembre 2019 - 17:34La replica e la posizione del Primo Cittadino Paolo Marchioni a seguito della proposta della Regione Piemonte ufficializzata lo scorso 25 ottobre, su futuro della sanità locale |
Sanità: incontro burrascoso con Chiamparino - 10 Aprile 2015 - 18:32Incontro burrascoso quello di oggi, venerdì 10 aprile 2015, avvenuto a Villadossola, tra il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l'Assessore Saitta e il Vice Presidente Reschigna e i sindaci del Vco sulla sanità territoriale. |
Don Seppia, dopo Verbania la libertà - 17 Marzo 2015 - 14:32Tornerà libero a maggio, così ha deciso la cassazione, ma dovrà recitare le lodi e coltivare l’orto, Don Riccardo Seppia, ospite di una comunità di recupero e sostegno per sacerdoti a Verbania. |
Roberto Campana - 29 Aprile 2014 - 15:00La scheda biografica, il programma e i candidati, di Roberto Campana candidato sindaco alle amministrative di Verbania per il Movimento Cinque Stelle. |
Fondo progettuale per la chirurgia dell'ASL VCO - 14 Marzo 2014 - 12:41La Fondazione Comunità Attiva promuove il ‘Fondo progettuale per la Chirurgia del VCO’. L’azione di fundraising parte con l’evento organizzato a Stresa dall’Associazione Cuochi, sabato 22 marzo 2014. |
Inaugurazione nuova casa di cura - 19 Settembre 2013 - 18:04Domani venerdì 20 settembre 2013, a Gravellona Toce, si terrà l'inaugurazione della nuova casa di cura del Gruppo Garofalo. |
Emodinamica a Domo: Utile e necessaria - 4 Novembre 2012 - 10:00Riceviamo e pubblichiamo una lettera, da parte del Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, in risposta a Gabriele Gallone, segretario regionale dell'Anaao, su emodinamica e Domo. |
Rischio di recidiva: Don Seppia resta in carcere - 12 Ottobre 2012 - 10:00Aveva chiesto di poter essere trasferito ai domiciliari in una struttura gestita da religiosi a Verbania, invece resta in carcere a Sanremo don Riccardo Seppia. |
Pedofilia, Don Seppia chiede trasferimento a Verbania - 10 Ottobre 2012 - 11:00Don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente condannato per violenza sessuale su minore, ha chiesto di potere essere trasferito dal carcere di Sanremo a una struttura terapeutica gestita da religiosi a Verbania. |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15Re: Re: Teologia e aborto?Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs |
Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20emodinamicaMi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer |