Dal sito www.anaaopiemonte.info:
Si chiudono le emodinamiche per risparmiare, ma se ne aprono di nuove completamente INUTILI. Il testo del documento del DG di Verbania ai Capi Dipartimento, inviato il 23 ottobre dal Direttore Generale Giacoletto, evidenzia chiaramente la schizofrenia programmatoria prona a interessi di bottega (o meglio di bettola pre-elettorale).
Leggendo il documento riservato ai Capi Dipartimento e di cui siamo venuti in possesso, emerge chiaramente lo scambio: riconvertiamo il punto nascita e vi facciamo
l’emodinamica. Anche se non serve a niente, se non ce l’avete mai avuta e tutti dicono (tra cui gli “eminenti cardiologi” citati ieri da Monferino in Consiglio Regionale) che é altamente sconsigliabile aprirla. Basta andare a pagina 19 di questo documento per verificare che l’emodinamica nuova costerebbe (udite udite) 4 milioni e duecentomilaeuro tra personale e attrezzature.
Che sarebbe “inizialmente” in funzione in orario 8-16 dal lunedi al venerdi (obbrobrio). Quindi la stessa apertura della scuola elementare dove va mia figlia. Che peró non fa angioplastiche perché ora é troppo impegnata nella comprensione dell’alfabeto. Ma che a regime sarà aperta h24 (l’emodinamica, non la scuola di mia figlia). Ovviamente a regime non ci andrà mai dato che é sufficiente che apra prima delle elezioni politiche in un territorio caro ad alcuni consiglieri regionali (Cattaneo per la Lega e Reschigna per il PD, mica bruscolini: il primo é Presidente del Consiglio Regionale, il secondo é capogruppo del PD).
A Domodossola é sindaco Cattrini per il PD andato al ballottaggio con una fortissima Lega. In cambio si chiude il punto nascita (che non si capisce perché sia ancora aperto). Mi ricordo quando l’Assessore Ferrero passó un guaio (uno tra i tanti…) per il caso della emodinamica di Chivasso (Direttore Generale Secreto, indagato anche lui). Caso molto simile. La DGR sui requisiti delle emodinamiche fu modificata appositamente per permettere a Chivasso di poter aprire una emodinamica totalmente fuori dagli standards europei e dall’impianto generale della DGR stessa, la quale raccomandava assolutamente una funzionalità H24.
Anche in quel caso i motivi erano una semina elettorale. O altri, chissà. Attendiamo fiduciosi che le persone coinvolte lo spieghino al collegio giudicante durante il processo che si svolgerà a Torino. In questo caso, molto molto simile, si preannuncia l’apertura di una emodinamica al di sotto di tutti gli standards, soprattutto quelli di buon senso.
L’Ingegnere e i suoi fidati corazzieri dell’Aress, ci vogliono spiegare il senso di spendere altri soldi per aprire una emodinamica con queste caratteristiche? In una zona che non consentirebbe di trattare un numero sufficiente di casi per garantire parametri di sicurezza? Per fare campagna elettorale é necessario buttare i soldi dei contribuenti cosí? E se veramente venisse aperta, non vi sarebbero delle analogie troppo evidenti che potrebbero indurre la Procura di Verbania ad indagare un po? (speriamo).
Emodinamica a Domo: Mossa elettorale?
Il laboratorio di emodinamica a Domodossola è soltanto un escamotage elettorale, Gabriele Gallone, segretario regionale dell'Anaao, l'associazione dei medici dirigenti (i primari), non ha dubbi.
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emodinamica
Dott.Gabriele Iraghi Primario Cardiologia ASl VCO
3 Novembre 2012 - 12:20
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania.
Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio.
Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara.
Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min.
E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio.
Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ?
La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento.
Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli.
Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto.
Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte.
Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi.
Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente.
Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli.
Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola.
E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio.
Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara.
Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min.
E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio.
Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ?
La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento.
Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli.
Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto.
Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte.
Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi.
Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente.
Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli.
Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola.
E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
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