Borghi rende omaggio alla tomba di Craxi - 5 Aprile 2014 - 12:54"Sono ad Hammamet per un impegno istituzionale, e mi sono sentito in dovere di rendere omaggio alla tomba di bettino Craxi." Cosi L'On. Enrico Borghi scrive sul suo profilo Facebook poche ore fa. |
Successo per la presentazione libro su Craxi - 16 Febbraio 2014 - 10:11Serata riuscita, con successo di pubblico, quella di venerdi sera al Chiostro di Verbania Intra, per presentare il lbro di Nicolò Amato "bettino Craxi dunque colpevole". |
Presentazione "bettino Craxi dunque colpevole" - 3 Febbraio 2014 - 13:01La presentazione avverrà venerdì 14 febbraio 2014, alle ore 21.00, presso l'Hotel “Il Chiostro” a Verbania Intra, con la partecipazione della figlia Stefania Craxi. |
E' morto Franco Nicolazzi - 23 Gennaio 2015 - 22:11Etica e MoraleFuor di dubbio il Ministro Nicolazzi amava il territorio in cui è nato è vissuto , ma ciò non toglie che il primo dovere di chi si occupa della cosa pubblica è la sua integerrima moralità . Lei cita il discorso di bettino Craxi alla Camera, ,, tutti rubano nessuno ruba, questa era la sintesi del suo discorso ...io invece le cito Enrico Berlinguer : I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. Franco Nicolazzi ha partecipato a questo sistema ? Da parte mia può aver premuto per aver fatto costruire tutte le autostrade o le superstrade d'Italia ,ma ciò non toglie è che chi gestisce la cosa pubblica ha una responsabilità etica e morale che va al di là di ogni cosa. In Germania un ministro poco tempo fa si è dimesso perché ai tempi universitari aveva copiato un pezzo della tesi di laurea . Ora Lei dice che sono schierato? sicuramente lo sono schierato , dalla parte di chi fa politica solo per la passione ,che sia di sinistra o che sia di destra. Non scendo da una cattedra sulla quale non sono mai salito , ma non rimpiago colui o coloro hanno massacrato l'Italia con il loro modo di gestire lo Stato (con la S maiuscola) |
Borghi rende omaggio alla tomba di Craxi - 5 Aprile 2014 - 16:05Craxi non era il peggioreIndipendentemente dalle responsabilità penali, acclarate in via definitiva, bettino Craxi fu uno statista nel senso lato del termine. Senza esprimere giudizio alcuno sulla sua azione politica, appare però innegabile - e in caso contrario si fa torto alla propria intelligenza - che egli fu un politico a tutto tondo, capace di governare il Paese nel solco della Costituzione. bettino Craxi prese mazzette e finanziamenti illeciti da aziende e privati, per il partito si giustificò lui: e ciò è incontestabile. Ma non depredò mai le casse pubbliche. A differenza di qualche miserabile mariuolo che, ai giorni nostri, è stato pizzicato con le mani nel sacco a farsi rimborsare cene ed abiti dalla Regione Piemonte. La differenza tra Prima e Seconda Repubblica - termini in voga in ambito giornalistico ma costituzionalmente impropri - è anche questa: prima di Tangentopoli i politici compromessi si facevano pagare dagli imprenditori, dopo hanno cambiato strategia e si sono messi ad allungare le mani direttamente nelle casse pubbliche. In una ipotetica scala di demeriti, sono sicuramente più disonesti i secondi. |