Protagonista della vita politica italiana nella Prima Repubblica, avrebbe compiuto ad aprile 91 anni. Domani la camera ardente nella sala consiliare del Comune di Gattico, il paese di origine in provincia di Novara. Sabato i funerali.
Partigiano nelle "Brigate Matteotti", partecipò alla fondazione del Partito Socialista Democratico Italiano (inizialmente PSLI) nato a Palazzo Barberini, nel gennaio del 1948, sotto la guida di Giuseppe Saragat, in opposizione alla scelta del Partito Socialista Italiano di allearsi con il Partito Comunista (il cosiddetto "Fronte Democratico Popolare").
Parlamentare dal 1963 al 1990, è stato ministro dell'industria nel 1979 e poi ministro dei lavori pubblici sino al 1987.
Ha legato la sua attività ministeriale all'introduzione del principio del "silenzio-assenso" per le autorizzazioni richieste alla Pubblica Amministrazione ed all'abrogazione della legge che vietava in Italia la costruzione di nuove opere autostradali, facendosi poi promotore delle realizzazione di nuove opere viarie tra le quali l'autostrada Voltri-Sempione e l'ampliamento della Tangenziale di Milano.
Durante Tangentopoli è stato condannato per concussione nell'ambito del processo per le cosiddette "carceri d'oro"; ciò causò un suo ritiro dalla vita politica attiva.
Dal 2006 Nicolazzi è stato Presidente della Fondazione Giuseppe Saragat.
L'11 dicembre 2010 è stato insignito della cittadinanza onoraria di Gravellona Toce.
Fonte Wikipedia
E' morto Franco Nicolazzi
E' morto in una clinica di Arona, dove era ricoverato da alcuni giorni, Franco Nicolazzi, storico segretario del Partito Socialista Democratico Italiano a metà degli anni Ottanta e più volte ministro.
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14 commenti Aggiungi il tuo
Al di là degli aspetti giudiziari credo che i cittadini delle nostre zone debbano salutare Franco Nicolazzi con gratitudine. RIP
mi fa senso vedere i forcaioli pronti a lamentarsi di chiunque sia solo sospettato di aver compiuto un reato ,che vorrebbero ogni volta nome cognome e indirizzo .ringraziare Frank Nicolazzi, condannato per concussione .... magari visto che era un pregiudicato nostrano allora lui va bene...
Sapevano come prendere, ma sapevano anche come dare al nostro territorio, al contrario di quelli di ora che sanno solo prendere.
Qualcuno sopra ha detto "aldilà degli aspetti giudiziari". E se proprio vogliamo dirla fuori dai denti, sig tedesco, 'ladri x ladri' questo al vci ha dato. Pensi come siamo conciati: Ringraziamo un concusso (che x altro è già stato giudicato). Magari ce ne fosse un altro che ci ci facesse la strada x la svizzera !
per lei è lecito chiedere soldi a un imprenditore per avere un appalto , far salire il costo allo Stato del 20/30 % basta che la cosa sia costruita sul suo territorio? però chiede la pena di morte per un reato contro il patrimonio o per truffa ai danni di un cittadino.. la concussione non è corruzione.. è molto più grave.Uno davanti ai soldi si può anche far tentare , ma qui si imponeva il pizzo agli imprenditori che naturalmente poi ricaricavano sulle costruzioni e intanto il debito pubblico saliva. Nicolazzi è stato il segretario di un partito pieno di massoni, corrotti e concussori , ha fatto parte di quei governi del pentapartito che ha portato l'Italia allo sfascio.. se poi me li paragona a quelli di adesso le do ragione.. politicamente meglio Nicolazzi che Cota o Grillo
Nessuno dice che sia stato un santo. E'stato giudicato? Ha pagato? A noi resta la superstrada che staremmo ancora aspettando. E mai ha letto che io sia a favore della pena di morte. Sono xke le leggi (soprattutto x i reati contro la persona) siano applicate fino in fondo. Senza sconti. Un ergastolo a vita -ma proprio x tutta la vita - e' più che sufficiente. E' il mio pensiero. Non pretendo piaccia a tutti.
Ma sig. Aurelio, cosa sta dicendo?
Sta travisando il rispetto dei blogger per un morto buttandola come al solito in politica!!
Indipendentemente dal fatto che si possa essere politicamente schierati e, purtroppo come spesso accade, questo status “offusca” l’imparziale visione e giudizio sui fatti, resta appunto un fatto che l’ex Ministro Nicolazzi ha avuto il merito, riconosciuto credo anche qui da quasi tutti i blogger, di aver fatto creare – in questo caso di una superstrada seppur abbia fatto ben altro per il Paese - una infrastruttura vitale e fondamentale per il nostro territorio.
Un altro elemento che ritengo emerga senza ombra di dubbio Sig. Aurelio, è che nessuno ha messo in dubbio la responsabilità etica, morale e penale dei fatti contestati all’ex Ministro ma, non riconoscergli il merito – seppur violando il codice penale – di aver fatto un’opera come il collegamento alla rete autostradale per la nostra zona sulla cui base si è ottenuto ovviamente un beneficio per tutti coloro che vivono nel VCO, mi sembra obbiettivamente, ostinarsi nel voler sempre e comunque dire “si però…”
Come diceva qualcuno nell’ultimo discorso che ha alla Camera il 3 luglio 1992:
“ fin da quando avevo i calzoni alla zuava, politicamente parlando, ricordo di partiti che si sono fatti finanziare da nazioni estere e di partiti che per sopravvivere si sono dovuti sostentare come meglio potevano”
Ora, come dicono giustamente molte persone intervenute e come ben espresso dal “Lady Oscar Pensiero” non mischiamo le cose, non facciamo sempre del qualunquismo buttandola sempre in politica seppur lei sia politicamente schierato e palesemente di parte, non facciamo di tutta un erba un fascio, rendiamo omaggio ad un defunto che, fino a prova contraria è stato un Ministro della Repubblica Italiana in cui anche Lei e non diamo sempre lezioni di moralità e di “interpretazione politica” a chi che sia.
Scenda dalla cattedra!
Sta travisando il rispetto dei blogger per un morto buttandola come al solito in politica!!
Indipendentemente dal fatto che si possa essere politicamente schierati e, purtroppo come spesso accade, questo status “offusca” l’imparziale visione e giudizio sui fatti, resta appunto un fatto che l’ex Ministro Nicolazzi ha avuto il merito, riconosciuto credo anche qui da quasi tutti i blogger, di aver fatto creare – in questo caso di una superstrada seppur abbia fatto ben altro per il Paese - una infrastruttura vitale e fondamentale per il nostro territorio.
Un altro elemento che ritengo emerga senza ombra di dubbio Sig. Aurelio, è che nessuno ha messo in dubbio la responsabilità etica, morale e penale dei fatti contestati all’ex Ministro ma, non riconoscergli il merito – seppur violando il codice penale – di aver fatto un’opera come il collegamento alla rete autostradale per la nostra zona sulla cui base si è ottenuto ovviamente un beneficio per tutti coloro che vivono nel VCO, mi sembra obbiettivamente, ostinarsi nel voler sempre e comunque dire “si però…”
Come diceva qualcuno nell’ultimo discorso che ha alla Camera il 3 luglio 1992:
“ fin da quando avevo i calzoni alla zuava, politicamente parlando, ricordo di partiti che si sono fatti finanziare da nazioni estere e di partiti che per sopravvivere si sono dovuti sostentare come meglio potevano”
Ora, come dicono giustamente molte persone intervenute e come ben espresso dal “Lady Oscar Pensiero” non mischiamo le cose, non facciamo sempre del qualunquismo buttandola sempre in politica seppur lei sia politicamente schierato e palesemente di parte, non facciamo di tutta un erba un fascio, rendiamo omaggio ad un defunto che, fino a prova contraria è stato un Ministro della Repubblica Italiana in cui anche Lei e non diamo sempre lezioni di moralità e di “interpretazione politica” a chi che sia.
Scenda dalla cattedra!
Fuor di dubbio il Ministro Nicolazzi amava il territorio in cui è nato è vissuto , ma ciò non toglie che il primo dovere di chi si occupa della cosa pubblica è la sua integerrima moralità . Lei cita il discorso di Bettino Craxi alla Camera, ,, tutti rubano nessuno ruba, questa era la sintesi del suo discorso ...io invece le cito Enrico Berlinguer :
I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.
Franco Nicolazzi ha partecipato a questo sistema ? Da parte mia può aver premuto per aver fatto costruire tutte le autostrade o le superstrade d'Italia ,ma ciò non toglie è che chi gestisce la cosa pubblica ha una responsabilità etica e morale che va al di là di ogni cosa. In Germania un ministro poco tempo fa si è dimesso perché ai tempi universitari aveva copiato un pezzo della tesi di laurea . Ora Lei dice che sono schierato? sicuramente lo sono schierato , dalla parte di chi fa politica solo per la passione ,che sia di sinistra o che sia di destra. Non scendo da una cattedra sulla quale non sono mai salito , ma non rimpiago colui o coloro hanno massacrato l'Italia con il loro modo di gestire lo Stato (con la S maiuscola)
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