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Senzatetto tedesco denunciato per molestie - 18 Agosto 2016 - 11:55

Re: attenuante
Ciao paolino E come al solito pecchi nella statistica. Fatti ste domande: quanti sono gli immigrati tedeschi residenti o che entrano in Italia e da quanti anni c'è la presenza tedesca in Italia e quanti sono i tedeschi in carcere? E poi fatti queste: quanti sono, ad esempio, i rumeni, residenti o che entrano in Italia e da quanti anni abbiamo la presenza rumena in Italia e quanti sono i rumeni in carcere?

Senzatetto tedesco denunciato per molestie - 18 Agosto 2016 - 11:44

Re: attenuante
Ciao paolino Il PD non ci ha mai venduto l'immigrazione tedesca come ricchezza, risorsa, ecc

Marcovicchio: "Profughi, diritti e doveri" - 17 Giugno 2015 - 12:21

profughi, Diritti e Doveri
Grazie Signor Marcovicchio per il suo imparziale e corretto comunicato riguardante la protesta dei migranti sfilando per le strade di Verbania e protestando in Questura, Prefettura ed al Comando dei Carabinieri. Finché non si trovi una soluzione del serio problema a livello europeo che grava unicamente sull'Italia, l'afflusso dalle coste africane continuerà con ripercussioni inimmaginabili sul nostro paese e sua popolazione. Italia si è finora dimostrata esemplare nell'accogliere e gestire questa gente e trovo inadeguate le critiche a proposito. Da ex-tedesca mi vergogno per le posizioni prese dal loro governo (Merkel, Schaeuble etc.) nei confronti dell'Italia e spero che L'Unione Europea intervenga presto in quel senso e che non si ripetano più situazioni drammatiche come a Ventimiglia.

Rubata auto nella notte - 5 Maggio 2015 - 13:43

Ah,ah,ah,ah,ahh,ah,ah,ah .........!!!!!!!!!!!!!!!!
Ah,ah,ah,ah, mi piacerebbe vedere come la polizia italiana abbia copiato da quella tedesca ................. Sai, Giovanni %, c'è modo e modo di copiare. Anche quello di copiare male...............La nostra polizia non può difendersi, tanto che a Milano c'era un poliziotto a terra massacrato da diversi black-block, e nessuno lo difendeva, neppure gli altri poliziotti, e tanto meno i dimostranti pacifici. Povera, povera, povera patria !!!!

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 07:57

annes
con questo suo commento capisco perché prendeva 4 in storia .. non per l insegnante gluelo assicuro. paraginare la situazione tedesca a quella italiana del periodo 43 /45 è assurdo e antistorico. Avrebbero dovuto parlare di Stalin a suo figlio? Certo per raccontargli di come l Armata Rossa dopo la grande vittoria di Stalingrado divenne inarrestabile fino ad arrivare a Berlino nell Aprile del 45. Gran parte dei ragazzi continuava a fare la vita di sempre? Lei non prendeva 4 per via dell insegnante ma perché un libro di storia non l ha nai preso in mano... mai sentito parlare di deportazioni e fucilazioni di chi non si presentava alla chiamata alle armi?

18enne muore schiacciato da un albero - 10 Aprile 2015 - 15:32

Polemiche
Condiviso la tua risposta Giovanni al commento del Signor Von Fersen, resto allibita di fronte ad una opinione che mi ricorda una certa epoca tedesca inerente a durezza e cinismo. Piango la morte prematura di una ragazzo che faceva il suo dovere lavorando e spero che i responsabili sarammo puniti! ,

Crisi o ripresa? Un sondaggio di CNA - 14 Marzo 2015 - 09:25

Grandi studi per risposte ovvie !
Quante parole, quante risorse e tempo sprecati per annunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti. Per dire come stanno le cose, senza giri di parole e soprattutto con parole semplici, sarebbero state sufficienti un paio di righe: "artigiani e piccole imprese non hanno abbastanza clienti mentre lo Stato, dall'orecchio da mercante, continua a tassarli nonostante sappia che la ricchezza lasciata all'imprenditore non è sufficiente affinché l'impresa sopravviva. Lo Stato quindi innesca una spirale che costringe gli imprenditori a tentare di rimediare attraverso il prestito bancario che, alla fine, li spinge in pasto ad Equitalia che, a sua volta, per conto dello Stato, si impossesserà dell'Impresa." E già signori, il meccanismo è proprio questo, ma come ci si può salvare ? Il primo passo sarebbe l'abolizione di Equitalia: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/abolirequitalia_proposta_legge_m5s.pdf Il secondo passo sarebbe la fuoriuscita dall'euro e il ritorno ad una moneta nazionale sovrana valutata secondo l'economia italiana e non tedesca, che porterebbe immediatamente altri tre benefici: http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro/come-uscire-euro/come-si-fa.html 1) prestiti a tasso 0 o negativo nel caso di imprese da incentivare; 2) incremento della spesa interna e riduzione dell'importazione di materie e prodotti già disponibili sul territorio; 3) incremento delle esportazioni e del turismo estero. La grancassa dei media batte il suo tamburo spargendo il terrore dell'uscita dalla trappola in cui molti "statisti e economisti", a nostra insaputa, ci hanno lanciato. Parlano di un tragico tracollo dell'economia italiana dovuta alla improvvisa svalutazione della "nuova Lira" che ci strangolerebbe dovendo comprare "tutto" dall'estero. Signori, la peggiore delle ipotesi sulla svalutazione della "nuova Lira" sarebbe stata del 30%, sapete di quanto si è svalutato l'euro negli ultimi 10 mesi ? Bene, del 40% ! Essendo però all'interno di un sistema di cambi fissi, non abbiamo potuto godere di nessuno dei benefici di cui si parlava prima. Allora cittadini, non lasciatevi ingannare da giornali e TV, vi propinano espressioni sconosciute come il "Quantitative Easing di Draghi" per non farvi capire che la manovra non è altro che una "svalutazione dell'euro" che, se da una parte porterà ad un aumento del prezzo di materie prime e energia provenienti dall'esterno dell'area euro, dall'altra non ci permetterà di avere un beneficio nelle esportazioni e nel turismo avendo, nei confronti dei nostri partner commerciali europei, un cambio monetario fisso.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 25 Ottobre 2014 - 22:54

italiani, ebrei, razza ariana
la pensavano allo stesso modo i nazisti nei confronti degli ebrei. Un conto è essere tedesco di razza ariana , altra cosa essere ebreo che vive in germania anche se di nazionalità tedesca . poi i collari glieli hanno messi davvero nei campi di concentramento. le fanno così paura i diversi da lei? cambia qualcosa tra la truffa di un sinti italiano di razza non italiana, dalla truffa di un italiano di razza padana??

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 21:01

Stiamo sull'argomento
La cosa si sta facendo interessante, rispetto ai soliti commenti litigiosi. Ha ragione Giovanni che ringrazio, ma l'idea di federalismo alla tedesca non è certo mia e comunque piace a molti. Di solito le rivoluzioni portano a disastri peggiori e al peggioramento della situazione. E siccome siamo una democrazia occidentale, anche se pessima ed incompiuta, anche se volessimo fare le barricate di certo gli altri paesi non ci lascerebbero fare. Non siamo la Grecia. Bisogna essere realisti e fare le cose per bene, scrollandoci di dosso quel fardello di interessi corporativi che ci fa rimanere a metà tra regno borbonico e socialismo reale. Cominciamo noi, piccola provincia di confine, a muoverci?

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 12:08

Io avrei fatto così
La mia opinione conta meno di zero, come mi fanno spesso notare, ma io avrei cominciato a fare un progetto di riforma costituzionale organico e profondo, con un'idea di stato precisa e con la ripartizione di competenze tra i livelli di governo che riprendesse quella tedesca. Un anno di tempo per farla? Pazienza, almeno sarebbe stata cosa seria. Creazione di 5 o 6 macroregioni con funzioni di coordinamento degli enti territoriali, province e comuni con più poteri ben definiti, creazione di uno stato federalista sulla falsariga di quello tedesco, con una camera federale e una delle regioni, per intenderci Bundestag e Bundesrat. Vi chiederete chi potrebbe non esser d'accordo con una riforma alla tedesca, visto come funziona la Germania? Eppure quasi tutti, rispondo. Chi perchè innamorato del parlamentarismo post guerra, chi perchè considera il federalismo sinonimo di leghismo e dunque pericoloso, chi perchè vedrebbe corroso il proprio potere di veto e la propria posizione, chi perchè qualunque riforma della costituzione è considerata sacrilegio etc etc etc. E intanto affoghiamo nella melma. Ma non tutti. C'è a chi conviene questa situazione di sostanziale ingovernabilità, e che farebbe di tutto per non cambiare. Io apprezzo i grillini solo per il motivo che vogliono rompere questo sistema, ma quando fanno proposte alternative mi viene l'orticaria per quanto sono ingenue, improponibili e pericolose. Eppure non servono padri costituenti o figure leggendarie per fare una buona riforma. Se ci pensiamo bene la Costituzione è stata pensata anche dallo stalinista Togliatti e da Belzebù Andreotti. E infatti ne è uscito un pasticcio mix tra sovietico e parrocchiale di cui paghiamo ancora le conseguenze. Basterebbe mettere gente di discreta qualità tecnica e moralmente accettabili, ma con una idea precisa di quello che si vuole fare. vogliono l'investimento popolare? facciano un referendum su forma di stato federale o forma di stato centralizzato, come monarchia e repubblica. Poi agiscano di conseguenza.

Procedure elezioni di secondo grado province riformate - 2 Settembre 2014 - 23:21

Delrio o delirio?
Mah. Masticando un po' di istituzioni politiche, mi pare purtroppo che siamo al delirio...di Delrio. Secondo me è la riforma più inutile che potessero fare. E lo dico pur apprezzando Renzi. Invece di mettere mano all'architettura complesiva dello Stato, hanno fatto una minuscola operazione di marketing politico. la cosa da fare era rivedere le competenze dei vari livelli di governo. La Costituzione, di cui tutti si riempiono la bocca ma nessuno conosce realmente, dice una delle poche cose giuste all'art. 114: La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. Ciò significa che, sulla base del principio di sussidiarietà, spetta ai comuni governare, e a scalare province, regioni e stato centrale. Basterebbe solo questa riga per costruire una vera riforma. Ma niente. Competenze mischiate, sovrapposizioni, confusione, enti inutili ed inutilizzati. Sono le province che non funzionano, o l'assurda riforma del titolo 5 che ha reso questi enti addirittura dannosi? E le regioni a statuto speciale, che senso hanno? Non sarebbe meglio fare uno stato federale alla tedesca? tutte domande che rimarranno senza riposta. Intanto becchiamoci sui denti la ehm...riforma di Delrio-delirio, in attesa di qualche miracolo, che come sappiamo di solito non avvengono.

Rievocazione Battaglia di Gravellona: L'Anpi non ci sta - 16 Gennaio 2013 - 23:48

Esortazione
Tutti i punti di vista sono assolutamente leciti e degni d’attenzione, ma quanto scritto ed i commenti fin qui seguiti paiono provenire da chi a Gravellona non c’è stato o, se lì si è ritrovato, lo ha fatto portando con sé un bagaglio ricco di preconcetti ideologici. Ed arrivata domenica sera, con questo ancora ben colmo se n’è tornato a casa. Il linguaggio utilizzato ne è la più evidente espressione. Ed ecco che allora, osservando qualcosa che si scosta dalle commemorazioni ingessate nel dogma di rituali grigi che non destano più alcun attrazione e partecipazione popolare, bisogna demolire un modo diverso di ridestare l’interesse e veicolare la conoscenza di quel periodo, affinché ne derivino volontà d’approfondimento e conservazione della memoria, senza che l’odio e la contrapposizione virulenta guidino questo cammino. E dunque, nell’ambito dell’intero programma delle commemorazioni, demonizziamo la rappresentazione, seppur romanzata per ovvie ragioni, degli accadimenti che interessarono la città e, più in generale, il Verbano. Sebbene puntualmente ricordati nell’ambito degli interventi istituzionali del mattino. Puntiamo, in termini esemplificativi, il dito accusatore contro l’immagine di un soldato in uniforme tedesca (mi perdonerete se non utilizzerò il termine nazista per connotarlo) che si permette di rendere omaggio, a quasi settant’anni di distanza, al monumento che ricorda i caduti partigiani, agitando la solita retorica in verità un po’ stantia. E sforziamoci di non cogliere cosa simbolicamente volesse significare tale raffigurazione. Continuiamo poi ad arroccarci su posizioni di chiusura senza capacità di guardare oltre, percorrendo strade che ormai hanno oggettivamente perduto ogni residuo slancio. Vedremo così quali frutti si sapranno produrre, seppur ve ne sia già evidente segno. Che altro dire ancora? Altre amministrazioni Comunali hanno utilizzato lo stesso strumento scelto a settembre da Gravellona, ricevendo consensi dalle sezioni ANPI di quelle zone. Qui, evidentemente, così non è stato, per i motivi che ognuno può supporre da sé. Ce ne faremo una ragione.