Cerimonia in ricordo del frontaliere caduto

I frontalieri di passaggio nell'ora del rientro potranno unirsi alla cerimonia di commemorazione.

Il Gruppo Farsi coraggio e Edouard Wahl, già Consigliere comunale, Brissago, hanno eletto negli anni questa semplice cerimonia di ricordo, come simbolo degli infortuni sul lavoro dei frontalieri in particolare del settore edile il più colpito.

Mentre si può economicamente valutare in 1.500 milioni di franchi di costi annui calcolati, per tutta la Svizzera, ben 460 milioni sono quelli spesi per infortuni nel settore dell’edilizia, mentre incalcolabili sono i dolori fisici e morali delle vittime e delle loro famiglie.

E così la cerimonia in memoria Marco Internicola, giovane operaio di origini siciliane, allora domiciliato ad Oggebbio, che sabato 14 novembre 1992, moriva, precipitando nel abisso, a Brissago, mentre lavorava all'acquedotto sul torrente del Sacro Monte destinato all’erogazione dell’acqua potabile che proviene del monte Gridone, assurge ormai da quasi vent'anni a simbolo dei frontalieri che hanno pagato con la vita la voglia di lavoro.