Beata Giovannina e dintorni..c'è sempre tempo per decidere..il consiglio non lavora come dovrebbe.
Leggiamo il comunicato delle liste collegate al candidato Sindaco Bava in cui si dice che si è disponibili a dialogare. Ma quale dei due film è quello vero?
Quello del comunicato stampa o la quotidiana e rovente polemica su qualsiasi faccenda verbanese?
Ieri sera in consiglio comunale, sempre gli stessi due o tre personaggi, con cattiverie inaudite volte a sporcare l'immagine personale delle persone prima ancora che quella politica hanno urlato affermazioni fuori luogo.
Di nuovo,il solito tribunale permanente, in cui consiglieri comunali si ergono a giudici amministrativi e decidono loro e non la Procura, non il Tribunale amministrativo, ciò che è legittimo e ciò che non è, senza pudore, senza titoli, ma con molta enfasi ed il petto in fuori.
Abbiamo già espresso la nostra opinione sulla lentezza e mancanza di produttività del consiglio attuale, e ieri sera vi è stata l'ennesima dimostrazione. In più 4 ore sono stati affrontati 3 dei 26 punti all'ordine del giorno, uno del quale è stato rinviato al prossimo consiglio. Di questo passo con circa una dozzina di riunioni, tradotte in euro circa 25.000, si potrà arrivare ad esaurire i punti delle minoranze.
Due consigli straordinari, con i noti costi per la comunità che sottolineiamo nuovamente, non perché siamo novelli 5 stelle ma perché è questa politica che non decide mai che costa ai cittadini molto più di quello che produce.
Le interpellanze e le mozioni volgono sempre sugli stessi argomenti, ripetuti in modo ossessivo,forse perché non si sa ciò che si vuole, si sa solo che bisogna essere contro.
Tutti sanno che i problemi devono trovare una soluzione, ci vogliono più stimoli, più occasioni di lavoro, per un miglioramento della condizione socioeconomica generale.
Eppure s'indugia, si utilizzano tutti i minuti disponibili (10 minuti più 5 per ogni gruppo moltiplicati per 13 gruppi!!) ognuno deve parlare parlare parlare..la strategia preferita è il rinvio.. la Città può aspettare.
I consiglieri chiedono sempre tempo in più, ritornano continuamente sulle proprie decisioni.
E' come se i consiglieri comunali fossero diventati una piccola casta, autoreferenziale, che ignora tempi e modalità della vita reale.
C'è una distanza tra la Città e il Consiglio Comunale che si percepisce anche dai pochi cittadini presenti alle riunioni e dai pochissimi collegati in diretta streaming..chi alla sera ha voglia di ascoltare le urla e gli schiamazzi di personaggi siffatti?