Con lei a guidare il team 118, i responsabili medici ed infermieristici delle 4 centrali operative: 1 a Torino, 1 a Cuneo, 1 per Alessandria ed Asti ed 1 per Novara, Vercelli, Biella e Vco.
In totale sono 500 gli infermieri e 240 i medici che lavorano per il 118, oltre ai 20mila volontari che garantiscono la continuità del servizio 365 giorni all’anno. Per l’assessore della Regione Piemonte, Antonio Saitta: “Il 118 è un esempio di eccellenza sanitaria. Il suo modello organizzativo, basato sul quadrante, la stabilizzazione del personale, l’incremento dell’utilizzo dell’elisoccorso dimostrano l’attenzione dell’amministrazione per un servizio che qualifica e caratterizza in positivo tutta la sanità regionale.”
Bono e Valle hanno presentato i dati: nel grafico dei flussi emerge, nel tempo, una diminuzione delle chiamate al 118. Si tratta di 30 mila chiamate all’anno, il che significa una migliore appropriatezza nella gestione del numero 118 da parte dell’utenza ed anche che il sistema si è meglio organizzato per accogliere i numeri del territorio. Nei flussi si notano anche gli orari nei quali si condensano le chiamate.
Il picco è sempre tra le 0 e le 11 del mattino, poi piatto costante fino alle ore serali quando c’è un altro leggero picco di chiamate ma inferiore a quelle del mattino. Infine, pochissime chiamate nel corso della notte. La parte più considerevole degli interventi avviene per i codici verdi con il 64% seguito dai gialli con quasi il 26% del totale e i rossi che rappresentano il 5,2%.
I codici bianchi si attestano sul 4,2% nel 2016 con un leggero calo rispetto agli anni precedenti. La maggior parte degli interventi avviene per patologie cardiocircolatorie, seguono altre patologie miste, le traumatiche e le neurologiche. Il maggior numero di interventi avviene in casa (cadute, incidenti domestici, malori e altro) poi ci sono gli incidenti per strada (auto, investimenti ma anche malori e altro).
Oltre 13mila sono le chiamate provenienti da esercizio pubblico (bar, discoteche, centri commerciali ecc). Tante anche le chiamate che arrivano dalle scuole (il più delle volte piccoli traumi ma anche casi di intossicazione), mentre sono anche tante quelle provenienti quelle dagli impianti sportivi.
Dalla tabella emerge un incremento degli interventi da parte dell’elisoccorso, dovuto anche ai voli notturni e all’aumento delle elisuperfici con abilitazioni notturne. Sono diminuiti gli interventi con il mezzo di base e anche in modo sensibile quelli del mezzo soccorso avanzato (con medico a bordo). Attualmente sono 60 le aree attrezzate per il volo notturno. La prossima area sarà a Prazzo (CN), poi Domodossola e Gattinara entro la fine dell’anno e Asti nel 2017.
118 i dati di attività in Piemonte
L’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha illustrato i dati di attività del servizio118, alla presenza della nuova responsabile, la dott.ssa Egle Valle, direttore del dipartimento interaziendale: medico anestesista dell’ospedale Maggiore di Novara, con una lunga esperienza sul campo (è da anni responsabile della centrale operativa di Novara). Di seguito il comunicato.
12 commenti Aggiungi il tuo
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24.
l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale?
solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane:
elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative.
ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118.
Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo:
ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato);
sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro.
PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!!
Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118.
Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c
l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale?
solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane:
elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative.
ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118.
Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo:
ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato);
sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro.
PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!!
Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118.
Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c
Ciao Alberto Furlan,premesso che non ho simpatia ne per lo spreco di denaro pubblico,ne per il 118,che ritengo anch'io un carrozzone dove attaccarsi e ''tettare'',come si suol dire......ti consiglio pero' di andare cauto con le tue disamine,qualche settimana fa eri al centro di una discussione,poi non lamentarti se ti attaccano ,ricordandoti di non essere uno stinco di santo(si ,lo so,adesso mi quereli etc etc etc )........poi,ti consiglio di far rileggere i tuoi post/romanzo a qualcuno che sa la grammatica e lacostruzione delle frasi e dei periodi.Oppure,sii meno lagnoso e piu' propositivo....''presidente de noantri''......salut (alla fgaccia della solidarieta'ì tra enti di pubblica utilita'....mah....)
Ho letto tante argomentazioni argomentazioni semplicemente ASSURDE.
Mi sembra giusto ricompensare "pronta disponibilità " del personale preposti ai pronti interventi. È sempre un impegno rendere sempre del personale, veicoli e veicoli pronti 24 ore su 24.
Questo signore vuole poi seguire l'esempio Svizzero? Far pagare al malcapitato grave che deve essere trasportato a Novara o altrove anche il costoso trasporto in elicottero?
Boccio per intero le sue proposte
Mi sembra giusto ricompensare "pronta disponibilità " del personale preposti ai pronti interventi. È sempre un impegno rendere sempre del personale, veicoli e veicoli pronti 24 ore su 24.
Questo signore vuole poi seguire l'esempio Svizzero? Far pagare al malcapitato grave che deve essere trasportato a Novara o altrove anche il costoso trasporto in elicottero?
Boccio per intero le sue proposte
Caro signor Giovanni, visto che sono documenti pubblici, si faccia dare l'estratto di quanto è costato in questi anni l'elisoccorso al popolo piemontese, solo per andare a prendere, rigorosamente a gratis, molti furboni che, stanchi della passeggiata in montagna, si sono fatti andare a prendere dall'elicottero del 118.
Se venisse applicato il sistema svizzero ci penserebbero, non 1 ma 100 volte, prima di allertare un mezzo di soccorso così costoso.
Per gli altri servizi basterebbe che la Regione firmasse delle convenzioni sensate e meno dispendiose.
Se venisse applicato il sistema svizzero ci penserebbero, non 1 ma 100 volte, prima di allertare un mezzo di soccorso così costoso.
Per gli altri servizi basterebbe che la Regione firmasse delle convenzioni sensate e meno dispendiose.
Nonostante alcune persone che sanno chi è lei (anche se camuffa il nome), mi hanno detto di ignorarla, vorrei rispondere ugualmente al suo ennesimo "intervento":
intanto le confermo che i consigli li accetto da persone che quando espongono i loro pensieri tengono collegati tutti gli apparati intellettivi e li fanno lavorare uniti; per quanto concerne invece ciò che ho scritto, mi sento di confermare che ho solo esposto situazioni reali che corrispondono alla verità e non come ha fatto lei, che mi ha calunniato solo per gusto di sparare fango senza cognizione di logica. Parlando invece delle mie disamine di qualche settimana fa (come lei le ha chiamate), è stato proprio le a mettermi al centro di una discussione e le mie lamentele erano riferite a questi suoi personali attacchi infamanti, come del resto li ha fatti anche in questa occasione (ricordandoti di non essere uno stinco di santo); per la querela stia tranquillo, a quelli come lei è un male non farla.
Per finire, ritengo che l'organizzazione volontaria che rappresento, non si rassomiglia in nessun modo a quelle che sfruttano i benefici fiscali del mondo del volontariato facendo invece di fatto una vera e propria attività d'impresa.
intanto le confermo che i consigli li accetto da persone che quando espongono i loro pensieri tengono collegati tutti gli apparati intellettivi e li fanno lavorare uniti; per quanto concerne invece ciò che ho scritto, mi sento di confermare che ho solo esposto situazioni reali che corrispondono alla verità e non come ha fatto lei, che mi ha calunniato solo per gusto di sparare fango senza cognizione di logica. Parlando invece delle mie disamine di qualche settimana fa (come lei le ha chiamate), è stato proprio le a mettermi al centro di una discussione e le mie lamentele erano riferite a questi suoi personali attacchi infamanti, come del resto li ha fatti anche in questa occasione (ricordandoti di non essere uno stinco di santo); per la querela stia tranquillo, a quelli come lei è un male non farla.
Per finire, ritengo che l'organizzazione volontaria che rappresento, non si rassomiglia in nessun modo a quelle che sfruttano i benefici fiscali del mondo del volontariato facendo invece di fatto una vera e propria attività d'impresa.
Ciao Alberto Furlan
Ho letto con attenzione quanto da lei scritto, su alcune cose posso concordare, su altre no ma fin qui nulla di anormale. La cosa che non capisco è perché lei non ritiene giusto pagare le persone / servizi per stare in stand-by. Quindi per lei, un volontario o servizio dovrebbe stare a disposizione 365x24 per poi essere pagato per 4 servizi svolti in un anno? Se non si pagasse per essere disponibili, questi nel caso ci fosse una necessità sarebbero autorizzati a rispondere "non ho tempo" "sto facendo altro" "non ho voglia"
Ho letto con attenzione quanto da lei scritto, su alcune cose posso concordare, su altre no ma fin qui nulla di anormale. La cosa che non capisco è perché lei non ritiene giusto pagare le persone / servizi per stare in stand-by. Quindi per lei, un volontario o servizio dovrebbe stare a disposizione 365x24 per poi essere pagato per 4 servizi svolti in un anno? Se non si pagasse per essere disponibili, questi nel caso ci fosse una necessità sarebbero autorizzati a rispondere "non ho tempo" "sto facendo altro" "non ho voglia"
Mi pare di ricordare che nelle associazioni di volontari gli stipendiati siano stati introdotti per garantire la continuità dell'assistenza in tutte le fasce orarie.
Per quanto riguarda l'elicottero, già quest'estate si parlava di far pagare gli interventi inutili, se non ricordo male.
Purtroppo in tutte le attività ci sono dei lati discutibili, ma comunque sono in bilancio, sono visibili a tutti (vedi ammortamenti...).
Comunque se vuoi sparare sulla croce rossa fai pure
Cerco di darvi delle spiegazioni:
Pagare chi lavora è sacrosanto, ma in questo caso, visto che chi paga è pantalone, cioè il popolo, è corretto fare chiarezza; queste pseudo organizzazioni che si definiscono di volontariato, con tutto quello si fanno pagare, diciamo rimborsi, costano all'Ente Pubblico più che un appalto di un'attività d'impresa e, cosa ancor più beffarda, beneficiano di agevolazioni fiscali, mi chiedo, o meglio, tutti i cittadini accorti si chiedono, perchè non costituiscono delle società e pagano le regolari tasse, come fanno tutte le vere attività d'impresa! Lo sa signor Hans che qualche anno fa queste "associazioni angeliche travestite, tutte assieme, hanno fatto cartello contro una regolare società di servizi di ambulanza e trasporti persone, che pagava le tasse e gli stipendiati, secondo quanto previsto delle normative vigenti, l'hanno fatta FALLIRE, lasciando in baghe di tela il proprietario e a casa senza lavoro i suoi dipendenti, la società si chiamava stand-by e ha dovuto chiudere i battenti con una marea di debiti; vuole più obbiettività? l'appunto che ha fatto a me lo faccia all'ex titolare, così sentirà in diretta dalla sua viva voce cos'ha da dire su queste mistiche realtà.
Lo sa, lo sapete, che il sano e puro volontariato è nato principalmente per aiutare gli indigenti? ma queste realtà non si fanno alcun scrupolo ad applicare tariffe che farebbero arrossire anche il più scaltro NCC (noleggio con conducente).
Alla signora Gris confermo che in quelle che prima erano delle vere associazioni di volontari gli stipendiati sono stati introdotti per garantire la continuità dell'assistenza in tutte le fasce orarie, ma non è corretto ciò che il popolo deve pagare per il servizio che danno; a queste stregua sarebbe più sano che l'Ente pubblico (come ha fatto Roma con l'ARES), prelevi i suoi dipendenti che già paga e li metta a fare questo tipo di servizi, forse le sfugge quanti sono i buchi che alcune di queste realtà hanno nei loro bilanci e, guarda caso, scoperti quasi sempre quando qualche amministratore se ne va, quelli sono buchi pubblici, poi miracolosamente coperti, a già, è vero, sono realtà angeliche.
Per l'elicottero non è proprio così reale come dice lei, ma fino ad ora quanti soldi del popolo hanno sperperato per dare seguito a scellerati abusi!
Sul fatto che i bilanci siano pubblici è giusto che sia così, ma ogni tanto, prima di presentarli arriva sempre l'aggiustatina; le faccio io una domanda: ma pensa che io sia uno sprovveduto? che non conosca la materia? Ho lasciato una associazione che ho fondato e che ne ero presidente, perchè mi avevano messo in minoranza in quanto contrario a questo genere di accomodamenti.
Ciò che ho detto non è sparare su nessuna croce, ma quel che è certo non difendo l'indifendibile come state facendo voi.
Pagare chi lavora è sacrosanto, ma in questo caso, visto che chi paga è pantalone, cioè il popolo, è corretto fare chiarezza; queste pseudo organizzazioni che si definiscono di volontariato, con tutto quello si fanno pagare, diciamo rimborsi, costano all'Ente Pubblico più che un appalto di un'attività d'impresa e, cosa ancor più beffarda, beneficiano di agevolazioni fiscali, mi chiedo, o meglio, tutti i cittadini accorti si chiedono, perchè non costituiscono delle società e pagano le regolari tasse, come fanno tutte le vere attività d'impresa! Lo sa signor Hans che qualche anno fa queste "associazioni angeliche travestite, tutte assieme, hanno fatto cartello contro una regolare società di servizi di ambulanza e trasporti persone, che pagava le tasse e gli stipendiati, secondo quanto previsto delle normative vigenti, l'hanno fatta FALLIRE, lasciando in baghe di tela il proprietario e a casa senza lavoro i suoi dipendenti, la società si chiamava stand-by e ha dovuto chiudere i battenti con una marea di debiti; vuole più obbiettività? l'appunto che ha fatto a me lo faccia all'ex titolare, così sentirà in diretta dalla sua viva voce cos'ha da dire su queste mistiche realtà.
Lo sa, lo sapete, che il sano e puro volontariato è nato principalmente per aiutare gli indigenti? ma queste realtà non si fanno alcun scrupolo ad applicare tariffe che farebbero arrossire anche il più scaltro NCC (noleggio con conducente).
Alla signora Gris confermo che in quelle che prima erano delle vere associazioni di volontari gli stipendiati sono stati introdotti per garantire la continuità dell'assistenza in tutte le fasce orarie, ma non è corretto ciò che il popolo deve pagare per il servizio che danno; a queste stregua sarebbe più sano che l'Ente pubblico (come ha fatto Roma con l'ARES), prelevi i suoi dipendenti che già paga e li metta a fare questo tipo di servizi, forse le sfugge quanti sono i buchi che alcune di queste realtà hanno nei loro bilanci e, guarda caso, scoperti quasi sempre quando qualche amministratore se ne va, quelli sono buchi pubblici, poi miracolosamente coperti, a già, è vero, sono realtà angeliche.
Per l'elicottero non è proprio così reale come dice lei, ma fino ad ora quanti soldi del popolo hanno sperperato per dare seguito a scellerati abusi!
Sul fatto che i bilanci siano pubblici è giusto che sia così, ma ogni tanto, prima di presentarli arriva sempre l'aggiustatina; le faccio io una domanda: ma pensa che io sia uno sprovveduto? che non conosca la materia? Ho lasciato una associazione che ho fondato e che ne ero presidente, perchè mi avevano messo in minoranza in quanto contrario a questo genere di accomodamenti.
Ciò che ho detto non è sparare su nessuna croce, ma quel che è certo non difendo l'indifendibile come state facendo voi.
Ciao Alberto Furlan
non so bene a quali associazioni si riferisce....io sono stato in una (dove ho anche svolto servizio civile) e x quanto riguarda i trasporti ordinari i prezzi non erano così esagerati. Certo è logico che trasportare una persona indipendente da un punto a ad un punto b a 30 euro può essere caro con un auto ma se metto barella e magari 3 piani con la cardiologica senza ascensore allora tutto cambia, no?
Comunque il problema di base è che lei attacca i 7 stipendiati (che comunque sono li anche x organizzare il tutto e comunque lavorano) e io difendo i 100 volontari.
Aggiungo che magari in realtà piccole come la nostra sarebbe bello avere invece che diverse associazioni una sola, magari agganciate a vigili del fuoco, così si potrebbe magari risparmiare qualche soldo....
Comunque la ringrazio x il lavoro che ha fatto e sono sicuro farà ancora,come ringrazio tutti i volontari che gratis svolgono un servizio essenziale.
Buona giornata
Solo per puntualizzare:
quindi, secondo il suo punto di vista il problema di base è che io attaccherei i 7 stipendiati; ma ha letto bene ciò che ho scritto, perchè dalla sua risposta mi pare che lei abbia compreso ben poco; allora le chiedo: che mi dice di quei 5 dipendenti, 3 dei quali con famiglia, che hanno perso il lavoro perchè il cartello di quelle che lei definisce associazioni di volontariato, ha fatto una guerra spietata al titolare della società di servizi dove lavoravano, una società seria che pagava il dovuto e non camuffata da onlus per baypassare il regime fiscale), perchè, nonostante fosse un privato e come detto, pagava le tasse, aveva tariffe inferiori alle loro e quindi lo vedevano come un minaccioso concorrente (e questo sarebbe lo spirito del volontariato?), lo sa che alcuni di questi lavoratori sono ancora alla ricerca di un impiego e si stanno facendo aiutare dai famigliari a tirare avanti? Ah è vero, questi lavoratori non fanno testo perchè parte di una categoria inferiore.
Inoltre, io non ho attaccato i lavoratori ma il sistema che fa girare una marea di denaro inutile, perchè il motto che vige, purtroppo, è, "mungiamo la vacca tanto pagano i pecoroni, cioè il POPOLO, che sanno solo brontolare ma poi stanno nell'angolo a cuccia".
Un ultima cosa, forse le è sfuggito che io difendo il volontariato, quello vero non quello del business.
Buona giornata anche a lei.
quindi, secondo il suo punto di vista il problema di base è che io attaccherei i 7 stipendiati; ma ha letto bene ciò che ho scritto, perchè dalla sua risposta mi pare che lei abbia compreso ben poco; allora le chiedo: che mi dice di quei 5 dipendenti, 3 dei quali con famiglia, che hanno perso il lavoro perchè il cartello di quelle che lei definisce associazioni di volontariato, ha fatto una guerra spietata al titolare della società di servizi dove lavoravano, una società seria che pagava il dovuto e non camuffata da onlus per baypassare il regime fiscale), perchè, nonostante fosse un privato e come detto, pagava le tasse, aveva tariffe inferiori alle loro e quindi lo vedevano come un minaccioso concorrente (e questo sarebbe lo spirito del volontariato?), lo sa che alcuni di questi lavoratori sono ancora alla ricerca di un impiego e si stanno facendo aiutare dai famigliari a tirare avanti? Ah è vero, questi lavoratori non fanno testo perchè parte di una categoria inferiore.
Inoltre, io non ho attaccato i lavoratori ma il sistema che fa girare una marea di denaro inutile, perchè il motto che vige, purtroppo, è, "mungiamo la vacca tanto pagano i pecoroni, cioè il POPOLO, che sanno solo brontolare ma poi stanno nell'angolo a cuccia".
Un ultima cosa, forse le è sfuggito che io difendo il volontariato, quello vero non quello del business.
Buona giornata anche a lei.
Si ma non c'entra nulla con gli appunti che ho fatto io; io ho dato una visione ben precisa di come si spendono i denari pubblici nell'ormai mondo business del soccorso.
Si faccia spiegare da qualche datato volontario, prima dell'avvento del 118, come veniva svolto il servizio di ambulanza e di trasporto infermi e con quali costi a carico degli Enti Pubblici, poi si renderà conto che ciò che ho scritto è pura e semplice verità, ma quel che è di certo, non sono attacchi alle persone ma ad un sistema ormai fuori controllo. Le pare normale, con quel che spendiamo, che poco tempo fa è stato chiamato il 118 per una persona che si è sentita male in tribunale e l'ambulanza è arrivata sul posto 45 minuti dopo, questo nonostante i 4 solleciti fatti alla centrale e funzionari del tribunale che hanno dovuto alzare la voce? (di storie così c'è ne sarebbero da raccontare finchè si è stufi).
Con questo chiudo ogni commento sulla notizia e che ognuno si tenga le proprie opinioni.
Si faccia spiegare da qualche datato volontario, prima dell'avvento del 118, come veniva svolto il servizio di ambulanza e di trasporto infermi e con quali costi a carico degli Enti Pubblici, poi si renderà conto che ciò che ho scritto è pura e semplice verità, ma quel che è di certo, non sono attacchi alle persone ma ad un sistema ormai fuori controllo. Le pare normale, con quel che spendiamo, che poco tempo fa è stato chiamato il 118 per una persona che si è sentita male in tribunale e l'ambulanza è arrivata sul posto 45 minuti dopo, questo nonostante i 4 solleciti fatti alla centrale e funzionari del tribunale che hanno dovuto alzare la voce? (di storie così c'è ne sarebbero da raccontare finchè si è stufi).
Con questo chiudo ogni commento sulla notizia e che ognuno si tenga le proprie opinioni.
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