Un romanzo di formazione fuori da ogni regola, permeato di un’indolenza ai limiti dell’umano, così spinta e raggelante da far schiantare dal ridere.
A detta di Alessio Valentino, quattro sono le tappe della vita: infanzia, adolescenza, alcolismo, disoccupazione. Anche se le ultime due potrebbero essere riassunte nella più canonica “età adulta”.
Condannato a questa, Alessio ripercorre passato e presente per capire, a modo suo, se ci sia mai stata una maturazione, inanellando gli avvenimenti più importanti e ridicoli di ogni età. Affida a un racconto caustico le esperienze e le assurdità del crescere fino al raggiungimento di quella “presunta assunzione di responsabilità propria dell’adulto occidentale”.
Recensione completa su Zest Letteratura Sostenibile.