Il tema di questa edizione erano le relazioni tra le discipline dell’Architettura e dell’Ingegneria attraverso la particolare prospettiva dei processi costruttivi attraverso l’analisi di 40 progetti.
Tra gli ospiti anche il geologo verbanese Giovanni Coduri, che ha presentato, un progetto finalizzato alla realizzazione di una fattoria sostenibile di 80 ettari con tecniche biodinamiche e di permacultura nell’Arzebaijan, nell’area di Lankaran vicino al confine dell’Iran.
La permocultura si fonda sulla capacità di realizzare sistemi sostenibili e prevede il rispetto di tre punti fondamentali: la cura delle persone, della Terra e il giusto sfruttamento delle risorse. Il fulcro di questa metodologia prende spunto dalla perfetta efficienza del mondo naturale per ottimizzare le risorse occorrenti al funzionamento di una attività agricola, garantendo un grande risparmio, grazie all’annullamento degli sprechi.