Venerdì 25 ottobre, alle ore 14.00, presso la sede PD di Verbania in via Roma 24, conferenza stampa di presentazione della campagna di comunicazione e di mobilitazione #COTAACASA, promossa dal Partito Democratico del Piemonte e dal Gruppo regionale PD.
Partecipano il Capogruppo in Regione Aldo RESCHIGNA e Antonella TRAPANI segretario provinciale PD.
L'evento, precedentemente organizzato lo scorso venerdì non si è potuto tenere a causa di un problema occorso a Reschigna
Presentazione della campagna “COTA A CASA”
Riproposizione dell'evento organizzato dalla sede PD di Verbania
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pd a casa
catamar
19 Ottobre 2013 - 02:08
comunisti a casa avete rovinato il tessuto economico del vco insieme ai sindacati......ritiratevi
cota a casa
emanuele
19 Ottobre 2013 - 08:45
perche a casa? Prima di lui chi cera???aveva fatto solo debiti enulla altro in piu Bugiarda per coprire i debiti ne faceva altri.questo e il risultato .e ora di finirla e chi non fa le cose chiare e oneste a casa senza nessun diritto aquisito.
cota a casa
emanuele
19 Ottobre 2013 - 08:51
Signori del PD.ossia 60% comunisti.nel cusio quante ditte o fabbriche sono rimaste? quasi tutte sono scappate o anno venduto non vi siete chiesto il PERCHE???? quanti anno chiuso non vi domandate perche???
cota a casa
RICCARDO
19 Ottobre 2013 - 09:00
PERCHE a casa.il PD cosa a fatto .con ROSI BINDI solo debiti e cattivi servizi. ma vi rendete conto di quanti debiti avete fatto?quanti pensionati avete rovinato con 500 euro cosa devono mangiare sempre pane e acqua...voi pero con le vostre pensioni sempre caviale VERGOGNATEVI.e ora di cambiare spazio ai volti nuovi e onesti.
Tutti, ma proprio tutti, a casa,,,,
Vermeer
19 Ottobre 2013 - 13:08
Io direi che i parlamentari dovrebbero andare tutti a casa. Ma poi con chi li sostituiremmo ? Questo è il secondo, ma più grave dilemma. Comunque voglio dire a Catamar questo : meno male che, nonostante tutto, ci siano i sindacati. Altrimenti a quest'ora ci sarebbe uno schiavismo incontrastato ed una probabile dittatura, simile a quella fascista, e che certo non ha fatto il bene della nostra patria. I sindacati hanno fatto errori, ma ancor di più gli imprenditori, i commercianti, i professionisti e gli artigiani, che hanno permesso a chiamata l'ingresso di un esercito di extracomunitari, con il lavoro nero o sottopagato, alimentando la disoccupazione dei nostri giovani italiani.
sindacati
RICCARDO
20 Ottobre 2013 - 10:25
PURTROPPO ultimamente anche i sindacati anno sbagliato lasciando che le ditte tipo poste italiane che continuano ad assumere persone per pochi mesi e cambiando sempre le persone che assumono per avere agevolazioni dallo stato..e sono moltissime.poi
i tutte quelle che assumono a 4 ore al giorno e costringono chi ci lavora a vivere di rinuncie
i tutte quelle che assumono a 4 ore al giorno e costringono chi ci lavora a vivere di rinuncie
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