Non giriamoci troppo in giro, questo deve essere l’anno del riscatto, del riappropriamento di antichi valori, forse un po’ persi per strada negli ultimi anni.
Domani sera alle 21 arriva la Sangiorgese, che all’esordio ci ha lasciato le penne contro quella Montecatini che sulla carta è da primi tre posti. Guardando al roster lombardo, non può non balzare agli occhi il nome di Daniele Benzoni. Ai tanti che si sono avvicinati alla Paffoni negli ultimi anni questo nome dirà poco o nulla.
A chi invece la Fulgor la segue da tre lustri, questo non è certo un nome sconosciuto. Un allora giovanissimo Benzoni infatti fu fu tante volte avversario dei colori rossoverdi con le maglie di Saronno e Monza in serie C e B2. Insieme a Benzoni altro giocatore molto conosciuto è Alessandro Priuli, classico uomo di sistema, di quelli che gli allenatori apprezzano.
Il mercato ha poi portato a Sangiorgio due giocatori di categoria quali Simone Tomasini ed Andrea Tommei, senza dimenticare Gorreri e Cuccarese. Picarelli, artefice della salvezza della passata stagione, con un ruolino di sette vittorie nelle ultime otto partite tra regoular season e play-out, guida una squadra che può essere una delle sorprese del campionato.
" Noi stiamo bene e siamo pronti a dire la nostra in un PalaBattisti che mi auguro sia pieno e caloroso. Devo confessare-così coach Ghizzinardi- che c'è tanta curiosità, direi quasi elettricità, per questa prima assoluta in casa. La squadra sente l'affetto della gente e più calore ci sarà più sputerà sangue sul parquet".
Interverrà sugli spalti e nell'intervallo la Fulgor Scuola Basket con tutto il suo settore giovanile, ospite nell'intervanno con la presentazione di tutte le squadre.
Saranno ospiti anche i giovani calciatori del San Francesco Verbania. All'ingresso una postazione dedicata alla Fondazione ricerca fibrosi cistica onlus con i suoi ciclamini a disposizione per la raccolta fondi.
Paffoni Fulgor Basket esordio casalingo
La Paffoni torna al PalaBattisti, per l’esordio davanti al suo pubblico, dopo che a Siena ha fatto subito la voce grossa.
