Dall’arco a segno Simoncelli, Scanzi, Santolamazza ed Eliantonio, mentre Omegna sbaglia tanto ed il solo Arrigoni trova il canestro. Santolamazza firma il più 10 sul 16-6, poi la Paffoni sale di livello su entrambe le metacampo. Il capitano, scatenato, regala il meno 1 in contropiede, prima che Eliantonio griffi il 22-19 della prima sirena.
Urania parte forte anche nel secondo quarto, con un 5-0 che la riporta avanti di 8 sul 27-19. Eliantonio colpisce ancora dalla lunga per il 30-21, ma la Paffoni non si scompone e con il duo Balanzoni-Arrigoni ritorna prepotentemente in partita. Il 2 più uno di Balanzoni con schiacciata produce il 34-33: negli ultimi minuti non si segna più e si va al riposo con questo punteggio.
Nel secondo tempo Omegna produce il break con Donadoni, Scali e Grande, volando sul 40-46. La risposta dell’Urania è da grande squadra: immediato 7-0 con Scanzi primattore e nuovo vantaggio meneghino. Arrigoni è meraviglioso, Scanzi non è da meno: 56-52 al 30’. Le due squadre sono pugili in piedi per miracolo: l’ultimo quarto è una sofferenza, Omegna ha sempre il controllo, seppure con pochissimi punti di margine. Arrigoni gioca una partita sensazionale e la firma sulla vittoria è sua. Fanno festa i tantissimi supporters omegnesi al seguito: è 63-67, è 1-2 nella serie.