Si sblocca Arrigoni, che segna da sotto e dall’arco: Omegna prende il comando delle operazioni e vola fino al più 7 sul 19-12 dopo un antisportivo di Piunti. Paleari dalla lunetta limita i danni ed al 10’ è 21-16.
Si riparte con Arrigoni a firmare il massimo vantaggio sul 25-17, ma un 5-0 tutto del capitano milanese riporta sotto l’Urania: al 13’ è 25-22. Grande comincia il suo solito show, mettendo 8 punti in un batter di ciglio, ma Simoncelli e Paleari rispondono e l’equilibrio non si spezza.
Al 20’ è 35-32 per la Paffoni. Il capolavoro rossoverde si materializza nel secondo tempo: Arrigoni e Balanzoni sono gli artefici dell’allungo decisivo. Milano offensivamente perde completamente la testa, affidandosi esclusivamente ad iniziative personali. Il capitano regala il vantaggio in doppia cifra: il linguaggio del corpo delle due squadre è opposto, Omegna ne ha di più e si regala un rassicurante più 13 al 30’, sul 55-42, con la firma di D’Alessandro dall’arco. L’ultimo periodo vede i canestri di Bruno, che colpisce due volte dall’arco per il più 22 della Paffoni. Al 40’ è 77-55.