I provvedimenti riguardano il sostegno ai disabili e alle loro famiglie (17.500.000 euro), i criteri per l’assegnazione delle risorse agli enti gestori per gli interventi socio-sanitari a sostegno di anziani non autosufficienti (12.000.000 euro) e l’assegnazione delle risorse a sostegno della domiciliarità in lungoassistenza previsti dal Fondo nazionale per le non autosufficienze. (21.752.500)
Sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie 17.5000.000 euro
Si tratta dei finanziamenti finalizzati che annualmente vengono assegnati agli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali per sostenere i servizi alle persone con disabilità.
Le azioni finanziabili sono quelle ormai consolidate negli anni, riconducibili agli interventi di assistenza domiciliare, sostegno socio-educativo alle persona, affidamento diurno o residenziale, assistenza residenziale e semiresidenziale nonché ai Progetti di vita indipendente.
Interventi socio-sanitari per anziani non autosufficienti 12.000.000 euro
Sono risorse assegnate ai soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali in base alla popolazione ultra 75enne appartenenti all’ambito di ciascun gestore rispetto al totale regionale di tale popolazione. Gli interventi previsti riguardano: assegni di cura, buono famiglia, cure domiciliari in lungoassistenza, letti di sollievo.
Fondo nazionale per le non autosufficienze 21.752.500 euro
Gli interventi riguardano progetti a sostegno della domiciliarità in lungoassistenza per anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti e per persone con disabilità non autosufficienti di età inferiore ai 65 anni. Si tratta di fondi statali.
La Regione con l’approvazione del bilancio di assestamento nel mese di agosto ha definito in 117.678.000, di cui 61.000.000 “fondo indistinto”, le risorse da assegnare agli enti gestori dei servizi socio-assistenziali per l’anno 2013.
“Si tratta di uno sforzo finanziario importante in un momento molto difficile per la finanza regionale, che evidenzia la particolare attenzione della Regione ai servizi socio-assistenziali ed in particolari a quelli dell’area integrata socio-sanitaria.”- afferma l’assessore Cavallera. Nella prossima seduta la Giunta esaminerà un’ulteriore deliberazione riguardante il riparto tra i gestori delle funzioni socio-assistenziali del Fondo regionale per il sistema integrato dei servizi socio-assistenziali.”