Un’idea interessante per “riaprire”, in una prospettiva d’arte, una parte antica della cittadina sul Lago, con molte botteghe artigiane un tempo funzionanti, ora chiuse nell’oblio del tempo. Per capire meglio di cosa si tratta, interroghiamo direttamente uno degli artisti coinvolti, Massimiliano Masa, creatore della porta “Transaereo”…
Cominciamo con il dire che fin da piccolo Masa amava gli aeroplani e che un suo grande mito è Giovanni Battista Caproni, ingegnere aeronautico italiano, fondatore di un’azienda nota prima della Seconda Guerra mondiale per i suoi aeroplani… I capannoni per costruirli erano a Milano, vicino a quello che oggi è lo scalo di Linate.
Amato anche da Hayao Miyazaki, regista d’animazione giapponese, che lo ricorda nel suo film “Si alza il vento” (2013), Caproni realizza nel 1921 un ambizioso progetto di idrovolante “Multiplano”, con nove ali larghe trenta metri, il Caproni Ca.60 Transaereo, che avrebbe dovuto portare almeno 100 passeggeri oltre l’Oceano, fino a New York.
Un sogno - un progetto - non realizzato alla fine… Ma, commenta Masa: “Sono nato a Locarno, e l’idea che un aereo transoceanico venga costruito e varato nel Lago, è come dirmi che posso aprire la porta di casa, indossare un paio d’ali, salutare mamma e decollare per New York.
"Quando nella primavera del 2016 ho ricevuto l’invito a dipingere una porta antica del borgo vecchio di Maccagno, ho pensato al lago, alla mia infanzia, alle case in sasso dove sono cresciuti i miei nonni, in simbiosi con gli animali, in comunità con tutto il paese, ho pensato a Indemini, dove ho passato molte estati da bambino, alle storie dei contrabbandieri che da lì passavano il confine per andare a Maccagno… e ho pensato al Transaereo.
Ho pensato a un ragazzo di Maccagno, che uscendo di casa 100 anni fa avrebbe potuto vedere un idrovolante alzarsi dal lago, durante uno dei due voli che il Caproni Ca. 60 fece nella sua breve storia. Un aereo intercontinentale che volò soltanto, e per un breve tratto, sulla superficie del Lago Maggiore. Tanto sarebbe bastato per ispirare quel ragazzo che adesso è dipinto su una porta del Borgo di Maccagno, con in mano un modellino fatto in casa di un idrovolante a nove ali".
1) Transaereo di Massimiliano Masa nel borgo di Maccagno
2) Altre porte realizzate da artisti a Maccagno