Parlarne è difficile e altrettanto doloroso. Lo sanno bene le due autrici che nel loro lavoro hanno incontrato persone eccezionali, come possono esserlo gli eroi della quotidianità che devono convivere con questa malattia. Anche se nel tempo sono nate associazioni e centri di accoglienza per affrontarla, spesso i famigliari si sentono soli, abbandonati a se stessi e per la grande sofferenza, tendono ad isolarsi aggravando ancora di più il loro estremo disagio.
Le autrici, hanno saputo raccontare tutto questo con la giusta leggerezza, immaginando e scrivendo una storia, malgrado tutto, allegra. Per farlo si sono prima documentate, hanno analizzato fiabe e racconti e ascoltato storie di tante famiglie coinvolte dalla malattia, raccontando l’Alzhaimer attraverso gli occhi di un bambino, immaginando di farlo nascere nel momento in cui il nonno si ammala.
Il bambino sarà in grado di vivere fino in fondo e senza pregiudizi il rapporto affettivo con questo nonno particolare che per lui sarà sempre un vero eroe. Il libro è arricchito da numerosi disegni di bambini di tutte le età.
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