Ericsson Roma e Stoccolma ricevono e-mail giornaliere e pressioni politiche. Oggi sabato 14 settembre, c’è il primo incontro per fare di Dumera un borgo didattico ed inserirla in progetti europei (che garantiranno una visibilità pluriennale agli autori di questo scempio).
Dopo le due interrogazioni parlamentari arrivano quelle regionali. Tra breve faranno ingresso gli avvocati, e si spera che la Procura si svegli. Intanto la devastazione continua.
Il cantiere prosegue. Martedì 17 la Ericsson incontrerà il Comune per il sito alternativo. Le aspettative sono scarse. Il Comune è debole e doveva agire prima. La battaglia di civiltà per salvare Dumera continua. E continuerà. La bellezza del territorio è l'unica risorsa strategica che ci rimane, e non possiamo permettere che qualche azienda ce la distrugga per far soldi alla faccia nostra che vivendo di turismo saremo sempre più poveri. Quando le persone e le organizzazioni ragionano solo in termini di profitto e carriera diventano davvero pericolose per la collettività.
Tommaso Merlo