In sette mesi 60 famiglie e 500 lavoratori e lavoratrici i contatti registrati dagli sportelli dedicati.
IL PROGETTO C.U.R.A. (COLLABORAZIONE UNITARIA RETE ASSISTENZA FAMILIARE) è un’iniziativa di durata biennale, che s’incentra sull’apertura presso i tre centri per l’impiego della Provincia di sportelli per facilitare l’incontro tra domanda e offerta in materia di assistenza familiare, gestiti dalla cooperativa Anteo.
Rivolgendosi a questi sportelli le famiglie possono essere messe in contatto con assistenti famigliari rispondenti alle proprie esigenze, per gli/le assistenti familiari vi è l’opportunità di essere inseriti/e in una banca dati provinciale, da cui attingono i centri per l’impiego a fronte della richiesta di queste figure professionali.
Oltre a questa attività di incrocio tra domanda-offerta, presso gli sportelli è possibile :
incontrare professionisti dei patronati ACLI e UIL a cui rivolgere domande circa i contratti di lavoro, i costi ‘per mettere in regola’, le modalità per ottenere permessi di soggiorno, i contributi economici per le famiglie;
richiedere ‘supplenze’ quando la propria assistente è in ferie o in situazioni di emergenza;
reperire informazioni per chi è in cerca di impiego e/o opportunità formative in questo ambito;
richiedere l’intervento di un operatore socio sanitario per sostenere famiglie ed assistenti famigliari nel momento della conoscenza o quando si presentano difficoltà.
“Da settembre ad oggi – spiega l’Assessore Provinciale al Lavoro Francomaria Franzi – si sono rivolte a questi nostri sportelli 60 famiglie e 500 persone in cerca di occupazione. L’obiettivo è contribuire alla soluzione dei problemi che insorgono quando disabilità e malattia richiedono l’intervento di una persona che con competenza professionale e dedizione si prenda cura di chi, nella propria casa, necessità di aiuto e presenza continuativa. Il servizio è stato implementato soprattutto dal punto di vista della consulenza legale e contrattuale perché abbiamo riscontrato quanto questo fosse un punto complesso, di difficile gestione da parte delle famiglie. I numeri degli accessi a questi sportelli, sostenuti dal Fondo Sociale Europeo, confermano come il progetto C.U.R.A. stia dando risposta a un’effettiva necessità, sempre più avvertita nel nostro territorio come nel resto del paese, a fronte dell’allungarsi delle aspettative medie di vita e con anziani per i quali – per ragioni diverse – si preferisce un’assistenza domiciliare piuttosto che il ricovero presso residenze protette”.
Progetto C.U.R.A. 560 utenti
Prosegue il progetto C.U.R.A. presso i Centri per l’Impiego di Domodossola, Omegna e Verbania: si ampliano i servizi gratuiti volti all’incontro della domanda e dell’offerta di assistenza familiare.
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