Si tratta di una trasposizione decisamente particolare e giocosa del capolavoro verdiano, cui lo spettacolo è ovviamente ispirato, in cui i protagonisti dell'opera vengono interpretati da... gli oggetti di uso comune su una normale tavola da pranzo: la scena è infatti ambientata in un ristorante dove tre avventori in attesa delle diverse portate si inventano una personalissima versione dell'Aida utilizzando appunto bottiglie caraffe, bicchieri, posate etc per impersonare i vari personaggi dell'opera.
Un esperimento, un gioco, dunque che da un lato permette di avvicinarsi a uno dei capisaldi dell'arte italiana con leggerezza, dall'altra ne evidenzia l'attualità e il grande valore artistico: proprio per far emergere i temi centrali dell’opera - come l’amore capace di ergersi al di sopra di ogni conflitto etnico, oppure la cecità dell’intolleranza religiosa – senza scadere nella retorica, si è pensato di ricorrere alle potenzialità proprie del moderno teatro di figura, tra straniamento antinaturalistico e raffinato
umorismo.
L'Aida è servita è messa in scena dalla Compagnia Il Dottor Bostik e vede la partecipazione di Dino Arru (animatore e costruttore di pupazzi), Raffaele Arru (animatore), Oliviero Pari (basso), Laura Scotti (soprano), Andrea Turchetto e Francesco Cavaliere (pianoforte).
Alfonso Cipolla ha curato la drammaturgia, mentre la consulenza musicale è affidata a Oliviero Pari; la consulenza storica è dell'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare; la regia è di Dino Arru.
Oliviero Pari, laureatosi in Canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Novara, ha seguito seminari e masterclass con Luciana Serra, Claudio Desderi, Vittoria Licari, Bonaldo Giaiotti, Neville Tranter (canto e teatro di figura). Si specializza in repertorio barocco e cameristico francese con Lena Lootens presso il Koninklijk Conservatorium di Bruxelles, nel repertorio belcantistico e verdiano con Nadia Petrenko.
Laura Scotti si è laureata in Canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Novara sotto la guida di Silvana Manga, ha seguito seminari e masterclass con Fiorenza Cossotto, Marinella Meli, Jean-Pier Faber, Gertrud Ottenthal, Vittoria Licari, Cristina Miatello e Neville Tranter (canto e teatro di figura).
La compagnia IL DOTTOR BOSTIK è oggi una delle poche formazioni italiane che percorrono con coraggio e successo un cammino d'avanguardia nel "teatro degli oggetti". Dino Arru, fondatore, burattinaio, regista e anima della compagnia ha ricevuto importanti riconoscimenti alla carriera marionettistica.
Lo spettacolo che inizierà alle ore ..... durerà un'ora circa.
L'ingresso, come sempre per quanto riguarda le iniziative dell'Associazione Cori Piemontesi, è a ingresso libero.
Per ulteriori informazioni www.associazionecoripiemontesi.com.