Pioggia e vento con punte di 180km/h si abbatterono su Verbania, un vero e proprio tornado che allagò strade, sradicò piante, scoperchiò tetti, e procurò fortunatamente "solo" pochi feriti vista la violenza degli elementi.
Quelle successive, furono giornate di lavoro straordinario per tutte le forze della macchina della protezione civile, che corsero su e giù per la città a risolvere migliaia di emergenze.
Il volto della città da allora non è più lo stesso, dove prima si stagliavano imponenti piante ora lo sguardo non trova ostacoli, i parchi giochi distrutti ancora non sono tornati al loro stato originale, nonostante l'impegno ammirevole di molti volontari, come ad esempio il neo Comitato Verbania Gioca nato proprio dalle ceneri di quella sera.
Mentre Villa Taranto, ferita quasi mortalmente, si è rialzata e ha riaperto i suoi magnifici giardini in primavera, grazie alla solidarietà e al lavoro dei suoi addetti.
Tromba d'aria un anno dopo
Era il 25 agosto 2012 attorno alle ore 20.00, quando su Verbania e dintorni si scatenò la furia di "Beatrice", la violenta tromba d'aria che sconvolse la città.
