L'operazione ha visto impegnati militari della Guardia Costiera per tre giorni consecutivi, dal 23 al 25 luglio c.a., in un’intensa attività di vigilanza in mare sulla pesca marittima e a terra nelle verifiche lungo l’intera filiera commerciale dei prodotti ittici.
Significativi i dati dell’operazione che ha visto, attraverso il coordinamento del 1° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Liguria, il coinvolgimento di 17 motovedette e mezzi nautici della Guardia Costiera e n. 133 militari dei Nuclei Ispettivi Pesca delle Capitanerie di Porto di Genova, Savona, La Spezia ed Imperia e degli Uffici Circondariali Marittimi di Santa Margherita Ligure, Sanremo ed Alassio.
Questi i risultati:
N. 120 controlli in mare alle unità da pesca professionale, sportive dilettantistiche e da diporto;
N. 229 controlli ai punti di sbarco pescato, mercati ittici e rionali, punti di vendita prodotti ittici, pescherie, centri commerciali e ipermercati, ristorazione, compresa quella etnica, fino a stabilimenti, depositi di prodotti ittici, società import-export, e camions frigo dedicati;
6 tonnellate e 813 Kg. di prodotti ittici posti sotto sequestro;
1 Notizia di Reato inoltrata all’Autorità Giudiziaria
N. 22 sanzioni amministrative accertate;
65.494 euro di sanzioni amministrative elevate.
1 attrezzo da pesca sequestrato.
Tra questi risultati si mette in rilievo, il sequestro di 5 circa tonnellate di prodotto ittico congelato sottoposto a sequestro amministrativo presso due depositi nell’area genovese per errata informazione sulle modalità di cattura riportate per il consumatore ed ancora il sequestro eseguito nella provincia di Milano di 1,6 tonnellate di prodotto ittico il quale recava denominazioni di vendita non conforme a quanto previsto dalla normativa, a carico dei trasgressori sono state elevate sanzioni amministrative di 6.000 euro.
Da segnalare inoltre una attività posta recentemente nelle acque del ponente di Genova che ha portato il sequestro di 80 metri di rete da posta e del pescato a carico di un pescatore sportivo e il sequestro di alcuni fucili subacquei utilizzati da pescatori sportivi in area vietata, con l’irrorazione di sanzioni amministrativa per un totale di 8.000 euro.
I controlli sono stati estesi alle città di Milano Modena, Verbania, Varese e Novara, per queste ultime tre città le attività di verifica sono state condotte dai militari del dipendente Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera del Lago Maggiore di stanza a Verbania.
La Direzione Marittima della Liguria coordina speciali attività di controllo allo scopo di verificare l’osservanza delle norme nazionali e comunitarie, la tracciabilità dei prodotti, allo scopo di verificare l’osservanza delle norme nazionali e comunitarie in materia di pesca, per il contrasto della pesca illegale, delle frodi e per la tutela degli stock ittici, dell’ambiente marino e del consumatore finale