Sono veramente stufo di leggere melensi commenti sugli obiettivi e le “vittorie” turistiche nella nostra zona quando invece vedo che in argomento le menti sono piccole piccole, non si ha il coraggio di investire nel settore e alla prova dei fatti nessuno si impegna seriamente per raggiungere dei risultati, tutti al massimo interessati al proprio pollaio.
L’esempio recente più eclatante è la chiusura della biglietteria alla stazione ferroviaria di Stresa, perché sarebbe ormai ufficiale e confermato che dopo 110 anni di servizio ininterrotto (guerre comprese) il 2 maggio, per festeggiare l’inizio della nuova stagione turistica, la biglietteria chiuderà. E’ un esempio conclamato di menefreghismo ed assurdità che vale più di mille discorsi. Va quindi preso atto da una parte che a Trenitalia non interessa l’incasso di oltre un milione di euro l’anno, ma anche che le autorità turistiche sono distratte (conta più il rinnovo “politico” al vertice del Distretto Turistico!!) che quelle sindacali tacciono od anzi approvano.
La lettera di protesta del sindaco di Stresa – che avevo personalmente e anticipatamente informato due mesi fa - sembra una depressa e scontata necrologia annunciata, le autorità politiche sono disperse, il mio successore in Parlamento “non pervenuto” (permettetemi, lui si era presentato come “finalmente un deputato per il territorio”, ma quando ero deputato io ottenni perfino che anche a Verbania fermassero i Cisalpino, ora chiude Stresa!) , la provincia e gli altri sindaci della zona sono restati silenziosi ed assenti. Risultato: immaginate un turista che arrivi a Stresa - visto che è l’unica fermata dei treni internazionali tra Domodossola e Milano - e che si troverà davanti il deserto: a destra dell’uscita, come benvenuto, ammirerà la tettoia crollata della ex ferrovia del Mottarone, davanti un taxi (quando c’è, perché a sera sono già tutti scomparsi) che a peso d’oro lo accompagnerà in un albergo. Informazioni, biglietti, notizie, orari, collegamenti, brochures, prenotazioni, coincidenze, pannelli info in lingua o interattivi, cartine? …Nulla.
Tra l’altro 150 abbonati resteranno senza possibilità di rinnovare il documento mensile di viaggio e per tutti non si potranno emettere – o cambiare - i biglietti Intercity-Cisalpino perché la macchina automatica serve solo per i treni locali e il sito di Trenitalia insiste a non accettare i pagamenti con le principali carte di credito e molto spesso si blocca. Certo c’è “l’agenzia convenzionata” che però sta ben distante dalla stazione ed ovviamente si fa pagare per il servizio, anche solo per emettere un biglietto. Morale: usate il mezzo privato, evitate il treno e - se arrivate da un’Europa normale dove invece si viaggia su rotaia - arrangiatevi. Bel “servizio” pubblico e turistico, quello che a parole sempre si vuole “rilanciare” con mille articoli e tante dichiarazioni, ma che poi costantemente si distrugge nei fatti.
"Turismo nel VCO: balle mediatiche e triste realtà"
Riportiamo dalla newsletter Il Punto di Marco Zacchera, l'intervento riguardante la decisione definitiva di chiudere la biglietteria della stazione di Stresa.
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Immagino che, a parte i biglietti, tutti questi servizi " Informazioni, biglietti, notizie, orari, collegamenti, brochures, prenotazioni, coincidenze, pannelli info in lingua o interattivi, cartine? …" citati da Zacchera, fossero presenti e attivi durante il mandato di Zacchera in parlamento e che a fine del suo mandato, questi siano stati smantellati.
Ciao gennaro scognamiglio
difendere HAVF no...ma cosa c'entra l'attuale giunta, immagino di Verbania, con la stazione di Stresa?
Mah!
Saluti
Maurilio
difendere HAVF no...ma cosa c'entra l'attuale giunta, immagino di Verbania, con la stazione di Stresa?
Mah!
Saluti
Maurilio
Siamo allo sfascio del fascio !
Ha ragione Zacchera, stiamo rasentando l'assurdo per calcoli economici distorti.
Già gli abbonati continuano a viaggiare su treni da terzo mondo e avanziamo così.....
E poi la disoccupazione che galoppa, dare un servizio in una stazione come Stresa sarebbe oltretutto un minimo aiuto alla disoccupazione...
Risultato: zona turistica allo sbando, servizi nulli, costi aumentati.
L'anno scorso avevano pure arrestato un capostazione dopo aver trovato un binario morto !!
Ha ragione Zacchera, stiamo rasentando l'assurdo per calcoli economici distorti.
Già gli abbonati continuano a viaggiare su treni da terzo mondo e avanziamo così.....
E poi la disoccupazione che galoppa, dare un servizio in una stazione come Stresa sarebbe oltretutto un minimo aiuto alla disoccupazione...
Risultato: zona turistica allo sbando, servizi nulli, costi aumentati.
L'anno scorso avevano pure arrestato un capostazione dopo aver trovato un binario morto !!
Stresa è una stazione importante dal punto di vista turistico e questa considerazione ovvia sarebbe anche inutile scriverla. Il buon senso imporrebbe di mantenere una biglietteria almeno nel periodo primaverile ed estivo.
Nel leggere il l'articolo del sign Zacchera mi e' venuta nostalgia del tempo che fu.
Tornando al presente credo che non era un umile bigliettaio a fare le sorti delle stagioni turistiche del distretto ma bensi le offerte che il distretto stesso offre. Ormai tutti hanno uno smatphone in tasca e basta porre un solo "QR CODE" in stazione affisso al muro e ( giusto per dare un idea su cosa si possa fare) collegarsi a tutti i servizi, tramite app, che si possono offrire. Numero di taxi, condizioni meteo dei prossimi giorni, cosa vedere di interessante, i personaggi famosi del luoghi ( il sign. Zacchera stesso), luoghi dove mangiare, prenotare un biglietto e perchè no, fare un biglietto ferroviario.La realta' di oggi permette di fare cose infinite basta solo rimboccarsi le maniche e guardare avanti.-
Tornando al presente credo che non era un umile bigliettaio a fare le sorti delle stagioni turistiche del distretto ma bensi le offerte che il distretto stesso offre. Ormai tutti hanno uno smatphone in tasca e basta porre un solo "QR CODE" in stazione affisso al muro e ( giusto per dare un idea su cosa si possa fare) collegarsi a tutti i servizi, tramite app, che si possono offrire. Numero di taxi, condizioni meteo dei prossimi giorni, cosa vedere di interessante, i personaggi famosi del luoghi ( il sign. Zacchera stesso), luoghi dove mangiare, prenotare un biglietto e perchè no, fare un biglietto ferroviario.La realta' di oggi permette di fare cose infinite basta solo rimboccarsi le maniche e guardare avanti.-
Se riesci, spiegalo tu a mio zio, ed a molti suoi coetanei,a decine di migliaia di altri anche più giovani, cos'è uno smartphone, un QR CODE,, un' app, e via cantando.......
Ciao lupusinfabula
Se tuo zio non riesce a comprendere come usare uno smartphone ecc ecc può rivolgersi dalla Marta sul lungolago di Stresa che potrà assisterlo
Se tuo zio non riesce a comprendere come usare uno smartphone ecc ecc può rivolgersi dalla Marta sul lungolago di Stresa che potrà assisterlo
A mio zio la Marta non sta simpatica e quindi non vuole averci a che fare; e come lui moltissimi altri che arrrivano o partono dalla stazione di stresa non hanno lo smartphone e non vogliono proprio averlo, non sanno chi è e dov'è la Marta e vogliono parlare con chi lavora per i treni non con un'addetta d'agenzia viaggi. Zacchera potrà non stare simpatico ma le cose che ha detto su quest'argomento sono sacrosante, non fosse altro perchè è un altro posto di lavoro che viene soppresso.
Io ho viaggiato parecchio in tutto il mondo. Nelle altre nazioni europee, In Asia e in Africa in tutte le località turistiche le annesse aree per accedere ai vari mezzi di trasporto (autobus, traghetti, treni ecc.) hanno tutte la loro biglietteria con gli orari con l'omino che emette biglietti e dispensa informazioni.
E' una stazione ferroviaria dove fermano treni internazionli mica un'area dove si noleggiano biciclette.
E' una stazione ferroviaria dove fermano treni internazionli mica un'area dove si noleggiano biciclette.
Ciao lupusinfabula
Difficilino tuo zio... Ma mai quanto il mio che da quando hanno soppresso la corriera a cavalli per Milano, non s'è più mosso di casa...
Difficilino tuo zio... Ma mai quanto il mio che da quando hanno soppresso la corriera a cavalli per Milano, non s'è più mosso di casa...
Basta vedere le facce dei turisti in stazione per rendersi conto che in ogni caso, sia i c.d. nativi digitali che le persone più attempate necessitano di una biglietteria per ovviare alle gravi lacune che presenta la stazione di Stresa. Senza contare l'età media dei turisti che frequentano la città, poco avvezzi alla tecnologia (sia per volontà che per "incapacità")
Quindi evitiamo di raccontarci balle riguardo il dovere di essere al passo coi tempi.... la biglietteria è una necessità inderogabile!
P.S. Vorrei far notare che alcuni "servizi" di trenitalia non possono essere "con un click"
Quindi evitiamo di raccontarci balle riguardo il dovere di essere al passo coi tempi.... la biglietteria è una necessità inderogabile!
P.S. Vorrei far notare che alcuni "servizi" di trenitalia non possono essere "con un click"
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