La trasmissione Kassensturz della SRF ha svelato che due turisti bernesi in vacanza sul Lago Maggiore a Verbania sono stati multati e si sono visti sequestrare le bici per due mesi perché non avevano il copricapo richiesto. Una situazione che potrebbe capitare a tutti i residenti in Ticino o nelle vallate grigionitaliane in gita oltre confine in Italia dove, al pari di Germania e Francia, le e-bike sono equiparate ai motorini e quindi vige l’obbligo di portare il relativo casco.
In Svizzera invece la legislazione distingue due categorie di e-bike classificate come lenta (ciclomotore leggero senza targa) e veloce (ciclomotore con targa). Il casco da moto è però obbligatorio solo per i modelli più potenti dell’ultima categoria. Per gli altri o il casco è raccomandato oppure basta quello da bici (pedalata assistita fino a 45km/h). Altre differenze esistono poi anche in materia di licenze.
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Cicloturisti multati a Verbania, ne parla la tv elvetica
Scoppia il caso, sui media Svizzeri, dei due cicloturisti con biciclette elettriche multati a Verbania perchè indossavano i caschi da bicicletta, che in italia non sono utilizzabili per le e-bike equiparate a motocicli.
17 commenti Aggiungi il tuo
giusto...e sbagliato
Mario
15 Aprile 2016 - 08:10
GIUSTO: Ogni cittadino qualsiasi provenienza abbia deve adeguarsi alle leggi vigenti sul territorio Italiano. (Vedi come esempio il Signore Nigeriano amante dei fiori che ha voluto vederli da vicino sequestrando un bus pubblico grazie a Dio vuoto).
SBAGLIATO: Cari Vigili di Verbania io oltre a suonare il trombone guido anche lo scooter tutto l'anno. Cerco di seguire le regole non sorpassando a destra ecc. ecc. anche perchè ne va della mia personale sicurezza, perchè purtroppo o per fortuna non avendo più vent'anni e fisico atletico credo soffrirei (anzi mi spaccherei) cadendo anche a tre km orari. Ma perchè quasi tutti lo fanno? Specialmente dalle ore 16 alle 18 centinaia di scooter transitano in Verbania, chi passa a sinistra (quando va bene) chi passa a destra, chi se ne frega dei pedoni sulle strisce...A proposito di questi, ma perchè non multate nessuno che attraversa massimo a 30 metri dal più vicino attraversamento pedonale? Credo servirebbe a tutti cominciare a seguire le regole prima di lamentarsi di chi non le segue. Saluti!
SBAGLIATO: Cari Vigili di Verbania io oltre a suonare il trombone guido anche lo scooter tutto l'anno. Cerco di seguire le regole non sorpassando a destra ecc. ecc. anche perchè ne va della mia personale sicurezza, perchè purtroppo o per fortuna non avendo più vent'anni e fisico atletico credo soffrirei (anzi mi spaccherei) cadendo anche a tre km orari. Ma perchè quasi tutti lo fanno? Specialmente dalle ore 16 alle 18 centinaia di scooter transitano in Verbania, chi passa a sinistra (quando va bene) chi passa a destra, chi se ne frega dei pedoni sulle strisce...A proposito di questi, ma perchè non multate nessuno che attraversa massimo a 30 metri dal più vicino attraversamento pedonale? Credo servirebbe a tutti cominciare a seguire le regole prima di lamentarsi di chi non le segue. Saluti!
Regole
Enrico
15 Aprile 2016 - 10:24
La pedalata assistita per legge è fino a 25km/h non 45km/h come scritto nell'articolo oltre scattano tutti gli obblighi compresi quelli assicurativi dei motorini
Cicloturisti italiani
giancarla
15 Aprile 2016 - 11:55
...e quando iniziano a multare anche i cicloamatori italiani? NON mettono il casco, NON rispettano le precedenze, superano a destra e a sinistra, passano con il semaforo rosso, gettano cartacee ed altro in terra ed uno, mi ha pure sputato sul vetro della mia macchina, non essendosi accorto che io ero dietro a lui.
io ti farei rifare la patente......voglio divertirmi nel conteggiare gli errori che faresti...e poi te la toglierei......tutto li'.........senza sputo.....
Si credono i padroni della strada, viaggiano accoppiati quando non in gruppo e se suoni per farli spostare ti insultano, si sorpassano tra loro come facessero il Giro d'Italia senza segnalare lo scarto improvviso fregandosene bellamente di chi gli arriva da dietro, non uno che rispetti uno stop: la maggiior parte di loro oltre ad essere un intralcio sono un vero pericolo pubblico.
Ciao lupusinfabula;
verissimo. Ne vedo tanti che girano arrogantemente appaiati.
Atteggiamento arroganete, menefreghista e incosciente.
verissimo. Ne vedo tanti che girano arrogantemente appaiati.
Atteggiamento arroganete, menefreghista e incosciente.
Non si può mettere un filtro a certi commenti? Il commento di kiryenka che risponde a giancarla non si può proprio vedere...un po' di educazione, cavolo
"Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.
TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 182. Circolazione dei velocipedi.
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
''IN NUMERO NON SUPERIORE A DUE''...ecco l'inghippo........informarsi prima di sentenziare contro i ciclisti......cmnque strombazzate quandomtrovate i gruppi,quello si',concordo...
TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 182. Circolazione dei velocipedi.
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
''IN NUMERO NON SUPERIORE A DUE''...ecco l'inghippo........informarsi prima di sentenziare contro i ciclisti......cmnque strombazzate quandomtrovate i gruppi,quello si',concordo...
Ciao Kiryienka
Io non metto in dubbio la legge, ho solamente detto che la risposta che lei ha dato a Giancarla non è proprio da persone educate. Nei blog, solitamente ci si deve attenere a regole di cortesia, non uscire fuori tema...ecc.
Chi frequenta altri blog su internet può capire.
Grazie Gris
giancarla
15 Aprile 2016 - 21:16
Grazie Gris per la comprensione. Le situazioni che ho citato non penso che vedo soltanto io TUTTI i giorni su strada. A causa di certi individui ci si trova poi in pericoli gratuiti. Per il commento innopportuno, glielo giro all'avvocato. Ciao.
Grazie HAVF per la difesa d'ufficio,di cuore.''MUTANDEìì e' un termine passibile di azioni legali,nn rischiare per me,visto l'aria che tira....eh eh eh .Fossi in Giancarla ,spenderei il cash per ripetizioni di analisi logica e costruzione di frasi corrette sintatticamente,poi,col resto,faccio causa a Kiryienka....se gli errori sono dovuti al correttore Ios,chiedo venia.....(VENIA nn vuole alludere a nulla...nn vorrei........eh eh eh )...Kiss Janky.....
Ciao Kiryienka
conosco la norma meglio di te.
Al di là della norma, in quasi tutte le strade trafficate di Verbania mi sembra veramente inopportuno procedere appaiati. Me li ritrovo spesso procedere in questo modo sulla statale, lungo laghi, nuova Intra Premeno ecc. C'è il pericolo di ritrovarseli dietro una curva, per superali bisogna invadere la carreggiata opposta o creano una code di veicoli. Sarebbe opportuno limitare la possibilità di procedere appaiati con cambiamenti legislativi o strumenti amministrativi.
conosco la norma meglio di te.
Al di là della norma, in quasi tutte le strade trafficate di Verbania mi sembra veramente inopportuno procedere appaiati. Me li ritrovo spesso procedere in questo modo sulla statale, lungo laghi, nuova Intra Premeno ecc. C'è il pericolo di ritrovarseli dietro una curva, per superali bisogna invadere la carreggiata opposta o creano una code di veicoli. Sarebbe opportuno limitare la possibilità di procedere appaiati con cambiamenti legislativi o strumenti amministrativi.
Si fa confusione: le e-bike si dividono in 2 famiglie, quelle assistite fino ai 25 km/h e potenza 250W sono da considerarsi come delle biciclette e non serve il caschetto nemmeno da bici (anche se è raccomandabile usarlo); quelle che sono assistite fino ai 45 km/h e hanno potenza superiore ai 250W invece sono da equiparare ai ciclomotori e quindi devono essere immatricolate, targate, avere assicurazione e chi le guida portare il casco e avere la patente. Ma mica solo in italia. Inoltre il presidente della PROVELO TICINO dice che in Italia siamo particolari perchè da noi si possono usare le e-bike premendo un pulsante senza pedalare: SBAGLIATO, sono assolutamente fuorilegge e infatti ogni tanto si legge di qualche sequestro. Per conoscenza avviso anche che non si può usare su strada nemmeno i monopattini elettrici.
Ciao SHPALMAN
E quella che pare abbia usato Contador nella tappa del giro con arrivo a VB (fonte corriere.it di oggi), in quale categoria rientra?
E quella che pare abbia usato Contador nella tappa del giro con arrivo a VB (fonte corriere.it di oggi), in quale categoria rientra?
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